sabato, settembre 30, 2006

Ragno invisibile

Prima di partire notai sul portone del palazzo, posizionato verso l'alto, una ragnatela di medie dimensioni con al centro un piccolo ragno.
Pensando a quando il giardiniere sarebbe tornato in servizio, diedi un "buona fortuna" al ragno. Poi salì in macchina e me ne andai in vacanza.
Al mio ritorno, circa un mese dopo, trovai il ragno ancora là, ma cresciuto notevolmente in dimensioni. Ora era un signor ragno, non di quelli casalinghi con le zampe lunghe, ma uno di quelli da spavento, con il ventre gonfio, marroncino e lievemente maculato, e le zampe dure e pelose.
Certo, sto sempre parlando di un ragnetto, non di una tarantola. E' grande come due falangi del mio mignolo comunque.
Ad ogni modo la cosa strana era che il giardiniere non l'avesse tolto di mezzo, visto che era in bella vista sul portone del palazzo, dove ogni giorno passano decine e decine di persone, in entrata ed in uscita. Oltretutto dal lato interno dell'edificio.
Con il tempo, ogni giorno, continuavo a vederlo là, tranquillo come solo un insetto sa essere, e con la ragnatela piena zeppa di prede catturate.
Effettivamente l'androne del palazzo è in marmo, quindi abbastanza freddo ed umido da consentire una buona cacciagione ogni giorno. Deve essere per questo che il ragno era diventato tanto grosso.
Passano i mesi e dopo un pò mi rendo conto del perché del ragno nessuno si curasse: nessuno lo vedeva.
Straordinariamente, nonostante si trovasse davanti agli occhi di decine di persone ogni giorno, quel ragno rimaneva invisivile ai più. Infatti, quando si esce dal palazzo e si apre il portone, lo si fa come un gesto di routine, senza spenderci nessun pensiero. Lo si fa come una seccatura da fare il più presto possibile prima di uscire.
Il tasto per aprire il portone è posizionato in basso a sinistra, all'altezza dell'anca, ed è lì che si guarda quando si giunge davanti al ragno. E quando si apre il portone, la maniglia è in basso a destra, sempre all'altezza dell'anca, e si guarda là per aprire. Quando rialziamo la testa, il portone è aperto ed il ragno è alle nostre spalle, dietro al vetro, quindi non lo vediamo.
Incredibile. Presi spunto per farne una specie di esperimento sociologico: Quanto può rimanere un ragno in faccia alla gente senza che nessuno se ne accorga ?
Bene, dopo circa quindici giorni, quando tornai davanti alla porta, il ragno non c'era più. Ho pensato che purtroppo l'avessero eliminato, alla fine, ma la sua ragnatela era ancora là, intatta.
Dopo cinque giorni, infatti, il ragno è tornato, e tuttora è ancora là, bello panciuto.
Non so dove fosse andato, forse quando piove si spaventa, oppure ha una conserva di cibo da qualche altra parte, ad ogni modo il ragno invisibile è ancora al suo posto, ed Edo gli ha anche fatto una foto ^_^ , poi se me la dà la posto ..
Non so perché io l'abbia visto subito, forse è stato un caso o forse perché non ho un cazzo da fare .. non saprei .. certo è un fatto che trovo curioso. Tutti lottiamo per sembrare diversi e distinguerci dalla massa, ma poi su cose così futili siamo uguali e non ce ne accorgiamo. Se gli inquilini si rendessero conto di una tale similitudine, sicuramente verrebbero assaliti da uno strano senso di comunione che li farebbe quantomeno sorridere .. che strano ..
Mi chiedo se il ragno avesse avuto la stessa fortuna se si fosse trovato in qualche palazzo abitato da gente meno nevrotica ..

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