lunedì, aprile 10, 2006

Bushido 3

L'idea del samurai è l'idea della morte.
Ogni volta che si va a dormire, ogni volta che si mangia o si beve, ogni volta che si è felici o si è tristi, il samurai vive con la consapevolezza che un giorno morirà.
Tale consapevolezza è differente dalla conoscenza, un samurai non è semplicemente al corrente della propria mortalità, egli ne è cosciente, egli ha tramite l'addestramento l'idea della morte insita dentro di sé.
Quando il samurai si rivolge ad un'altra persona, quando onora i propri genitori, quando esegue gli ordini del proprio padrone, egli lo fa sempre al meglio delle propprie possibilità, con tutto l'onore che possiede, perché egli sa che quella può essere in ogni momento l'ultima azione della sua vita.
L'idea della morte certa porta il samurai a rinnegare le futilità della vita.
Quando ognuno di noi si trova davanti alla morte, riscopre quanto inutile sia la quotidianità della nostra esistenza, dimentica ogni cosa inutile e, se si è uomo mediocre, si tenta di sopravvivere contro ogni possibilità, scappando e nascondendosi, oppure, se si è uomini d'onore, si tenta di morire con dignità ed onore, con la consapevolezza che la vita materiale viene dopo il significato che le diamo noi stessi.
Un samurai vive osservando la morte al suo fianco, e questo lo aiuta a rendere la sua vita una vita onorevole.

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