sabato, marzo 25, 2006

Simbiosi



Heart

Dal più bel film che io abbia mai visto:

Ho un amico, un jazzista, un suonatore di tromba; davvero fantastico, vado a sentirlo quasi ogni mese.
Suona un pezzo che mi fa impazzire, una vecchia canzone di Chet Baker.
Soffia le stesse note ogni volta ed ogni volta sembrano diverse.
Una notte bevemmo qualcosa ... quando, ci davo giù col bere, e cercai di dirgli quello che la canzone mi ispirava, quello che la musica mi ispirava; insieme al suo modo di suonare.
Lui si limitò a scuotere la testa e a dire: "Joan, non si può parlare di musica, parlare di musica è come ballare sull'architettura".
E io dissi: "Bè, allora se fai il filosofico con me non serve parlare di tante altre cose, l'amore per dire!".
Il mio amico rise e disse: "Esatto, più che esatto, parlare dell'amore è come ballare sull'archittetura".
Sai non lo so, magari ha ragione, ma questo non mi impedirà di provarci ...

venerdì, marzo 24, 2006

The Simpson

Non parlerò dei Simpson perché del sacro non si parla, però questi geni hanno prodotto il filmato raggiungibile qui. Vedetelo e spaccatevi pure dal ridere nei commenti! (richiede connessione a banda larga)

mercoledì, marzo 22, 2006

Hide & seek

Where are we?
what the hell is going on?
the dust has only
just begun to fall
Crop circles in the carpet
Sinking feeling

Spin me round again
and rub my eyes
this can't be happening
when busy streets a mess with people
would stop to hold their heads heavy

Hide and seek
Trains and sewing machines
All those years
They were here first

oily marks appear on walls
where pleasure moments hung before
the takeover
the sweeping insensitivity
of this
still life

Hide and seek
trains and sewing machines (you won't catch me around here)
Blood and tears
They were here first

mm what d'cha say?
mm that you only meant well, well of course you did
mm what d'cha say?
mm that it's all for the best, of course it is
mm what d'cha say?
hmmm that it's just what we need, you decided this?
ooh what d'cha say?
mmmm what did she say?

Ransom notes keep falling out your mouth
Mid sweet talk newspaper word cut outs (echo:paper word cut outs)
Speak no feeling no I don't believe you (echo: I don't believe you)
you don't care a bit
you don't care a bit

Ransom notes keep falling out your mouth
Mid sweet talk newspaper word cut outs
Have no feeling no I don't believe you
you don't care a bit
you don't care a bit

Hide and Seek

Oh no, You don't care a bit
Oh no, You don't care a bit
Oh no, You don't care a bit
You don't care a bit
You don't care a bit

[La trovate nella radio]

martedì, marzo 21, 2006

Epsodus IV

Il programma "0gr3" cominciò ad inserire milioni di stringhe alfanumeriche al secondo, portando avanti la più antica tecnica del mondo, il bruteforce.
Ogni volta che la password errata veniva confrontata con quella corretta del sistema, gli ICE primitivi friggevano un host nella rete, ma che per fortuna di Diano non poteva essere il suo.
Grazie ad una adeguata schermatura infatti, Il giovane cracker si era reso invisibile, eliminando ogni traccia del suo passaggio nel cyberspazio. Ovviamente Diano era a conoscenza che sfortunati utenti in tutto il mondo stavano in questo momento vedendo il loro schermo surriscaldarsi ed il loro pc fondersi, ma questo non era affar suo. Inoltre le possibilità che su quasi tre miliardi di utenti ne venisse preso uno con un allaccio neurale come il suo erano davvero scarse. Accettabile, bastava non pensarci.
Il tempo scorreva veloce nell'orologio digitale sopra la testa del suo avatar, scandendo i minuti necessari per trovare la parola chiave, prima che il sistema bloccasse l'accesso per sicurezza preventiva.
Un bip, ed il mondo virtuale esplose per poi ricomporsi intorno a lui sottoforma di una grande stanza cilindrica, senza porte ne finestre, ma con vari quadri appesi alla parete circolare, ad una distanza precisa tra loro, posizionati con un gusto metodico.
Diano attese in silenzio, ma nel silenzio rimase.
Niente sembrava far intuire un qualche tracciamento; un sospiro di solievo gli svuotò o polmoni, ridandoli per un attimo una sensazione di realtà.
Ognuno di quei quadri nascondeva insidie indicibili, trappole molto più sofisticate di quell'accetta violenta che aveva sviato poco prima.
La lotta contro il sistema era una lotta contro il tempo. Ogni secondo perso era un secondo in più per i controlli della macchina, per le sue letture ed i suoi raggiri.
Diano mosse le braccia nell'aria aprendo così una finestra virtuale che dava sull'esterno della rete. Attraverso questa, fasci di luce rossa e blu attraversarono la stanza librandosi nel vuoto, formando ghiri gori di estrema bellezza dettata solo da funzioni matematiche, logaritmi e frequenze di trasmissione.
Diano ne afferrò uno e se lo impresse sulla fronte, questo subito divenne di un verde sfosforescente per via del passaggio di dati.
Era giunto il momento di attivare il suo complice.

lunedì, marzo 20, 2006

Censura


Quando sentiamo la parola "censura", ci vengono sempre in mente anni lontani, come il medioevo.
Anni in cui la chiesa controllava la censura con la violenza fisica e spirituale; anni in cui le conclave di autoproclamati "filosofi" e "sapienti" decidevano cosa il popolo poteva apprezzare e cosa no.
Anche a quel tempo era difficile per l'uomo comune comprendere quanto fosse controllata la propria coscienza, ma alcuni fortunati studiosi o illuminati cittadini potevano ancora liberarsi da tale giuoco per bere da una fonte più alta, per non essere manipolati.
Oggi quel giuoco è molto più duro, molto di più.
Il sistema della censura parte adesso dai cardini del sistema. Ciò che non viene approvato viene bloccato dalle fondamenta, sul nascere, senza che nessuno ne senta nemmeno parlare.
Ma cos'è che viene ancora censurato in un mondo come il nostro, dove sembra che tutto appaia visibile in tv; dove il sesso, la morte, la perversione ed il sacro sono messi costantemente a nudo da pubblicità e arte ?
Il problema è che non viene più censurato ciò che può essere ritenuto offensivo, ma ciò che è ritenuto controproducente. La cosa va quindi peggiorando perché mentre ciò che viene ritenuto offensivo è solo un fatto di opinioni e che quindi può cambiare con il tempo; ciò che è ritenuto controproducente rimarra controproducente.
Il circolo vizioso sta nel fatto che se una cosa non viene ritenuta conveniente e per questo non viene fatta, allora non si saprà mai se tale previsione sia o meno giusta, con il risultato che quella stessa cosa non vedrà mai la luce.
Ma di cosa stiamo parlando in pratica ?
Praticamente di tutto, ma l'esempio facile viene con l'arte.
Avete mai provato a diventare una famosa rock band ad esempio ?
Se ci dovesse mai provare sappiate che una volta spesi anni ed anni per divenire maestri della melodia, grandi scrittori di musica e testo e mitici showman o showgirl, verrete passati al vaglio di una mandria di animali travestiti da persone che di musica non sanno un H e non capiscono un cavolo di arte, non possedendo nemmeno un minimo di gusto estetico o critico.
La cosa a loro non importa perché, stando tutto il giorno su libri vecchi di anni ed in aule con anziani insegnanti che mai hanno scritto qualcosa di memorabile in vita loro, si sono guadagnati un bel foglio di carta con su scritto "laurea in scienze della comunicazione" in "Economia e commercio" o in "giurisprudenza" (Che fa sempre brodo).
Questo foglio di carta mal stampato significa secondo tanti che questi strani individui capiscono cosa piace o cosa vuole la gente, e possono scegliere cosa venga prodotto o meno.
Tornando alla rock band quindi, queste "persone" studieranno il vostro lavoro ed a meno che non assomigli a quello che secondo loro la gente ha bisogno di sentire, verrà scartato.
Questo non sarebbe un male (Bè, insomma..) se queste persone sapessero quello che fanno, ma il fatto è che non lo sanno perché nessuno glielo ha mai insegnato!
Loro fanno un semplicissimo ragionamento per portare a casa i loro 3500 euro al mese: "Se cantanti come Britney Spears vendono ogni volta 10 milioni di copie, allora questo vuol dire che alla gente piace la musica di Britney Spears, di conseguenza quella è la sola musica che rende e che si venderà".
Accidenti che pensiero produttivo, questa si chiama appunto censura.
Ma la stessa cosa vale per i film, per i quadri, per la tv, per i libri, per i fumetti, per ogni forma d'arte.
Il processo è molto semplice: difficilmente un artista ha il tempo per fare i soldi necessari per produrre il proprio lavoro come vorrebbe, di conseguenza deve per forza di cose rivolgersi a persone in grado di finanziarlo, alle quali non frega un beneamato nulla dell'arte ma solo di moltiplicare il capitale investito. Il fatto è che è impossibile sapere cosa piace alla massa, quindi non si fa altro che produrre cose che hanno giià avuto successo, tanto per non rischiare.
Fin qui tutto ok, la cosa funzionerebbe perché in effetti qualcuno che rischia c'è sempre, ed il mondo dell'arte avrebbe una mezza pluralità.
Ma i pezzi grossi che spendono i grossi soldi da qualche decennio non si accontentano più delle "probabilità", ed occupano gran parte dei propri soldi e del proprio tempo per aumentare le possibilità di "creare" del successo artistico.
Come fanno ? molto ma molto semplice.
Ci bombardano, ci sommergono e ci soffocano di pubblicità. Ci impongono un pensiero binario alla quale è estremamente difficile disobbedire, ci fottono usando i nostri stessi istinti primari: la comunione tra i simili, il desiderio di coesione, la volontà di identità riconosciuta.
Sempre con più difficoltà ci si rende conto delle alternative.
Che il "colore dell'anno" non è l'unico disponibile sui nostri capi vestiari. Che Vasco Rossi non è l'unico rocker italiano (sempre se lo sia) e che "dragon ball" non è il solo manga mai prodotto in giappone.
Ma anche così ovviamente non si sfugge alla censura, perché immaignate quanti capolavori non vedono la luce perché qualche idiota con la cravatta non li capisce, o pensa che agli altri non piacciono o scarta un cantante perché poco "telegenico" mente cerca una voce sostitutiva per la bomba sexy che cerca di sfondare in tv.
Siamo tutti senza distinzione controllati, perché anche quel sottomondo che secondo tanti sfugge a questi controlli in verità non lo fa, è sempre e comunque il prodotto di un marketing, sempre all'insegna di quel grande Dio che tutti adorano chiamato denaro.
Lontani sono i tempo in cui un artista poteva esporre da solo le proprie opere e credere che qualcuno le notasse sul serio.
Abbiamo ormai una visione tanto ampia che non possiamo più notare le piccole cose che affiorano e muoiono sconosciute tra l'asfalto ed il cemento.
C'è chi sceglie per noi, e per loro ha scelto un altro prima ancora. Ed ancora.

P.S. fino a quando questo succede il fatto è orribile ma ancora comprensibile, mentre quando non c'è una ragione pratica per censurare se non quella dell'ipocrisia e del bigottismo allora c'è da infuriarsi. Ho sentito che è stato censurato lo spot di Rocco Siffredi che reclamizzava delle patatine. Assurdo. Lo spot era molto carino e divertente, per nulla volgare od offensivo, e solo un idiota malato può considerarlo tale. Senza ricordare poi che Eva Henger ha fatto Striscia la notizia e che in ogni spot di creme o olii abbronzanti si vedono sempre un bel paio di tette.
Ma come dice il grande Rocco: "Se sono famoso è perché tutti vedono i miei film".
Più che giusto.

Come segnalato da Sistren, andatevi a vedere lo spot qui.

domenica, marzo 19, 2006

New York

Graziano è a NY !!
Incredibile ma vero, alla fine ci è arrivato ...
Nell'album è già aperta una bella cartella tutta per lui dove per ora c'è solo la foto che sta anche nel suo sito.
Certo che appena arrivati trovarsi una limo fuori dall'aeroporto è qualcosa di strepitoso e assolutamente "Americano"; ma chi ci è uscito da lì ? bho !
Ok aspettiamo altre tue notizie, e salutaci l'uomo ragno !!!

Calcetto

Domani (Anzi oggi), partita di calcetto tra amici.
Sono sempre stato abbastanza sega ma dopo più di un anno che non solo non gioco, ma che nemmeno faccio trenta mentri senza mettere il culo sulla macchina credo di stare andando incontro al mio suicidio fisico.
So già che Lunedì mi sveglierò totalmente paralizzato, senza poter muovere nemmeno un muscolo.
Dovrò mangiare con una cannuccia per non muovere troppo la mascella e giocare a WoW con la forza del pensiero (E la cosa assurda è che ci riuscirò).
Senza contare comunque la qualità del gioco in campo. Dopo dieci minuti dal calcio di inizio già starò a bordo campo a prendere fiato. Almeno ho la scusa dell'asma allergico, della troppa polvere, dei cani e dei gatti ed infine del famoso virus segreto che i servizi internazionali stanno spargendo su tutta l'europa per sterminare le persone intelligenti sul pianeta (Cosa provata dal fatto che Edo non si becca mai nemmeno un raffreddore).
Mi ricordo che da piccino nemmeno dormivo dalla trepidazione che avevo di calciare il pallone con i miei amiconi, mentre ora vorrei prendere a calci Marco per il dolore fisico al quale mi sottoporrà ;)
No scherzo, mi va di giocare, solo non mi va di sentirmi vecchio a 23 anni per non riuscire a fare un H a calcetto ...
Tristezza ... vabbè, comunque come scusa per una scarsa prestazione porto dalla mia le poche ore di sonno, dato che alle 4:40 sono ancora qui a scrivere cazzate sul mio blog.
bb

giovedì, marzo 16, 2006

Epsodus III

Diano si alzava dal letto mentre il grasso omuncolo mugolava nel sonno, stremato dalla sua ben misera prestazione.
Tra cena, vino e letto, il tutto era durato meno di tre ore. Le tre ore più fruttuose della vita del ragazzo.
Aveva avuto tutto il tempo.
Il tempo di prendere la scheda di accesso per il computer dalla giacca color cachi del padrone di casa; il tempo di accendere il computer e di trasferire su disco tutte le informazioni in esso contenute; il tempo di iniettare il siero nano-cybernetico nelle chiappe del suo "amante", grazie al quale avrebbe avuto un costante monitoraggio del suo corpo, oltre che un certo margine di controllo.
"Non esiste alleato migliore di quello che non sa di esserlo", aveva letto una volta nel sito di Spectral Iijack, il più grande pirata di sempre, e non poteva che dargli ragione ancora una volta.
Prese qualche soldo dal comodino e uscì di corsa dalla casetta dell'uomo.
Nel farlo urtò per sbaglio il cestino dei rifiuti accanto alla porta di casa, sparpagliando il contenuto sul pavimento a piastrelle nere e bianche dell'ingresso.
Riconobbe molte cose che nei giorni passati aveva cercato, studiato ed analizzato; ma quello non era più il tempo delle indagini; domani sarebbe entrato in azione.

Ed ora era là, davanti al costrutto grafico della Epsodus Elettronics, ad un universo di distanza dal mondo reale, percorribile semplicemente connettendo un jack alla corteccia sensibile reattiva.
Il momento era giunto, l'ora della verità o come cazzo la chiamassero, era arrivata.
Diano aveva solamente 17 anni, ma negli anni non era mai stata la vita ad allungarsi, bensì la sofferenza di viverla. Per quanto giovane fosse la sua età, sapeva bene che questa sarebbe stata l'unica occasione per avere una vita felice, lontano nelle colonie artificiali, anzichè sepolto nella merda di Detroid, sommerso e circondato da un mondo di automi.
Alzò lo sguardo verso l'alto, un fascio possente di luci colorate entrava ed usciva da una grande vetrata al centro delle due torri virtuali. Diano li riconobbe come stringhe di dati ad accesso limitato.
Telefonate, richieste di informazioni, fax, mail.
L'intera attività comunicativa della Epsodus viaggiava a velocità rete sopra la testa del suo avatar, e Diano sapeva come confondersi con essa.
il primo passo era facile: bastava modificare la propria modularità. Un programma chiamato Freepop 3.21 che veniva smerciato già alle elementari era in grado di farlo senza problemi.
Nessuno si preoccupa di ostentare subito grandi difese a costo di troppi soldi.
Il primo firewall scivolò via come acqua fresca mentre Diano si fondeva in un fascio di luce giallo solare, superando il primo muro di cinta del Twin Center e poggiando i piedi in quello che appariva come un corridoio deserto; emulante un normale complesso di edifici, con piccoli poster incorniciati alle pareti e delle finestre che davano sull'infinito orizzonte del cyberspazio.
Intorno a lui poteva quasi sentire gli sbuffi e le tirate di naso di centinaia di ICE di controllo, creati per scovare anomalie nel procedimento di trusted, sfasature di grandezza, di codice, di modulazione. Poteva ascoltare il Centro animarsi, muovere tutti gli ingranaggi per capire cosa fosse penetrato nei suoi file.
Il contatto con un entità tanto aliena fece gelare il sangue nelle vene di Diano.
A differenza di qualunque altra cosa su questa terra, il centro di sicurezza Epsodus non era un essere vivente. Controllava in cerca di errori da eliminare, da distruggere.
non conosceva pietà, remore, rimorsi o conscienza.
Davanti al ragazzo si aprì una finestra per il codice di accesso al livello 2.1 del complesso.
Nel momento esatto in cui avesse inserito la password errata, il sistema che già da ora stava rintracciando il nodo di accesso alla rete avrebbe bypassato ogni genere di allarme di sicurezza del provider di Diano per mandare verso di lui una scarica elettrica da 12.000 volt, tanto per ridurgli il cervello ad un frappè al cioccolato e farglielo colare giù dalle orecchie.
Il livello 2.1 in effetti era un livello di riguardo, proprio per questo Diano sorrise nel ricordare che non sapeva la password.

Parole

Parole invecchiate,
un tempo ascoltate,
che portano in dote,
promesse remote.
Promesse ormai perse in tempi lontani.
Illusioni svanite in un "mai" di domani.

"Questa è presa dalla page di Paolo, non so se l'ha scritta lui :P"

mercoledì, marzo 15, 2006

Odio


L'odio.
E' probabilmente il sentimento più diffuso sul nostro pianeta, ovviamente tra i nostri simili (a parte gli alieno che stanno ovviamente leggendo questo blog con la mente).
Perché lo è ? perché è il più facile da ispirare.
Spesso si dice che la vita è ingiusta, ma dato che non mi piace parlare della vita come se fosse una cosa che si possa conoscere, mi limiterò a dire che nella vita spesso accadono cose brutte.
Non credo esista o esisterà mai una vita senza tragedie, anche se il termine "tragedia" è ovviamente molto soggettivo.
Quando accadono queste tragedie comunque, per la maggior parte comuni di natura, la prima sensazione che si prova è lo "shock", inteso come sconvolgimento mentale della realtà.
Insomma una cosa che non credevi possibile o che ti rifiutavi di contemplare accade, e questo stravolge la tua visione delle cose.
Adesso fatemi fare un pò Yoda:
Lo Shock porta alla frustazione per l'impotenza di fronte agli eventi.
La frustrazione porta alla rabbia verso se stessi.
la rabbia porta all'odio verso l'obiettivo più facile da odiare.
Questo procedimento, oltre ad essere chiaramente esposto con parole pompose in psicologia, è facilmente verificabile da chiunque possegga un minimo di senso di auto-analisi.
Il primo punto è facile quindi passo direttamente al secondo; la rabbia verso se stessi.
La rabbia è un termine generico che può essere in effetti sostituito da una qualunque emozione negativa o auto-distruttiva. La possiamo chiamare anche ES negativo, come un peso che si concentra nel basso ventre e ci comprime dall'interno; un peso che dobbiamo gettare assolutamente fuori, pena traumi/complessi/pazzia.
Il terzo punto è la direzione verso la quale buttiamo fuori questa negatività.
il bisogno di esternare i sentimenti è proporzionale alla forza degli stessi.
Questo significa semplicemente che anche se esistono persone estremamente fredde, queste altre non sono che persone con un alto punto di "rottura", ma che prima o poi scoppieranno se non sanno rilasciare i propri sentimenti in maniera positiva o comunque costante.
Queste persone sono "bombe ad orologeria", in quanto ovvimente una volta raggiunto tale punto di rottura, lo scoppio non solo sarà un atto di liberazione da una enorme massa di negatività, ma anche eseguita da una persona inesperta all'esternamneto dei propri sentimenti, e che quindi lo farà molto, ma molto male.
Ma torniamo al bersaglio del nostro odio.
Se il bisogno di esternare negativamente (odiare in questo caso) è molto grande, allora inconsciamente sapremo che una volta liberati ci ritroveremo indifesi.
Una volta svuotati per noi sarà come rinascere, e questo ci rende estremamente vulnerabili a nuove passioni, soprattutto a quelle negative.
Questo è il motivo per la quale le persone si concedono più facilmente una volta confidatisi con qualcuno, ad esempio.
Proprio per questo motivo il bersaglio della nostra "esternazione" sarà una persona che sappiamo restia ad offenderci di rimando. Il più delle volte è una persona a noi vicina e che ci vuole bene.
Niente paura, è tutto normale .. o meglio, umano.
Ma cosa succede quanto non si ha nessuno al quale rivolgere il proprio odio ?
Presto detto.
Come saprete la mente umana ha infinite risorse, quindi per la maggior parte delle personel'odio si rivolge verso Dio, o verso una persona morta o scomparsa dalla propria vita, in questo modo si evita una risposta ma ci si condanna ad esternare il proprio odio sempre in maniera negativa, perché la mancanza di un vero confronto non fa altro che frustrarci di più creando una sorta di circolo vizioso.
Poi se si è una persona particolare o se si è davvero toccato il fondo si è anche capace di prendersela con se stessi (caso estremamente raro, anzi rarissimo, visibile giusto nei film).
Il prendersela con se stessi è ovviamente devastante, perché non solo innesca lo stesso processo di auto-distruzione di cui sopra, ma questo processo assume connotati reali, in quanto chi si odia tente a rovinarsi la vita, evitando appositamente od inconsciamente qualunque opportunità di felicità, perché questi potrebbero affievolire il proprio odio protandolo nuovamente uno shock ... e così via ...
Ci sono persone che escono da tutto questo, ovvio, ma è molto raro e difficile, e soprattutto luuungoooo !!!
Infine esistono anche le persone che si autoimpongono l'odio, ma sempre perché odiano se stessi.A questa categoria appartengono anzisti, razzisti, disobbedienti etc. ma di loro parlerò in un altro post.

Adesso tornando al principio di tutto ciò, possiamo capire che chi odia non troverà mai la risposta nel proprio odio, ma solo nel perdonarsi da solo. Il che può sembrare strano ma è porprio quello che tocca fare. La cosa non è resa difficile comunque solo dai sentimenti e dall'istinto egocentristico ed egoista che possediamo tutti (nessuno escluso, in psicologia come in sociologia l'altruismo non esiste), ma anche dal fatto che la nostra mente ci "asseconda", creando per noi motivi su motivi per continuare quello che stiamo facendo .. un vero contocircuito del nostro cervello.

"Mi hanno sparato ai figli" "hanno struprato mia moglie" "hanno distrutto la mia vita" etc.
Sono cose terribili ma che non sono queste cose che generano l'odio, bensì noi stessi con il processo sopra descritto e che possiamo superare solo con un confronto ed un perdono interiore.


Finisco con il dire che tra il dire ed il fare c'è sempre di mezzo il mare, infatti nessuno è immune a queto processo, ed il fatto di averlo capito o compreso non vi aiuterà mai se vi capitasse qualcosa che vi porta al punto di rottura. Forse la comprensione ha la capacità di elevare tale punto sopra la norma, ma nulla più. La conoscenza di tutto questo quindi, non serve ad un beneamato cacchio, ma può aiutare a comprendere gli altri in qualche maniera ed a indirizzarli verso la giusta via, che come tutte le giuste vie, è estremamente difficile da perseguire.

martedì, marzo 14, 2006

Aldilà

Esiste l'aldilà ?
Bè, finche saremo nell'aldiqua non si potrà mai dire, non c'è modo scientifico per studiare un campo
al quale non possiamo accedere, del quale effettivamente non sappiamo nulla.
Possiamo solo con moltissima umiltà limitarci però ad osservare il mondo che abbiamo davanti e le leggi che abbiamo imparato da esso.
Sappiamo ad esempio che in natura nulla di ciò che abbiamo visto si "crea" o si "ditrugge", ma tutto è il risultato di un mutamento costante, cioè che non si ferma mai.
Questa non sembra solo una legge fisica ma anche naturale.
Anche i nostri modi di ragionare non fanno altro che cambiare con il tempo, così come i nostri sentimenti, se nostre sensazioni .. tutto insomma.
Questo non vuole affatto dire che TUTTO sia così, infatti ricordo a tutti che una legge scientifica è valida fino a quando non è confutata, il che accade di continuo.
Supponendo però che per una volta la scienza ci abbia azzeccato davvero in pieno, possiamo dedurre che come ovvio la morte non è la fine di tutto ma solo una mutazione.
Il nostro corpo infatti cambia, arresta le sue funzioni vitali e comincia a decomporsi; diviene un ricettacolo di insetti ed un deposito di uova, si rattrappisce fino a che gli spazzini della natura non lo portano via tutto, fino a quando ogni parte del nostro corpo non sparisce per fondersi con la terra sulla quale viviamo.
Possiamo quindi pensare che la morte sia un unirsi alla natura ? molto poetico ma sinceramente non credo, in quanto noi non siamo solo un corpo.
Infatti cosa siete voi ? il vostro braccio ? i vostri polmoni ? ovviamente no.
Il vostro cervello ? ma il cervello altro non è che un organo, proprio come il cuore o il fegato.
Penso che nessuna parte del nostro corpo sia effettivamente "noi".
Anche il pensiero non è mai stato capito sul serio.
Facendo una TAC si possono evidenziare le parti del cervello che si attivano in determinati momenti, mentre un neurologo può anche identificare quanti neuroni si utilizzano per un certo pensiero o sentimento. Ma da dove nasca un pensiero o un sentimento è vero mistero.
Definire i nostri pensieri come una serie di scariche elettriche equivale a dire che il tostapane ha una coscienza .. ovviamente non funziona così.
Ma allora dove siamo noi ?
Non ho certo la risposta, ma questa risposta i credenti la chiamano "anima".
L'anima può essere dentro di noi o da un altra parte, ma di certo è l'unica cosa che possiamo considerare come "noi" a tutti gli effetti, come il nostro "io".
Forse anche questa cambia con la morte, ma non possiamo sapere quanto, forse si libera soltanto.
Se vogliamo possiamo credere che salga in cielo per andare in paradiso, oppure che si unisca anche essa ad un mondo etereo come il nostro corpo fa con la terra fisica.
Possiamo darci tutte le risposte che vogliamo, ma direi che è estremamente stupido pensare che non accada nulla, credere che la morte sia la fine.
Infatti c'è anche da dire che veramente pochi lo fanno ... addirittura molti atei pur non credendo in nessun Dio, in verità credono in un aldilà di qualche genere, a volte inconsciamente.
Personalmente se davvero fossi convinto che oltre la morte non ci sia più nulla, allora mi trasformerei in un guscio vuoto, totalmente privo di cretinate come morale, rigore, rispetto.
Se non c'è nessuno scopo nell'universo allora non sarò certo io a porli per me stesso.
Chiunque creda al nulla (Che è una fede a tutti gli effetti) e si comporti come tutti gli altri non avrà mai la mia comprensione, perché è inutile trovare significati quando si sostiene che non ce ne siano.
Un altro indizio (Chiamarle prove sarebbe eccessivo) di un esistenza ultraterrena (in qualunque forma sia) lo si può avere anche dagli animali.
Sappiamo bene che gli animali hanno un contatto innato con "le cose dle mondo" che noi abbiamo perso, e che questa capacità deriva dal grande istinto che possiedono.
bene, noi per istinto abbiamo paura della morte, ma è un istinto falsato, dettato da milleni di cultura unita ad evoluzione, noncome quella degli animali, ancora ancestrale e primorda.
Bene, gli animali non hanno paura di morire, hanno solo paura del dolore.
Si è sempre visto un qualunque tipo di animale scappare dal fuoco o avere paura dei predatori, ma mai si è visto un animale morente disperarsi. Essi accettano la morte con serenità, la sentono prima e l'affrontano con naturalezza. Se esiste saggezza in questo non saprei, ma per quanto mi riguarda questo è un aspetto da capire.
La morte ci voglie tutti, senza distinzione, e questo credo sia un bene assoluto.

lunedì, marzo 13, 2006

Infinito


Pensate intensamente a questo preciso istante. Pensate ad internet, al quale probabilmente ora siete collegati, ed immaginate quanti siti, quante informazioni ci sono. Poi pensate alle camere delle case alla quale milioni di schermi nello stesso momento si affacciano. Pensate quanta gente ci è seduta davanti. Provate ad immaginare cosa li frulla nella testa, quanto diverse siano le vite di uno e dell'altro, quante esperienze abbiano passato, quante ne passeranno. Moltiplicate questo per la storia, sia passata che futura. Tutto quello che potete, o meglio non potete, immaginare che si modifica, mutevole attraverso i millenni passati, i millenni a venire. Immaginare quanta gente sta morendo, quanta sta nascendo. Tutti i pensieri degli esseri umani, degli animali. Adesso e sempre. A quanto è grande il mondo. Ora moltiplicate tutto questo per l'infinità dell'universo. Milioni di stelle e galassie. Milioni di altre realtà, altre esperienze e conoscenze che non acquisiremo mai. Ma non è ancora finita. Immaginare altre dimensioni, altri luoghi anche immateriali ma comunque reali. Aggiungete ancora tutto quello che non sappiamo, quello che pensiamo di non sapere sulla realtà, sulle altre realtà. A cosa c'è olte l'universo, a cosa c'era prima di esso. Moltiplicate ancora ed ancora, poi ancora infinite volte. In tutto questo, in tutto questa realtà talmente grande che la nostra immaginazione ritenuta da tanti infinita non riesce a contenere nemmeno per un attimo. In tutto questo, pensate davvero che qualsiasi cosa non esista ?

sabato, marzo 11, 2006

Ora di Corano

Il corano nelle scuole ?
Credo vivamente che nessuno si lamenti per una simile scelta !
Penso sia fantastico l'aggiunta dello studio di un testo sacro tanto importante nelle ore scolastiche,
non solo perché così le nuove generazioni potranno apprendere le origini di una cultura finalmente diversa dalla nostra ma soprattutto da quella americo-occidentale, ma anche perché tramite i figli, anche i genitori forse possono apprendere qualcosa di più sull'Islam.
Dal canto mio il corano l'ho scaricato da internet almeno un anno fa; non che l'abbia letto tutto (Non ho letto tutta nemmeno la bibbia), però mi sono divertito a cercarci sopra delle parole o delle frasi, nomi di persona e luoghi importanti.
Interessante che in tutto il corano le parole "Guerra Santa" "Uccidere" ed "infedele", praticamente non appaiono, se non in modo del tutto "innocente"; dal quel punto di vista la bibbia è estremamente più cruenta, soprattutto la parte del Dio-incazzato-nero.
Insomma qualcuno ha ben pensato che il corano potesse finalmente interessare a qualcuno nelle scuole, ed ha pensato bene ... non sia mai a qualcuno piaccia più del cattolicesimo ;)
E a chi vaneggia sulla nostra "cultura nazionale" o sulla "perdita delle radici" non dico niente di serio, tanto che vuoi che capiscano !

lunedì, marzo 06, 2006

Lei


Mi chiedo come tu faccia ad avere tutta la tua forza.
Tutta la tua energia che ti illumina la pelle, tutta quella purezza che spazza via ogni ombra.
Tu ci vivi in mezzo e non ti sembra nemmeno di vederla; tanti la scorgono e si girano dall'altra parte perchè feriti dal confronto, altri la combattono per soffocarla, altri come me ci si coprono, scaldandosi dentro al tuo cuore.
Per te invece questa magia è invisibile, ammiri tanta gente senza capire quanto loro ammirino te, non ti piaci quando al mondo non c'è nulla di più bello, sei triste per problemi che ad altri scivolano di dosso solo a guardarti; ma tutta la tua tristezza non offuscherà mai il candore della tua anima, e il mondo si scioglie come neve al sole sotto ai tuoi passi.
Sei una torcia buttata nel buio, una fiamma nella notte.
Non c'è sogno o concetto che ti eguagli, non c'è parola che ti raggiunga, non c'è sguardo che sia degno della tua figura.
Sei un angelo che inconsapevole di se stessa vaga per il mondo fingendosi mortale, sei una dea che caduta sulla terra si crede una ragazza.
Questo è quello che tu sei, e il mio voto è fartelo scoprire.
ti amo.

Altre page

[VECCHIO POST DELLA VECCHIA PAGE]

Pensavo che passasse qualke tempo prima di riprendere in mano questa page, ma basta farsi un giro fra le page altrui per scovare dell comunanze idiote, che tutti fanno finta di pensare :

"ODIO CHI GIUDICA SENZA CONOSCERE/RMI" ecc.

Adesso qualcuno che legge forse ha scritto questa stronzata, allora pensate bene: quando esattamente qualcuno conosce qualcosa x arrivare al punto di giudicarla ? Voi forse vi conoscete fino in fondo, esiste qualcosa che nn ha + segreti x voi ? la risposta nel caso ci pensiate x + di 1 secondo è NO, N-O, nien, quindi, perchè giudicate ?
Semplice, perchè il giudizio (l'opinione, il parere o come cazzo preferite chiamarlo perchè tanto è la stessa cosa !!), fa parte del ragionamento, BISOGNA creare dentro di se una idea per lavorare su essa.
Ergo, tutti giudichiamo, e per quanto detto prima : TUTTI GIUDICHIAMO SENZA CONOSCERE, anche tu, quindi cancella immediatamente quella merda dalla tua hp, a meno di voler sembrare un coglione.

Fatto ? bravo/a, continuiamo:

Se giriamo le rotelle ci può saltare in mente però che la frase corretta potrebbe essere :

"ODIO CHI ESPONE GIUDIZI SENZA CONOSCERE/RMI"

E qui già va meglio, ma xkè ?
Sinceramente quando qualcuno mi vede la sua mente non può fare a meno di ragionare su quello che sa di me, e cioè nulla a parte una senzanzione soggettiva, e lavora su quella, se poi quel parere lo vuole esprimere (tipo "ha una faccia da stronzo"), che male c'è ?
Non mi dà certo fastidio un cazzone che se ne esce così, a meno che non mi senta offeso da questo, e sappiamo tutti che ogni volta che ci si offende è perchè un pò dell'offesa la riteniamo vera.
Adesso:
Se proprio volete scrivere qualcosa di sensato e + che vero su questo argomento potreste scrivere :

"ODIO QUELLI CHE MI GIUDICANO IN UN MODO E NON CAMBIANO MAI IDEA"

Allora qui mi trovate daccordo, non c'è nulla di male se uno mi reputa un cazzone, ma se dopo che li ho risbattuto in faccia il suo giudizio con parole e fatti che lui nemmeno si sognava, e lui non cambia idea, allora è un ottuso di merda, una di quelle persone che odio anche io, anzi adesso lo scrivo anche io sull'hp, contenti ?




Ok, non trovo come molto spesso accade 1 cazzo da fare, ma tanto per sfogare un pò di nonsocosa ho deciso di prendere una page a caso e tirarci giù qualcosa :

la hp in questione è di : winny88
la potete andare a leggere di persona, ma tanto tutto si riassume in molto poco ..
[Non potere perché è staca cancellata, il post è di almeno 4 anni fa credo]

AMO:
LA LIBERTA' (ma daaaaaii ?)
LA SINCERITA' (Incredibile !!)
L'AMORE (Chi l'avrebbe mai detto)
L'AMICIZIA (Sempre più strano ..)
IL SESSO OPPOSTO (almeno qualcosa di diverso, pensavo che dicesse qualcosa tipo la vita, o simili..)

ODIO:
GLI ILLUSI(COME MIA CUGINA) (e vabbè)
I RAZZISTI (Anke io)
QUELLE CHE SE LA TIRANO (si deduce che tu non lo faccia ..)
I PUNK (xkè ? e poi non ti pare da razzista generalizzare su una categoria di cui sicuramente nn sai un cazzo ? meno male che odi il razzismo, vabbè)
I RAGA CHE SI CREDONO CHISSACHI' (Era già compreso nel CHI SE LA TIRA ma lasciamo stare, probabilmente è convinta che solo le donne se la possono tirare)

PENSIERI:
VORREI DIRE A TUTTI DI NON CREDERE CHE LA PROPRIA VITA SIA SCRITTA DA QUALCHE PARTE CHISSA' DOVE,MA DI VIVERLA FINO IN FONDO CONVINTI CHE ESSA SI POSSA CAMBIARE SEMPRE...ANCHE SE SOLO PER L'ULTIMO SECONDO DELL'ULTIMO GIORNO DELLA NOSTRA VITA!!! PENSATECI!!!

uhmm, humm, cio sto pensando, aspee, ci sono, no cazzo mi è sfuggito, aspe ... uhmm, ok, ci sono arrivato, quindi mentre mi sto schiantando con la macchina posso ancora cambiare il mio voto alle elementari, giusto, logico no ?

DICONO DI ME: (ma chi ^???)

CHE SONO MOLTO SIMPATICA E SOPRATTUTTO MOLTO CARINA, ANCHE SE ME LA TIRO UN PO'...DICONO...MA NON E' ASSOLUTAMENTE VERO!!!CERCO DI ESSERE ME STESSA DICENDO QUELLO CHE PENSO VERAMENTE CHE A VOLTE PUO' ESSRE FRAINTESO!!!

(accidenti se la tira un pò, eppure ha detto 2 volte che odia chi se la tira, ma è una mia impressione o sembra proprio che li piaccia sembrare una che se la tira ? P.S: NON è una mia impressione, è così)

SOGNI NEL CASSETTO:

VORREI ARRIVARE AD ESSERE QUALCUNO NELLA VITA...(Brava! il sogno americano ..)
ARRIVARE AD ESSERE QUALCOSA PER GLI ALTRI!!!
(Nel senso che x adesso non conti un cazzo x nessuno ?)
PERCHE' IO VOGLIO DIMOSTRARE A TUTTI QUELLI CHE AFFERMANO IL CONTRARIO CHE CHIUNQUE PUO' ARRIVARE A DIMOSTRARE QUALCOSA DI IMPOSSIBILE CHE CI PORTERA' AD ESSERE QUALCUNO!!!
(che?? metti una cazzo di virgola!
allora: vuoi dimostrare che si può dimostrare che qualcosa di impossibile che ci porterà, ma ki ??, ad essere qualcuno....sigh)
SO CHE QUELLO CHE HO SCRITTO PUO' SEMBRARE INSENSATO MA IO MI LIMITO A DIRE A TUTTI VOI: CHI PUO' INTENDERE LO FACCIA!!!
(Giusto, anche io credo che tutto ciò sia insensato ma evidentemente se ritengo questo sono un idiota, grazie della logica cristallina ...)

BURG** , ok, scusate il vomito, grazie a... come cazzo si chiama .. a si, a Fabiana per essere venuta in internet, se tu fai parte delle nuove generazioni adesso capisco tutti quei film sulla 3 guerra mondiale, brrrr

I figli di Chuck Norris

Dopo che due ragazzi hanno portato una moda americana in Italia con il sito dei "fact" su grandissimo e divino Chuck Norris, la strada dei fact in genere si è aperta, anzi si è spalancata.
I motivi sono ovvi.
WeLoveChuckNorris ha raggiunto e superato le 400.000 visite in meno di un mese, il che lo rende uno dei siti più seguiti di sempre. I due ragazzi (ora tre) che gestiscono il sito stanno ormai anche
facendo un pò di soldi (pochi dicono loro, e penso sia vero) con le pubblicità ed i banner che hanno messo su, mentre i link ai siti amici vedono aumentare a dismisura le loro visite grazie appunto al sito su CN.
I due ragazzi creatori del blog sono finiti in tv ed in radio, il loro lavoro viene rubato da dj poco fantasiosi o da giornaletti privi di fantasia. Un vero boom.
Ma dicevo che il mondo dei fact ormai è dilagato, esistono infatti siti simili per tantissimi altri personaggi e/o eventi, alcuni divertenti, altri tristi copie banali, ecco qui una piccola lista:

k.i.t.t.
mamma
Note disciplinari
Dillo al capo
Mcgyver
Charles Bronsons
Xena

Insomma, è pieno !
Comunque sia Chuck Norris rimane il migliore in assoluto ...
Calci rotanti a tutti !!

domenica, marzo 05, 2006

Epsodus II

Diano si sedette con noncuranza al tavolo di fronte quello scelto da Clarance.
Lo osservo a lungo da dietro una rivista di moda. Mentre ordinava con calma le sue
pietanze abituali, senza dare nemmeno uno sguardo al menu. Mentre separava con cura
i vari tipi di insalata. Mentre metteva in bocca e masticava il cibo ondeggiando il suo mento grassoccio, con lo sguardo assente sul grande incrocio attraverso la vetrata della tavola calda.
Diano provava repulsione per quell’uomo. La repulsione era l'effetto che gli facevano la maggior parte degli uomini, c'era da tenerne conto, ma tutto ciò che l'essere che aveva di fronte gli trasmetteva era pura e semplice inutilità. Era come guardare un piccolo ingranaggio in un vecchio orologio analogico, ormai del tutto rotto.
Ma per ottenere quello che voleva doveva sporcarsi un po’; e sporcarsi era una cosa che Diano sapeva fare benissimo.
Si alzò ed andò al bancone per ordinare due sode; poi si diresse nuovamente al tavolo, sedendosi davanti a Clarance e spingendo verso di lui una bevanda.
"Sembri averne bisogno" Iniziò lui, usando per l'occasione il suo tono più amichevole.
Clarance lo guardò come un alieno. Probabilmente questo era l'evento più entusiasmante della sua giornata, o della sua vita, perché non riuscì a trattenere un ridicolo sorriso.
"Ti ringrazio - rispose, passando subito al tu per via della giovane età di Diano - ci conosciamo ?"
"Ovviamente no stupido grassone, altrimenti te ne ricorderesti" pensò il ragazzo.
"No, ma sono qui per questo" disse invece, sfoggiando un sorriso malizioso.
Non poteva sapere se a Clarance piacevano i ragazzi, ma ogni strada andava tentata.
Non aveva trovato niente nel suo passato che gli avesse fatto pensare ad una qualche integrità sessuale superiore in quell'uomo, quindi era normale pensare che non facesse tante distinzioni di sesso, come poi non fa la maggioranza della gente.
Il sorriso sul volto dell'uomo si allargò, "buon segno" pensò Diano.
Il resto fu tutto in discesa.
Avendo avuto una prostituta come madre, Diano sapeva bene come abbindolare gli uomini con troppa astinenza dal letto, ed era un esperto nel concentrare l'attenzione sulla propria figura.
Il suo aspetto era di primo livello, un corpo ed un viso da 12000 crediti.
Occhi progettati per riflettere la luce sempre nel modo più consono, risultando costantemente lucenti. Labbra lucide, umide al punto giusto e senza increspature. Pelle tanto trasparente da apparire in alcuni attimi quasi invisibile.
Tutto il suo aspetto era il risultato di operazioni sulle fibre, sui pori, sul DNA. Per non parlare degli impianti cybernetici.
C'era gente che spendeva la stessa cifra per una macchina, o per un piccolo appartamento; ma Diano sapeva che il suo aspetto era il suo futuro, e lui mirava molto in alto.
Quando si lasciarono, Diano aveva ottenuto il numero personale di Clarance, il suo indirizzo di casa ed un appuntamento notturno per quella sera stessa.
Altri si sarebbero sentiti in colpa nell'illudere un povero impiegato pieno di speranze sessuali, ma a Diano sembrava una giusta punizione per tutto quello spreco di materiale organico, inutile e ributtante.
Rimase seduto al tavolo del bar mentre osservava il povero incravattato correre attraverso la strada per raggiungere in tempo la propria scrivania.
Lui non sarebbe mai finito al guinzaglio di una multi nazionale, mai.

sabato, marzo 04, 2006

Nazionalità

Come ha accennato Paolo, anche io odio le nazioni.
Ad un certo punto, nel tempo dell'uomo, un tizio ha detto : "Questo posto è mio,
qui ci sta chi decido io, e gli altri non ci possono entrare".
Visto che la grande maggioranza degli animali dai quali discendiamo (I primati tra tutti),
segue lo stesso istinto del territorio, è più che comprensibile che anche noi
subiamo lo stesso destino.
Ma per fortuna il razioicinio ci permette di ignorare la maggior parte dei nostri istinti se lo vogliamo
davvero .. allora perché questo che è fra gli istinti più stupidi è tanto duro a morire.
Semplice, perché implica il possesso, e per questo è uno di quegli "istinti" che ci piacciono tanto.
Fosse per me mi ispirerei ai delfini o alle balene .. creature del mare che considerano il mare di tutti e di nessuno, e che non rivendicano alcun tipo di territorialità nell'ambiente che li circonda.
Il mondo è di tutti.
Quanto volte abbiamo sentito dire "Che fortuna essere nati qui, pensa se nascevi in Africa".
Certo, niente da dire ... ma se queste cacchio di barriere immaginarie non esistessero, dall'Africa sarei venuto qua senza troppi problemi.
Isamov e tutti i grandi della fantascienza più remota (quella cioè che parla dell'uomo tra migliaia di anni) hanno descritto la società umana come un'unica grande società, senza una così dura divisione di nazioni, regioni, città.
Ma intorno a noi questo modello non viene assolutamente promosso, anzi !!
In TV non vedo altro che gente che richiama la nostra "Identità culturale", alle "nostre radici", alla "cultura popolare".
Personalmente non sento nessun amore per questo tipo di cultura.
Mi sento totalmente cosmopolita, nel senso vero della parola.
Non mi interessa l'appellarmi ad una cultura magari retrograda solo per darmi una identità!
Non me ne frega niente di niente di essere Italiano, per quanto mi riguarda potrei essere francese o tedesco, non mi cambierebbe niente.
Il suolo non ha proprietario, nessuno dovrebbe essere in grado di decidere chi può stare dove e quando.
Forse saranno discorsi troppo anarchici, però nell'umanità superiore alla quale dovremmo aspirare le nazioni di sicuro non troveranno posto, come anche le dovisioni di ogni genere.

4 cifre


Ecco qui, siamo arrivati a quota 1000. Non male per un piccolo blog frequentato solo da i miei quattro amici sfigati ;)

P.S. l'immagine non centra assolutamente nulla.

NoGlobal

Grillo nel suo blog difende il termine "NoGlobal", affermando che oramai nell'iummaginario
collettivo questo termine sia diventato dispregiativo, un insulto sinonimo di retrogrado ignorante.
Probabilmente ha ragione, ed io non voglio parlare dei NoGlobal in generale.
Io voglio sfogarmi contro questi deficenti beoti dei "Disubbidienti" ...
Anche oggi durante una manifestazione hanno reagito lanciando sassi e bruciando cassonetti.
Forse NoGlobal non è sinonimo di ottuso, ma di certo "Disubbidiente" si.
Tutti conosciamo la linea sottile che divide la protesta pubblica pacifica e sacrosanta da quella
violenta e incivile, e di certo il lancio di oggetti, sassi, bombe etc. fa parte di questa
seconda categoria.
Il dare la colpa alle forze dell'ordine è qualcosa di ridicolo, soprattutto quando sempre in tv
si vedono più di due "disobbedienti" che rivendicano con sorriso le botte ed il vandalismo
operato negli anni.
Non sono al corrente di tutte le opere di quesi "disobbedienti", e spero che ce ne siano anche di buone; ma ogni volta e ripeto OGNI volta che si sente parlare di loro in tv, è sempre per un motivo raccapricciante; e questo anche sentendo i servizi di più di un TG e sapendo bene di come i giornalisti modifichino la realtà.
Quindi basta nascondersi dietro notiziari esagerati o di parte, polizia violenta o fatti taciuti:
I "disobbedienti" sono una massa di imbecilli nullafacenti, e se qualcuno vuole farmi cambiare idea su questi beoni si rimbocchi le maniche, perché molti fatti mi danno ragione.

venerdì, marzo 03, 2006

Aviaria

Window


La finestra del mattino, che stordiamo con del vino.
La finestra del mezzodì, che non piace veder qui.
La finestra del gran giorno, speriamo vada senza ritorno.
La finestra della sera, ora non ci sembra neanche vera.
La finestra della notte, meno chiara ora è la sorte.
La finestra della mente, chiusa sempre eternamente.

Ipocrisia

Ho parlato poco fa del bigottismo, ma anche l'ipocrisia è importante da evitare.
L'ipocrisia per i quattro che non lo sanno è il compiere privatamente azioni alle quali in pubblico ci si dichiara estranei o comunque avversi.
Se ad esempio ci si incazza con la propria donna se abbiamo il sospetto che ci tradisca mentre in verità la tradiamo noi, questa è ipocrisia.
Se ci definiamo amici di una persona mentre quando questa è assente non si fa altro che colpirla alle spalle, questa è sempre ipocrisia.
Facile no ? ancora di più che con il bigottismo.
Allora perché tanta gente è ipocrita ? probabilmente la maggior parte delle persone lo è perché non gli importa di esserlo, semplicemente non ci pensa. Come già scritto la maggior parte della gente semplicemente non pensa.
Ma anche tra alcune persone che conosco esiste della ipocrisia, eppure loro pensano eccome.
Strano.
Il motivo che mi sono dato è che queste persone non riescono per qualche motivo a portare sulle proprie spalle il peso delle loro decisioni o delle loro parole. Insomma vogliono apparire in una maniera che non riescono a mantenere; non per forza agli altri, si può cercare di "apparire" anche a se stessi, anzi di solito è più frequente questo caso.
Poi c'è chi fa l'ipocrita per il "quieto vivere", ovvero in pubblico si finge simile agli altri per non essere seccato, mentre in privato poi fa quello che li pare tanto nessuno lo controlla.
A mio parere però, come sempre, i peggiori ipocriti sono quelli che lo sono e non sanno di esserlo, anzi si rifiutano di ammetterlo.
La cosa forte è che tanta gente non sa che nessuno di noi assume lo stesso atteggiamento con ogni persona che incontra. Anzi lo cambiamo di continuo, disponendoci nella maniera migliore per quel dato momento. In base a come ci siamo alzati la mattina, a cosa ci è capitato nel pomeriggio, ai pensieri che abbiamo in testa ma soprattutto alla persona che ci troviamo davanti.
Uno, nessuno e centomila diceva Pirandello, che per primo scrisse che l'uomo possiede tante maschere, nessuna vera e nessuna falsa.
Si, perché tante persone riterrebbero un comportamento del genere "ipocrita" o comunque "falso", mentre non è altro che "umano".
L'ipocrisia non sta nel comportarsi in maniera diversa a seconda del nostro interlocutore, l'ipocrisia molte volte sta nel non ammettere che lo facciamo.
Come sempre la frittata si rivolta e la gente che spesso accusa si ritrova accusata, stavolta a ragione.
"Chi non ha peccato scagli la prima pietra", disse qualcuno in un bel libro, frase che nasconde appunto, per me, questa verità. Se chi non avesse peccato scagliasse la pietra, avrebbe peccato in quel momento. (So bene che questo non è il senso comune dato alla parabola, ma è solo una delle milioni di chiavi di lettura che ho stirato dalla mia parte adesso ;).

giovedì, marzo 02, 2006

Auguri Marco


Cosa centra Marco con King Kong, il papa, la Moldavia, lo Zar di Russia e la prima internazionale comunista ? presto detto .. il 2 marzo, da sempre giorno funesto per l'umanità tutta.


Eventi


986
Luigi V l'Ignavo diventa Re dei Franchi.

1717
The Loves of Mars and Venus diventa il primo balletto eseguito in Inghilterra.

1807
Il Congresso degli Stati Uniti d'America approva un atto per cui è "proibita l'importazione di schiavi in qualsiasi porto o luogo all'interno della giurisdizione degli Stati Uniti... da qualsiasi regno, luogo o nazione estera."

1836
Il Texas si dichiara indipendente dal Messico.

1855
Alessandro II di Russia diventa Zar della Russia.

1861
Il Territorio del Nevada e il Territorio del Dakota vengono organizzati come divisioni politiche degli USA.

1896
Henri Becquerel comunica i suoi risultati sulla radioattività all'Accademia delle Scienze di Francia.

1901
Il Congresso degli Stati Uniti d'America approva l'Emendamento Platt, che limita l'autonomia di Cuba come condizione per il ritiro delle truppe statunitensi.

1903
A New York apre il Martha Washington Hotel, è il primo hotel riservato esclusivamente alle donne.

1917
o L'entrata in vigore del Jones Act garantisce la cittadinanza statunitense ai portoricani.
o Nicola II di Russia abdica in favore del fratello Michele.

1919
Si tiene a Mosca la prima Internazionale Comunista.

1923
Esce il primo numero della rivista Time.

1933
Il film King Kong viene presentato a New York.

1939
Il Cardinale Eugenio Pacelli è eletto Papa col nome di Pio XII.

1943
Seconda guerra mondiale: Battaglia del Mare di Bismarck - Le forze di Stati Uniti e Australia affondano navi convoglio giapponesi.

1946
Ho Chi Minh è eletto Presidente del Vietnam del Nord.

1949
James Gallagher atterra con il suo B-50 Superfortress Lucky Lady II a Fort Worth dopo aver compiuto il primo giro del mondo aereo senza scalo in 94 ore e un minuto.

1955
Re Norodom Sihanouk di Cambogia abdica in favore del padre, Re Norodom Suramarit.

1956
Il Marocco si dichiara indipendente dalla Francia.

1962
o A Hershey (Pennsylvania), Wilt Chamberlain dei Philadelphia 76ers segna 100 punti in una partita contro i New York Knicks, battendo diversi record dell'NBA.
o In Birmania, l'esercito guidato dal Generale Ne Win prende il potere con un colpo di stato.

1969
o Si svolge a Tolosa il primo volo sperimentale del Concorde.
o Scontri tra truppe sovietiche e cinesi nel posto di confine del fiume Ussuri.

1972
La sonda Pioneer 10 parte da Cape Canaveral all'esplorazione dei pianeti esterni.

1978
Il cecoslovacco Vladimir Remek è il primo astronauta non appartenente a Russia o Stati Uniti ad andare nello spazio, a bordo della Soyuz 28.

1985
Il primo episodio dell'anime Mobile Suit Z Gundam viene trasmesso in Giappone.

1987
La Chrysler acquisisce la American Motors.

1989
Le 12 nazioni della Comunità Europea si accordano per azzerare la produzione di clorofluorocarburi (CFC) entro la fine del secolo.

1990
Nelson Mandela viene eletto vice presidente dell'African National Congress.

1992
La Moldavia entra nelle Nazioni Unite.

1998
I dati della sonda Galileo indicano che la luna di Giove Europa ha oceani liquidi sotto una spessa crosta di ghiaccio.

2003
Presso Castiglion Fiorentino, durante un normale controllo su un vagone ferroviario, ha luogo una sparatoria tra gli agenti della PolFer e il brigatista Mario Galesi, che resterà ucciso insieme al sovrintendente della Polfer Emanuele Petri. L'azione porterà tuttavia alla cattura della brigatista Nadia Desdemona Lioce

2004
o La sonda europea Rosetta parte dalla base di Kourou, nella Guiana Francese, diretta verso la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
o Grazie ai dati del rover Opportunity la NASA conferma la presenza di acqua su Marte nel passato.
o Durante i festeggiamenti dell'Ashura sciita in Iraq, attacchi terroristi provocano oltre 180 vittime e 500 feriti tra Baghdad e Karbala.
o Un rapporto delle squadre di ispezione delle Nazioni Unite dichiara che l'Iraq non ha posseduto armi di distruzione di massa di una certa rilevanza dopo il 1994.
o Escono i discussi programmi di studio della riforma Moratti, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 51; manca la teoria dell'evoluzione di Darwin.

2005
Il giorno dopo le bombe a Genova e Milano del FAI, viene ritrovato un nuovo ordigno ad Orvieto, con su scritto Tanti Auguri.




Ma non solo, perché nello stesso giorno di questo maledetto individuo sono nati anche:

1316 - Re Roberto II di Scozia, († 1390)
1779 - Joel Roberts Poinsett, botanico statunitense († 1851)
1793 - Sam Houston, presidente della Repubblica del Texas († 1863)
1810 - Papa Leone XIII, († 1903)
1824 - Bedrich Smetana, compositore († 1884)
1829 - Carl Schurz, rivoluzionario tedesco († 1906)
1849 - Robert Means Thompson, ufficiale di marina († 1930)
1859 - Sholom Aleichem, romanziere († 1916)
1876 - Papa Pio XII, († 1958)
1894 - Aleksandr Oparin, biochimico russo († 1980)
1900 - Kurt Weill, compositore tedesco († 1950)
1902 - Moe Berg, spia e giocatore di baseball
1904 - Dr. Seuss, scrittore († 1991)
1908 - Walter Bruch, ingegnere († 1990)
1914 - Martin Ritt, regista († 1990)
1917 - Desi Arnaz, attore, musicista († 1986)
1919 - Jennifer Jones, attrice
1924 - Walter Chiari, attore italiano († 1991)
1926 - Murray Rothbard economista statunitense († 1995)
1931
o Mikhail Gorbaciov, politico sovietico
o Tom Wolfe, scrittore
1942
o John Irving, scrittore
o Lou Reed, chitarrista e cantante
1943 - Peter Straub, scrittore
1944 - Uschi Glas, attrice
1948
o R. T. Crowley, scrittore
o Jeff Kennett, politico australiano
1949
o Eddie Money, cantante
o JPR Williams, rugbista gallese
1950 - Karen Carpenter, cantante e batterista († 1983)
1952
o Laraine Newman, comico
o Ronn Moss, attore statunitense
1955 - Jay Osmond, batterista
1956 - Mark Evans, bassista (AC/DC)
1961 - Jon Bon Jovi, cantante inglese
1962
o Jon Bon Jovi, cantante
o Morioka Hiroyuki, scrittore
1971 - Stefano Accorsi, attore italiano
1977 - Heather McComb, attrice
1981 - Bryce Dallas Howard, attrice
1985 - Robert Iler, attore

insomma AUGURI !!


Bigottismo

Chi sa cos'è un bigotto ? penso tutti, ma pochi ci pensano sul serio.
Il vocabolario indica come bigotto chi esagera spesso falsamente nelle pratiche religiose.
Ma questo concetto è vecchio ed ormai è cambiato. Per provarlo basti pensare che nessuno associerebbe la parola "Bigotto" ad un mussulmano estremista.
Dato che non siamo noi che sbagliamo le parole ma sono le parole che si modificano con il tempo, il significato diffuso della parola "bigotto" è: chi ragiona per canoni fissi, spesso falsi e dettati dall'ignoranza.
Prendiamo un esempio facile, il prete bigotto, che bacchetta i bambini perché hanno detto una piccola parolaccia o guarda male le coppie di fatto in chiesa durante il salmo.
O anche la vecchia vicina che spia gli altri appartamenti per sparlare con le amiche delle visite maschili della ragazza di fianco o del ragazzo al piano di sopra che dorme la domenica mattina e torna sempre tardi.
Ok, queste erano facili, ma ce ne sono tanti che invece sono più sottili, ed ormai anche più diffusi.
Uno di questi è il bigotto che non vede altro che bigotti intorno a se.
La cosa può sembrare ridicola, ma è PIENO, soprattutto tra gli adolescenti che sentono il bisogno vitale di sentirsi speciali o superiori rispetto all'ambiente (come insegnano in TV, vedi "amici" o altre scemenze).
Ci sono persone che non possono vedere i preti perché "sono tutti bigotti schiavi della chiesa", oppure non sopportano i comunisti perché "sono solo dei drogati perditempo".
Gente che classifica le persone in base a come si presentano, senza eccezzioni.
Il tipo con la catena al collo sulla honda ? un coatto magari criminale.
La ragazza in minigonna che passeggia la sera ? una prostituta, o comunque una troia.
L'anziano in doppio petto marrone in fila alla posta ? un poraccio che non ha altro da fare.
La signora mal vestita che sta stesa per strada ? una barbona.
Il ragazzo scuro di pelle nella metro ? uno zingaro.
Si può andare avanti all'infinito. Il concetto è che se capite di cosa sto parlando allora anche voi come me, COME TUTTI, svolgete nella vostra testa meccaniche mentali che vi portano alle stesse conclusioni.
Ma allora che differenza cìè tra me ed un bigotto ?
La cosa è semplice quanto essenziale: a differenza di un bigotto io non agisco in base a queste impressioni, ma le cancello dalla mente nel momento stesso che vi giungono .. o almeno ci provo.
Io non sopporto le signore idiote che ti guardano male se sei vestito da dark, ma sopporto ancora meno quelli vestiti da dark che guardano queste signore come delle bigotte.
Non c'è niente di peggio di chi vede la famosa pagliuzza nell'occhio del vicino e non vede la trave che ha nel proprio.
Gente che afferma che Marilyn Manson ha ragione e che tutta la chiesa è uno schifo, gente che dice che Bush è un dittatore e che quindi tutta l'America fa schifo.
Quando smetteremo di usate le parole "MAI" e "SEMPRE" e "TUTTI" o "NESSUNO" nei nostri discorsi, vi assicuro che le cose andranno molto meglio. L'incertezza è la prima delle virtù.

Mameli

Il nostro inno nazionale; a chi piace e a chi no, ma magari vuole sapere che significa:

Fratelli d'Italia / L'Italia s'è desta / Dell'elmo di Scipio / S'è cinta la testa (1) /
Dov'è la vittoria? / Le porga la chioma (2) / Che schiava di Roma / Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte (3)/ Siam pronti alla morte, / Siam pronti alla morte (4)/ Italia chiamò
Noi fummo da secoli (4a) / Calpesti e derisi, / Perchè non siam popolo, / Perchè siam divisi. / Raccolgaci un' unica bandiera, / Una speme, /Di fonderci insieme / Già l'ora suonò.
Uniamoci, uniamoci / L'unione e l'amore / Rivelano ai popoli / Le vie del Signore (5) /
Giuriamo far libero / Il suolo natio / Uniti per Dio (6)/ Chi vincer ci può?
Dall'Alpe a Sicilia / Dovunque è Legnano (7), / Ogn'uomo di Ferruccio (8)/ Ha il cuore e la mano,
/I bimbi d'Italia / Si chiaman Balilla (9)/ Il suon d'ogni squilla / I vespri suonò (10).
Son giunchi, che piegano, / Le spade vendute (11). / Già l'aquila d'Austria (12) / Le penne ha perdute /
Il sangue d'Italia / Bevé col cosacco / Il sangue polacco (13) / Ma il cor lo bruciò.


(1) La cultura di Mameli è classica ed è forte in lui il richiamo alla romanità. L'Italia, ormai pronta alla guerra contro l'Austria, si cinge la testa, in senso figurato, (s'è cinta la testa) con l'elmo dell'eroico generale romano Publio Cornelio Scipione, detto poi l'Africano, (Scipio) che nel 202 a.C. sconfisse il generale cartaginese Annibale nella famosa battaglia di Zama (nella attuale Algeria), riscattando così la precedente sconfitta di Canne e concludendo la seconda guerra punica. Dopo la disfatta, Cartagine sottoscrisse il trattato di pace con Roma per evitare la totale distruzione.
(2) Qui il poeta si riferisce all'uso antico di tagliare le chiome alle schiave per distinguerle dalle donne libere che portavano invece i capelli lunghi. Dunque la Vittoria deve porgere la chiome perché le venga tagliata quale schiava di Roma sempre vittoriosa.
(3) La coorte, cohors, era un'unità da combattimento dell'esercito romano, decima parte di una legione; nulla a che vedere con la corte.
(4) Qui a tutti tremano le vene dei polsi, altri fanno scongiuri, ma vale la pena ricordare che l'autore fu coerente con le sue parole.
(4a) Mameli sottolinea il fatto che l'Italia non è unita. All'epoca infatti (1848) era ancora divisa in sette Stati.
(5) A dire la verità si potrebbe intravedere in questi versi un sentimento democristiano ante litteram, ma è nota la religiosità di Mazzini, spesso deriso per questo da Marx con il nomignolo di Teopompo.
(6) Il verso "Uniti per Dio" in alcune versioni appare come "Uniti con Dio", per non essere confusa con l'espressione popolare e quasi blasfema "per Dio" ancora oggi in uso nel linguaggio popolare italiano. Nel poema però il verso è derivato da un francesismo che significava "da Dio" o "attraverso Dio".
(7) Ossia la battaglia in cui i comuni italiani uniti in lega e guidati da Alberto da Giussano batterono il Barbarossa. E qui va detto che Bossi ha toppato scegliendo un eroe che combatte contro i tedeschi, alleato con il Papa di Roma e non viceversa. Ma si sa che la storia non è il suo forte.
(8) In questa strofa, Mameli ripercorre sei secoli di lotta contro il dominio straniero. Anzitutto, la battaglia di Legnano del 1176, in cui la Lega Lombarda sconfisse Barbarossa (ovunque è Legnano). Poi, l'estrema difesa della Repubblica di Firenze, assediata dall'esercito imperiale di Carlo V nel 1530, di cui fu simbolo il commissario generale di guerra della Repubblica fiorentina, Francesco Ferrucci (ogn'uom di Ferruccio ha il cor e la mano). Dieci giorni prima della capitolazione di Firenze (2 agosto) egli aveva sconfitto le truppe nemiche a Gavinana. In Firenze fu ferito, catturato ed ucciso da Fabrizio Maramaldo (capitano dell'esercito imperiale), un italiano al soldo dello straniero, al quale rivolge le parole d'infamia divenute celebri "Tu uccidi un uomo morto".
(9) I "Fascisti" non rientrano nell'affermazione, in quanto "Balilla" è il soprannome di Giambattista Perasso, il ragazzo genovese che con il lancio di una pietra diede inizio alla rivolta popolare di Genova contro gli austro piemontesi il 5 dicembre 1746 .
(10) Si tratta dei Vespri siciliani, rivolta (1282) degli isolani contro i francesi, che poi per stanarli gli facevano vedere dei ceci e gli chiedevano: cosa sono questi? E loro, non sapendo pronunciare la "c" dolce, dicevano "sesi", e i siciliani giù botte!
(11) Le truppe mercenarie di occupazione.
(12) L'aquila bicipite, simbolo degli Asburgo.
(12) - (13) L'Austria era in declino (le spade vendute sono le truppe mercenarie, deboli come giunchi) e Mameli lo sottolinea fortemente: questa strofa, infatti, fu in origine censurata dal governo piemontese. Insieme con la Russia (il cosacco), l'Austria aveva crudelmente smembrato la Polonia. Ma il sangue dei due popoli oppressi si fa veleno, che dilania il cuore della nera aquila d'Asburgo.