mercoledì, ottobre 31, 2007

piove

A Roma sono cominciate le pioggie torrenziali, quelle che durano tutto il santo giorno.
Dopo circa nove anni in camera mia hanno cambiato la serranda della finestra, così ora si apre del tutto lasciandomi vedere meglio la pioggia che cade.
In compenso ora la luce del sole illumina la camera, al confronto prima mi sembrava di vivere in una camera oscura.
Sono tornato ai cheerios per fare colazione, lasciando da parte i choco pops che erano troppo pesanti. Troppo cioccolato, il che, detto da uno che si sbrana intere barre di Novi in 2 minuti, è tanto.
Per Halloween volevo organizzare un mega-torneo al negozio, ma ci siamo svegliati troppo tardi ed oramai non si fa più in tempo ad avvertire nessuno. Quindi mi sa che andremo tutti a casa della Setti, dove Marco tiene Marietto (Non riesco ancora a capire perché lo paghino per farlo ^_^).
Se quando avevo 15 anni mi avessero detto che 10 anni a quella parte avrei passato le feste a casa della mia insegnante di italiano, non ci avrei mai creduto !
Ho comprato ad Ale un gioco che si chiama Evil Twin, ma non riesco a farlo fuznionare sul suo PC e nemmeno su quello della sorella, per ora funziona solo sul mio. Che stress, ma forse ho capito il problema e lo risolverò presto.
Ieri sono saltati fuori i vecchi numeri di GQ al quale mia amdre mi aveva abbonato senza nessun valido motivo. Quella rivisa è una delle più idiote mai pubblicate, ma c'erano due pagine di posta gestita da Luttazzi che faceva sbellicare dal ridere. Magari poi li recupero e trascrivo qualcosa.

domenica, ottobre 28, 2007

Essere morto

La morte ha il potere di farti guardare la tua vita mostrandoti solo quello che è andato male, ciò che potevi realizzare e non hai fatto, quello che potevi avere, quello che potevi essere.
La fine della nostra vita coincide con la nascita di tutte quelle vite che non ci sono state date, che non abbiamo saputo afferrare. La nostra mente si potrae verso le infinite possibilità non colte, riempendo i nostri ultimi momenti di rimpianti del tutto inutili.
Nonostante questo non riesco comunque a trovare niente di più triste di una occasione non colta e che non potrà più ripetersi.
Ci sono cose che tutti vorremmo fare, come un viaggio intorno al mondo, una escursione subaquea, un volo in deltaplano, un salto con il paracadute. Cose che poi di norma nessuno fa mai, e probabilmente ambite proprio per questo.
La nostra mente è semplice, si muove per schemi infantili. Quando qualcosa di così enorme come la vita di un uomo si porta a conclusione, noi cerchiamo in tutti i modi di ridurla agli aspetti più semplici, così che il buon samaritano diventa un santo, ed il condannato a morte diventa un bastardo.
Non si pensa a cosa si è fatto, ma sempre a cosa si sarebbe voluto fare. Se chi muore era amato, lo si giudica in base alle sue convinzioni e volontà di fare; se chi muore era odiato, lo si giudica in base ai fatti ed alle azioni commesse.
Due pesi e due misure, anche nella morte.
La via di una persona si riduce alla cosa più orrenda che ha commesso, o alla sua aspirazione più nobile. Troppo complesso ricordare la vita di una persona nella sua interezza, ricordarlo per quello che era.
No, tutto muta. Nella nostra memoria quella persona deve prendere un ruolo, deve essere il migliore amico, l'amore della propria vita, il figlio mai avuto.
Non può essere semplicemente lui, non può essere semplicemente lei. Quello che siamo non è quello che facciamo, non è quello che pensiamo, non è come ci vedono gli altri, non è come ci vediamo noi stessi. Quello che siamo non è la somma di questi fattori, non è il risultato di un calcolo, non è una filosofia, non è un pezzo di carne; non è quello che possediamo, non è quello che potremmo ottenere.
Quello che siamo non è il ricordo che lasceremo da morti. Quello che siamo è di più.

mercoledì, ottobre 24, 2007

Homosexual


Appena l'ho vista me ne sono innamorato, andava messa subito!

Audioslave - Like a stone

Normalmente non posto due lyrics così vicine l'una dall'altra, altrimenti sembra che cerco solo di occupare spazio (^_^) ma ho cominciato ad amare questo brano dopo aver visto "The wheater man", un bellissimo film con Nicolas Cage.

"Quando penso a mio padre, mi viene in mente la canzone 'Like A Stone'".
Cit. di David Spritz, al funerale del padre, l'unica frase pronunciata prima che il calo di corrente gli togliesse la parola.


on a cobweb afternoon
in a room full of emptiness
by a freeway i confess
i was lost in the pages
of a book full of death
reading how we'll die alone
and if we're good we'll lay to rest
anywhere we want to go

(chorus)
in your house i long to be
room by room patiently
i'll wait for you there
like a stone i'll wait for you there
alone

on my deathbed i will pray
to the gods and the angels
like a pagan to anyone
who will take me to heaven
to a place i call
i was there so long ago
the sky was bruised
the wine was bled
and there you led me on

in your house i long to be
room by room patiently
i'll wait for you there
like a stone i'll wait for you there
alone

and on i read
until the day was gone
and i sat in regret
of all the things i've done
for all that i've blessed
and all that i've wronged
in dreams until my death
i will wander on

lunedì, ottobre 22, 2007

Call center

Io sono un lavoratore precario.
Io sono un lavoratore precario e lavoro in un call center.
Se un giorno chiamate al call center dove lavoro io, e per caso vi rispondo proprio io e parliamo per 30 secondi, io guadagno 32 centesimi, che al netto delle tasse saranno 21 centesimi.
Ma se chiamate il call center dove lavoro io, e per caso vi rispondo proprio io e parliamo per 1 minuto, io guadagno 43 centesimi, che al netto delle tasse saranno 33, 34 centesimi.
Ma se chiamate il call center dove lavoro io, e per caso vi rispondo proprio io e parliamo per ben 2 minuti e 40 secondi, allora io guadagno 80 centesimi lordi, fate voi quanto è al netto.
Ma se per caso chiamate al call center dove lavoro io, e per caso vi rispondo proprio io e parliamo per 5 minuti, mezz'ora, un'ora, tutto il giorno, tutta la questua, io guadagno sempre 80 centesimi, perché dopo 2 minuti e 40 secondi io smetto di guadagnare.
E' per questo motivo che se chiamate il call center dove lavoro io, e per caso vi rispondo proprio io, dopo 2 minuti e 40 secondi, cade la linea.
Perché io non lavoro gratis per nessuno.
E quando faccio la notte e ricevo la chiamata dello zozzone maniaco, io rispondo:
"Salve, mi chiamo Giorgio, come posso esserle utile ?"
E lui mi dice:
"Passami una donna"
"No che non ti passo una donna"
"Passami una donna dai"
"Non te la posso passare una donna"
"Ma che non ci sono donne lì?"
"Si che ci sono le donne, ma non te le posso passare"
"Allora se non me la vuoi passare, descrivimene una, di donna"
E allora io gli descrivo una donna. Gli descrivo Marinella, una donna stupenda, bellissima, che lavora al call center di giorno.
Gli descrivo Marinella in tutti i particolari. Gli descrivo la bocca, gli occhi, le tette, il culo, le gambe. Gli faccio una descrizione particolareggiata di Marinella. Un intero film porno zozzone e lo zozzone maniaco comincia a soffaire nella cornetta come se stesse gonfiando un palloncino.
Un film porno zozzone che, comunque, dura esattamente 2 minuti e 40 secondi.
Quindi è più un cortometraggio. Un trailer di un film porno zozzone di 2 minuti e 40 secondi.
Solo che ora ci sono le donne che fanno anche il turno di notte al call center dove lavoro io, ed i maniaci zozzoni quando chiamano e rispondo io - "Salve sono Giorgio, come posso esserle utile ?" - attaccano subito, e richiamano fino a quando non gli risponde una operatrice donna.
Per questo io di giorno ho registrato la voce di Marinella. Marinella che dice "Salve sono Marinella, come posso esserle utile ?". Così quando lo zozzone maniaco chiama la notte, io gli metto la registrazione "Salve sono Marinella, come posso esserle utile ?", così lui non attacca e comincia a soffiare.
Si fa tutto il suo film porno zozzone da solo, nella sua testa. Io ogni tanto gli rimetto il nastro per farlo felice, "Salve sono Marinella, come posso esserle utile ?", "Salve sono Marinella", "Salve sono utile", così continua il film porno zozzone.
Film porno zozzone che dura, sempre e comunque, 2 minuti e 40 secondi.
Così siamo contenti tutti.
Sono contento io, perché mi guadagno 80 centesimi lordi.
E' contento lo zozzone maniaco, che chiama il mio call center con il numero verde e si fa il suo film porno zozzone gratis. Che se è uno zozzone maniaco scaltro e veloce, in 2 minuti e 40 secondi fa tutto. Ed è contenta Marinella, che mentre succede tutto questo sta a casa a dormire nel suo letto, che chi dorme bene poi si alza felice.
Ma in un mondo perfetto, secondo me, anche io dovrei stare a letto a dormire la notte. Così l'indomani mi alzerei presto e potrei andare a fare un lavoro normale, e non venire in questo schifo di call center a fare queste robe qui.
Ed anche il maniaco zozzone dovrebbe stare a letto, con Marinella, a fare tutte le loro porcherie.
Ed essere tutti felici così.


[L'ho sentita in tv e l'ho riportata come ricordavo :P]

giovedì, ottobre 18, 2007

Billy Talent - Red Flag

Cast off the crutch that kills the pain,
The red flag wavin' never meant the same,
the kids of tomorrow don't need today,
When they live in the sins of yesterday. (2x)

Well I've never seen us act like this,
our only hope is the minds of kids,
and they'll show us a thing or two.

Our only weapons are the guns of youth,
It's only time before they tighten the noose,
and then the hunt will be on for you.

the red flag wavin never ment the same
no the red flag wavin never ment the same


Cast off the crutch that kills the pain,
the red flag wavin' never meant the same,
the kids of tomorrow don't need today,
when they live in the sins of yesterday. (2x)

Like a smallest bee packs a sting,
like a pawn checkmates a king,
we'll attack at the crack of dawn.

Build a ladder if there's a wall,
don't be afraid to slip and fall,
speak for yourself or they'll speak for you.

the red flag wavin never ment the same
no the red flag wavin never ment the same

Cast off the crutch that kills the pain,
the red flag wavin never meant the same,
the kids of tomorrow don't need today,
when they live in the sins of yesterday. (2x)


Like a fire,
don't need water,
like a jury,
needs a liar,
like a riot,
don't need order,
like a madman,
needs a martyr.

We don't need them.(x8)


Cast off the crutch that kills the pain,
the red flag wavin' never meant the same,
the kids of tomorrow don't need today,
when they live in the sins of yesterday. (2x)

Cast off the crutch that kills the pain
the red flag waving never meant the same
the kids of tomorrow don't need today
when they live in the sins of yesterday (2x with We don't need them)

We don't need them

[Come sempre, in Radio. Ma la ascoltate mai ? ^^]

Idioti nei geni

Peeerfetttoooooo !!!!
Il tipo del motorino aveva l'assicurazione contrafatta e quindi non è assicurato.
Siamo passato ai discorsi "Ho mi ridai i dindi o ti denuncio", ma è ovvio che sono solo tempo perso.
Alla SARA ci hanno detto che nel caso possiamo attingere ai fondi statali per le vittime della strada, ma già si sa come vanno queste cose, magari nel 2030 mi daranno 40 euro, il valore corrente per una moto ed una clavicola, sempre se me le danno, ovvio.
A parte che attingere ad un fondo per le "vittime della strada" mi pare un furto, ma se ho i requisiti per farlo allora si vede che sono una "vittima della strada" anche io, almeno per la legge italiana (Perché queste parole mi sembrano sempre un'ossimoro ? bha ...).

Parlando d'altro:

Sembra che le persone di colore africane siano meno "intelligenti" dei bianchi. Ma che buffa ed originale dichiarazione, devo dire che nesusno ci aveva mai pensato prima. ^_^
La cosa divertente è che a dirla è Watson, genetista premio Nobel per la medicina.
Sinceramente mi sono stancato di parlare sempre di razzismo, ma ce n'è talmente tanto nel mondo, soprattutto di razzismo alla rovescia, che non se ne può fare a meno, me la tirano fuori a forza.
Qualcuno si chiede se la frase di Watson sia effettivamente una frase razzista o meno.
Vediamo un pò di porci prima un'altra domanda:
Se la frase di Watson si basase su fatti scientifici senza possibilità di replica, sarebbe la sua una frase razzista ? La risposta è no, perché il "non essere razzista" non significa certo engare la realtà. Se vediamo un nero, sappaimo che è nero. Negare un simile fatto non fa di noi dei progressisti, ma degli idioti.
Ma allora Watson potrebbe andare in giro a dire a tutti i neri africani che incontra che sono più stupidi di lui ? Ovviamente no, perché quello sarebbe razzismo.
E' vitale capire che i pensieri razzisti non sono un male di per sé, che nessun pensiero è un male di per sé, ma solo le azioni o i comportamenti che nascono da quel pensiero.
Se secondo gli studi che ha condotto Watson i neri africani risultassero DAVVERO meno intelligenti dei bianchi, allora sarebbe scientificamente corretto affermare che la maggioranza della popolazione africana, o la maggioranza della popolazione africana studiata, è meno intelligente della popolazione bianca studiata.
Magari non sarebbe carino, ma sarebbe corretto e non sarebbe razzista.
Dire invece che "I neri africani sono meno intelligenti dei bianchi" è una affermazione razzista, perché generalizza un dato circostritto a tutta una popolazione del quale non si sa nulla.
Pregiudizio.
Se Watson avesse studiato il 99% della popolazione africana, sarebbe corretto pensare che anche il rimanente 1% presenta le stesse caratteristiche, ma sarebbe ingiusto esporre questo come un dato di fatto e non come una mera estrapolazione statistica.
La differenza magari non sembra importante, ma è la differenza che passa tra essere razionali ed essere razzisti.

Parliamo ora degli studi di Watson.
Watson è un genetista, il che significa che tutte le affermazioni del quale può vantae autorità sono solo le affermazioni scientifico-mediche. Ora è chiaro che se devo condurre uno studio sull'ereditarietà genetica di alcune malattie, chiamo lui. Ma se devo studiare l'intelligenza, chi chiamo ?
Watson è convinto che l'intelligenza sia la rilustante di una combinazione di geni, e su questo basa goni sua affermazione pseudo-scientifica. E' un pò come dire che se il tuo gene dell'arte non è sviluppato, tu non capisci ne capirai mai un cacchio di arte, anche se ti chiamio Van Gogh.
Per studiare "l'intelligenza" non basta di certo un genetista, perché in tal caso bisogna DEFINIRE l'intelligenza, prima ancora di andarla a "misurare".
Gli stessi test per il Q.I. di per sé sono una cretinata, per quanto hanno una loro utilità, non c'è che dire.
La comunità scientifica attualmente riconosce che l'intelligenza non è un fattore singolo ma va classificata in 4 macro-categorie, per poi suddividersi ancora in categorie più piccole. Questo perché anche se Einstein era sicuramente un genio, non sapeva guidare un'auto nemmeno epr 4 km senza schiantarsi.
La sua intelligenza "spaziale" era quindi di basso profilo. Ma anche se fosse stato un pilota di F1 che tagliava il traguardo gridando "E=mc2!" non avrebbe voluto dire niente, perché non esiste un modo per "misurare" l'intelligenza.
Come per tutti i parametri non misurabili, noi ci rendiamo conto della loro presenza solo osservandone gli effetti.
Così avviene che se sai condurre moltiplicazioni a venti cifre a mente si dice che tu sia intelligente, poco importa se magari se pure autistico. Per questo motivo se sai disegnare un cerchio perfetto ti chiamano Giotto, anche se sei un idiota patentato.
Con lo stesso sistema ci accorgiamo se c'è vento fuori dalla finesta solo se vediamo muoversi le foglie.
Questo studio indiretto però non è altrettanto affidabile, in quanto un rpesunto "genio" della matematica potrebbe semplicemente ignorare la materia, scegliere di non applicarsi con essa o addirittura odiarla perché non gli piace.
L'intelligenza è un parametro etereo e sicuramente non misurabile, sicuramente non tramite lo studio del DNA.

Case e bamboccioni

Queste mail girano in fretta, ed in 3 giorni sono già sui computer di tutto il mondo. Ma per coloro che si collegano solo per controllare le mail e questo blog (Ovvio che se uno controlla solo le mail, allora controlla anche il mio blog! E' dogmatico!), copio qui il testo che hanno ricevuto in tanti, forum compresi.
Tutto questo può dare un nuovo significato alla parola "tragi-comico":

Gentile Ministro Padoa Schioppa,

Sono un ragazzo di 30 anni, lavoro come operaio, vivo in periferia di una grandecittà e, ahimè, vivo ancora a casa dei miei.

L’altro giorno ho sentito le sue parole in tv, e mi sono immediatamente identificato in coloro che lei definisce “bamboccioni”, quei trentenni
che
lei vorrebbe “mandar fuori dacasa”.

Mi son detto: “Grande Ministro, Lei ha ragione”.

Mi sono così rivolto alla mia Banca per ottenere un mutuo.

“Grande Ministro, avrò finalmente una casa tutta mia”, ho pensato!

Guadagno 1.000 Euro almese + 13esima e 14esima, le quali spalmate in 12 mesi mi garantiscono un reddito mensile di 1.166 Euro.

Visto che la rata mutuo non può superare 1/3 dello stipendio, mi posso permettere una rata di 388 Euro almese.

Con questa rata mi vieneconcesso un mutuo di € 65.770 Euro in 30 anni (se aspettavo un altro po’, vista l’età, non me lo concedevano un mutuo trentennale… Grande Ministro, grazie per avermi fatto fretta!)

Con il mio bel preventivo in tasca, ho deciso di rivolgermi
immediatamente
ad uno studio notarile, per farmi preventivare le spese che dovrò sostenere per acquistare una casa.

Dai 65.000erotti Euro, dovròinfattitogliere:

- Euro 3.000 circa di Tasse in fase d’acquisto (“solo” 3.000 euro visto cheè la mia Prima Casa! Grande Ministro, grazie)

- Euro 2.500 circa di Notaio per l’acquisto

- Euro 2.000 circa di Notaio per il mutuo

- Euro 2.500 circa di Allacciamenti alle utenze acqua, gas, enel.

Per un totale di Euro 10.000 circa

Beh… ho ancora a disposizione ben 55.770 Euro per la mia casetta!

La dovrò arredare, ovvio, mica possodormire per terra…

Mi sono rivolto così ad un mobilificio, per ora posso accontentarmi di
una
cucina, un tavolo con 2 sedie, un divano a due posti,un mobile tv, un letto matrimoniale, un armadio e due comodini… il minimo, ma mi conosco, mi saprò adattare.

Euro 7.000 circa, se i mobili me li monto io! Beh… pensavo peggio!

Ho ancora a disposizione ben 48.770 Euro per la mia casettina, sonosempre 90erottimilioni di una volta! Grande Ministro, grazie!

Entro gasatissimo in un’agenzia immobiliare, è arrivato il momento…

Con 48.770 euro mi dicono che posso acquistare:

- un garage di 38 mq. al livello - 2 di un condominio di 16 piani;

- due cantine (non comunicanti tra loro) di mq. 18 ciascuna nel
condominio
adiacente.

Per l’abitazione più piccola ed economica - un bilocale trentennale di45 mq. al piano seminterrato di uno stabile a 20 km dalla città - dovrei spendere 121.000 Euro!

Me ne torno a casa Ministro, a casa dei miei, ovviamente!

Ho fatto quattro conti: per potermi permettere quel bilocale, dovrei:

- o indebitarmi per altri 63 anni, quindi l’ultima rata la verserò finalmente a 93 anni!

- oppure dovrei guadagnare 3.000 euro almese!
Grande Ministro, grazie!

Geniale (E vero) il commento di "lollo" sul forum di SV:


dolce prepuzio umano cYBERN!!!!
me lo compro io quel box!!!
a Roma S.Giovanni per 22 mq mi hanno chiesto 90.000€!!!!

T_T

martedì, ottobre 16, 2007

lunedì, ottobre 08, 2007

che SARA'

Oggi sono stato al centro infortuni della SARA Assicurazioni, per capire che fine ha fatto la pratica.
Ecco la storia:

All'arrivo delle forze dell'ordine .. vabbé, dei vigili, il tipo con cui ho fatto il botto ha presentato il tagliando della propria assicurazione, che per combinazione era sempre la SARA. I vigili hanno annotato il numero di polizza e tutte le informazioni del caso.

In seguito (Molto in seguito) si è saputo che il numero della polizza del signore non risultava essere appartenente alla SARA, visto che mancavano ben 2 lettere ed i numeri erano sballati.
Il centro sinistri fa quindi partire una indagine sul signore per accertarsi se sia o meno un assicurato SARA, o che perlomeno sia assicurato.

Dopo mesi di nulla, segretarie che non possono prendere messaggi (?!), funzionari che non rispondono, attaccano il telefono, imitano interferenze con la voce e si fanno negare dalle suddette segretarie che, ripeto nel caso non aveste capito bene, NON possono prendere messaggi ... finalmente oggi si riesce ad incastrare il Dott. (Ma in cosa poi ??) Gentile tra noi ed un bel muro bianco senza appigli o finestre accessibili.
Ecco allora che viene fuori il problema: Il tipo dell'incidente risponde sì al telefono, ma non si è presentato all'appuntamento con l'informatore.
Ora quando mi si parla della figura dell'informatore, mi immagino sempre una specie di ispettore gadget con un impermeabile smunto da pervertito, quando invece dovrei pensare ad un idiota che per cercare la gente che i soldi non li vuole cacciare e che probabilmente si nasconde perché vive nell'illegalità, gli da un appuntamento !!
Deve essere così che Lupin se l'è sempre cavata, dava buca alla polizia.
Vabbé, al che ci prendiamo finalmente numero e indirizzo di questo tipo, così ci andiamo a parlare un attimino noi, che almeno un appuntamento non glielo chiediamo.
Tempo un pomeriggio e si trova.
Mostra il tagliando, ci rassicura sullo stato della moglie, che ora è tornata in Romania e che pare non si sia fatta nulla (Alla faccia, ma che gambe c'hanno in Romania ?!), e ci fa anche tanto do fotocopia.
Ora è appurato che il suo numero di poliza non abbia senso, almeno rapportato al mio o a quanto ci è stato detto all'ufficio sinistri. Almeno però ora il tagliando lo possiamo portare noi, così si va avanti mentre il povero informatore guarda l'orologio aspettando la sua preda all'appuntamento prefissato da mesi.
Da aggiungere è anche la denuncia del danno fisico per l'assicurazione medica, che è stata aperta oggi; dopo solo qualche mese :)

"Il ladro non è chi rapina una banca, ma chi la fonda" ? Altrettanto per le assicurazioni, e chissà quant'altro ...

Aprilia SL 1000 "Falco"

Ma come si fa ?
Penso che il desiderio sia nel DNA di tutti i motociclisti o degli appassionati di vetture, visto che in ognuno di loro è insita la voglia di possedere un nuovo modello, una nuova moto/auto/barca/skate per sentire com'è, per sentirsi forse diversi o comunque per appagare quel desiderio che ti brucia dentro.
Tempo fa vidi una moto che mi ha fatto sgranare lo sguardo, ed ora la sto osservando nuovamente, perché la voglia di averla è tanta, soprattutto quando una cosa non è irrangiungibile come una ferrari, alla quale ci fai il callo a vederla da lontano (Che poi, vabbé, non me la comprerei mai .. :P).
Quella moto era la Aprilia SL 1000, detta anche "Falco", dalla casa stessa.
Eccola qui in tutto il suo splendore:


Ma su internet si trovano immagini ancora più belle.
Esteticamente mi fa impazzire, inoltre è una sport-tourer che penso sia proprio il segmento fatto apposta per me, che mi piace avere il piede in due staffe e non mi interessa primeggiare.
Inoltre le prestazioni non sono niente male, e che motore!!

Motore: Bicilindrico a V di 60° raffreddato a liquido
Alesaggio x corsa: 97 x 67.5mm
Cilindrata: 996cc
Rapporto di compressione: 10.8:1
Alimentazione: Iniezione elettronica
Potenza massima: 118cv a 9,250 rpm
Trasmissione finale: Catena
Cambio: 6 rapporti
Interasse: 1415mm
Altezza sella: 815mm
Inclinazione cannotto/Avancorsa: 24.5/100mm
Telaio: Doppio trave
Capienza serbatoio: 21 litri
Pneumatici:
Anteriore - 120/65 x 17
Posteriore - 180/55 R 17
Sospensioni:
Anteriore - Forcella rovesciata Showa da 43mm con regolazione di precarico e frenatura idraulica in compressione ed estensione.
Posteriore - Monoammortizzatore Sachs con regolazione di precarico e frenatura idraulica in compressione ed estensione.
Freni:
Anteriore - Doppio disco da 320mm, pinze Brembo a 4 pistoncini
Posteriore - Disco singolo da 220mm.
Peso a secco: 190kg


Vabbé, ora basta con i dati tecnici. La moto mi sembra fantastica e sentendo chi l'ha provata ho trovato un certo riscontro. Mi piacerebbe provarla, almeno per saziare in parte il mio prurito, ma niente :P
Non riesco a chiamare gli annunci fingendomi un compratore, mi da estremamente fastidio guardare in faccia e sorridere ad un tipo al quale sto facendo solo perdere del tempo, anche se lui non lo sa.
Un'altra cosa bella, però, è che questa moto te la tirano dietro, visto che forse non è staa molto capita, almeno in Italia.
Mi chiedo se sarei pronto per un 1000, ma mi ponevo la stesas domanda per il mio 650 e l'esperienza è stata positiva al 100% (Incidente compreso). Inoltre non è certo che la vado a comprare domani, anche perché per quanto poco possa costare è sempre oltre quello che potrei rimediare con la mia SVina, e quindi dovrò aspettare .. ma il sogno è il mio pane quotidiano ^_^

Ok, la faccio finita. Era solo uno sbavare a voce alta. Sono stracontento della mia moto e quindi non ho niente da rimpiangere per ora. :)

mercoledì, ottobre 03, 2007

Change Template

Odio avere la febbre, e per questo forse mi è venuta voglia di cambiare l'aspetto del blog.
Non cercate una relazione tra le due cose, perché non c'è.
Mi sono affidato sempre a Pannasmontata, che fa dei template bellissimi ma soprattutto semplicissimi da personalizzare. Per cambiare tutto ci ho messo solo 5 minuti.
Peccato che non ne faccia più di unovi da un pò, per me è una artista del genere, ma daltronde lo fa di mestiere, a quanto ho capito.
Questo stile mi sembra meno cattivo, mi dovrò solo abituare un pò al menù sulla destra, che normalmente proprio non mi va giù, ma è solo questione di abitudine.
Al nero non ho rinunciato, è più facile addattarci immagini e video, si leggono meglio le scritte
di quasi tutti i colori, inoltre è un colore più chiuso, adatto all'introspezione.
Spero che mi passi presto questo maledetto mal di testa ...
Mi è venuto in mente che potrei mettere nel menù i video preferiti che sono sulla mia pagina youtube, potrebbe essere una idea, anche solo per rimpizzare un pò di più il blog, spacciando per contenuti dei semplici link :P
(Li trovate in fondo).

martedì, ottobre 02, 2007

Critica

Probabilmente il lavoro per il quale sono nato è il critico, ed il cinema sarebbe l'oggetto perfetto da criticare. Purtroppo sarei uno di quei critici poco apprezzati, visto che non sopporto i film di massa mentre la massa li adora, e di conseguenza agli occhi della "maggioranza" non azzeccherei nulla.
Alla fine è facile capire se si è persone inteliggenti: Se vi stanno tutti sul cavolo e vi danno sempre conto probabilemente lo siete ^_^
Ovviamente scherzo, ma non proprio del tutto.
Ad ogni modo anche se adoro criticare mi annoio a scrivere le mie critiche, soprattutto quando sono negative. Preferisco quindi cercare qualcuno che ha scritto una critica vicina alla mia e fare copia+incolla, così mi risparmio la fatica.
Visto che il discorso è uscito oggi con Valerio ma che con lui non si può parlare di cose per la quale è patito (legagsi "fanatico"), posto qui una recenzione del film "300", una vera stupidaggine per me.
La critica non è autorevole, ma è divertente da leggere, perché fa ridere. Inolte dice tutte cose vere, pur essendo molto più benevola di quella che avrei fatto io.

- 300 -

Sembra che la missione di Zack Snyder sia, di volta in volta, quella di prendere una cosa seria e di renderla divertente e accessibile a tutti.
Il bello, poi, è che i soggetti che Snyder sceglie per la sua manipolazione cazzara non sono robette da quattro soldi, anzi, sono tutti sorvegliati a vista da milioni di cecchini, pronti a sparare in testa al primo che si azzardasse anche soltanto a posare lo sguardo sull'oggetto del loro amore folle. La prima volta lo ha fatto con 'Zombi' di Romero, il prossimo sarà 'Watchmen' di Alan Moore e nel frattempo si è occupato di '300', il libro a fumetti di Frank Miller, a sua volta ispirato alla battaglia tra spartani e persiani che si svolse in Grecia, alle Termopili, circa 2500 anni fa.
Sfidare così apertamente i nerd di cinema, fumetti e storia, nel giro di 5 anni, non è da tutti, concediamoglielo.

Snyder, però, sia con questo '300' che con 'L'alba dei morti viventi' è stato bravo (o scaltro) a sufficienza da farti completamente dimenticare che ciò che stavi vedendo non era altro che un adattamento burino e un po' ruffiano di un qualcosa che era già stato fatto meglio in precedenza.
Un "imburinatore" maldestro, però, ti farebbe ogni volta uscire dal cinema incazzato, mentre Snyder ha (o almeno l'ha avuta finora) la capacità quasi sovrannaturale di coprire le sue lacune sotto una tale dose di stupide ficate che, alla fine, sei costretto ad arrenderti e a goderti lo spettacolo (e - ve lo garantisco - questo di '300' è uno spettacolo da farti sciogliere i bulbi oculari), a patto che tu non sia tra quelle povere anime che hanno rotto i coglioni per mesi sui forum di tutto il mondo perché volevano a tutti i costi Tom Bombadil nella trilogia cinematografica de 'Il signore degli anelli', senza capire il concetto elementare del "un film non è un libro".

Ecco, esatto: la forza di Snyder (anche se in tono minore rispetto a Peter Jackson) è proprio quella di farti arrivare al punto di dire "Ma chi se lo incula Tom Bombadil!". E quindi, in questo caso, chi se ne frega se il '300' di Frank Miller non è stato seguito virgola dopo virgola, 'sti grandi cazzi se come ispirazione si è preso un fumetto e non Erodoto e se i veri persiani non avevano come alleati i MONSTRI e il gobbo di Notre Dame; chi se ne sbatte dell'improbabilità di un manipolo di uomini nudi e armati di coperchi per le pentole che sopravvivono ad una pioggia di frecce e rompono il culo a migliaia di persiani, mascheroni, elefanti, rinoceronti e - come ha detto giustamente l'amico Dottor Kurando - persino napoletani armati di bombe e' Maradona. Ma d'altronde vorrei vedere voi: fai una vita di merda solo per addestrarti a rompere tibie, e quando arriva il momento che fai, uccidi un paio di persiani e te ne vai al pub? Eh no! ? naturale che poi sei fomentato come un gesucristo e la gente la ammazzi a grappoli, anche se hai il parere negativo di un gruppo di lebbrosi e di un oracolo che sembra che ti sta a vende una lavatrice.

L'importante è che tutto funzioni, che abbia una sua coerenza, quanto basta a farti credere che quel gruppetto di buzzurri sia in grado di spappolare un esercito che sembra un'intera nazione. O per caso è più credibile 'Troy' con i suoi ricchioni unti?
Una volta tolto il pesante fardello di infiniti riferimenti da rispettare e lasciato nudo nel suo status di film per le masse, '300' mette in mostra dei limiti, tra i quali, il più grande, è quello di una costruzione narrativa elementare e quasi tagliata con l'accetta, che non riesce a dosare l'enfasi, partendo a mille e lì rimanendo per tutta la sua durata, in uno sturm und drang senza sosta in cui ogni passo è un gesto di inaudito coraggio, ogni graffio è un segno di gloria indicibile e ogni sillaba dev'essere trascritta da Zeus su una montagna di granito, a colpi di saette. Procedere a botte di scene madri sostituendo ogni battuta con un epitaffio, insomma, porta presto ad un'assuefazione che smorza la potenza dei momenti finali, che finiscono col confondersi nel mare-magnum di epica che sommerge l'intera pellicola. ? quasi come se le parti di inizio, centro, e fine fossero completamente intercambiabili, e questo è no buono.

Quello che è buono, invece, è senza dubbio Gerard Butler, che dopo un paio di ruoli da seduttore delle due lire ha scoperto una vena di furia e carisma che sembra non aspettasse altro che esplodere. Applausi infiniti, poi, vanno a tutta la troupe del film e a chiunque abbia contribuito da dietro le quinte, gente che è stata capace di creare un mondo dal fascino mozzafiato, di rendere giustizia alle tavole disegnate di Miller e di far sembrare un film di budget medio come questo un kolossal da un miliardo di dollari.

In fondo '300' non è altro che un film di sangue, zinne, bicipiti ed eroismo da stadio, ma la cura con cui Snyder ha ripulito il tutto fino a renderlo più che presentabile merita sicuramente il costo di un biglietto ed una stella regalata.

Filippo


Seguono ben 4 stelle, che io però porto a 3. Il che significa che si può vedere, ma che non si può certamente dire che sia un "Bel film". Amen.

lunedì, ottobre 01, 2007

Anti-Gravità



L'avevo già visto tipo 4 anni fa, quando ho riparato l'HD a Edo
e mi sono fatto un pò di cacchi suoi ^^
Però la musica mi pare non ci fosse :)