lunedì, settembre 25, 2006

Animali

In una puntata di TERRA! si sta affrontando in questo momento il tema dell'amore per gli animali, a partire dalla questione dei caprioli "in sovranumero" che i cacciatori da bravi "selettori" vorrebbero uccidere, al caso del giocatore italiano di hockey che decide di non andare al ritiro con la nazionale per seguire un'importante operazione medica del suo cane.
Ci si chiede nella trasmissione se gli animali hanno un'anima.
L'anima è una questione aperta. Taluni pensano che non esista, altri la immaginano come una luce interiore dalle fattezze umane.
Tralasciando il misticismo, io considero possessore di un'anima chi ha la capacità di scegliere.
E' la capacità di decidere autonomamente le proprie azioni che ci rende vivi, e a mio parere questo è l'unico parametro da osservare per classificare una forma di vita da una forma inanimata.
Secondo questo parametro gli uomini hanno un'anima esattamente come gli animali. Infatti sia uno che l'altro hanno la capacità di fare scelte. Un sasso o un forno non hanno un'anima, perché non hanno tale capacità. Una pianta non so se ha la facoltà di operare scelte. Non mi sento per questo motivo di imputare un'anima ad un filo d'erba. Forse sono primitivo, forse non vi è alcuna differenza tra il mangiare un pollo o un'insalata, ma in tutta onestà proprio non riesco a considerare la vita di un geranio al pari di quella animale.
Anche senza considerare questa mia personalissima idea, la gente in generale tende a classificare le specie viventi in una scala non dissimile da quella che verrebbe fuori secondo il mio metro:
Per primi ci sono gli umani. Per secondi gli animali. Per terzo gli insetti. Per quarto le piante. Per quinto le cose.
Un computer non è un essere vivente e non ha un'anima, ma se in futuro una IA fosse in grado di scegliere autonomamente cosa fare e cosa no, allora non si potrebbe negare che quella IA è viva, e che possiede un'anima.
Stabilito questo, nella mia ottica il rispetto dovuto alla vita animale è altissimo, e se mai dovessi scegliere tra una vita animale ed una vita "umana", sceglierei la seconda solo perché anche io sono umano, e non per una qualche "superiorità" supposta ed autoproclamata.
Gli animali hanno un'anima, non sono delle cose, non sono qui per il nostro bisogno o divertimento, non sono qui in base alla nostra presenza. Se noi non fossimo qui, credo che gli animali non se ne accorgerebbero nemmeno (Anche se in questo caso entrano altre tematiche che non affronto adesso).
Non vi biasimo né vi condanno se stufi, schiacciate una zanzara o pestate uno scarafaggio. Ma per favore, non raccontatevi che la sua vita valga meno della vostra perché è un insetto. Non vaneggiate che un cane valga più di un gatto, che un gatto valga più di un topo e che un topo valga più della formica. Queste sono cazzate.
Credete nella vita dopo la morte ? E perché mai tale vita dovrebbe essere preclusa alle altre forme di vita ? Pensate che Dio pensi solo a noi uomini e non si curi di insetti ed animali ? Pensate davvero di essere così importanti ?
E se ha dirvelo è Mr. Vodafone .. fateci un pensierino ..

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