venerdì, gennaio 29, 2010

GITS

"Perché avete scelto me ?"

"Perché ci serviva uno come te"

"E cioé ?"

"Punto primo: Sei un poliziotto onesto.
Punto secondo: Non hai mai sgarrato.
Punto terzo. Hai una famiglia; ed a parte un lieve potenziamento del cervello, il tuo corpo è quasi del tutto umano.
Se tutti noi reagissimo allo stesso modo saremmo prevedibili, inoltre è essenziale guardare una cosa da prospettive diverse. Ciò che vale per il gruppo, vale anche per l'individuo.
Il concetto è semplice: Una eccessiva specializzazione porta alla debolezza, a una lenta morte".

Avatar 3D

Eccomi qui, mi sono avatarizzato anche io :D
E per amor dell'esperienza mi sono anche recato in una modernissima sala con schermo 3D ed armato di occhialetti e clinex igenizzanti sono entrato anche io nella
terza dimensione del cinema.
Che dire ? Spettacolare, sicuramente. Gli effetti 3D sono estremamente realistici, sopratutto in quelle inquadrature di profondità dove si nota nettamente la fisicità degli ambienti.
Purtroppo il grande difetto del 3D è che ti costringe a guardare sempre un certo punto, pena la visione sfuocata di qualcosa che non è stato deciso debba essere notata.
Per uno come me, abituato a spaziare con gli occhi verso i dettagli più nascosti dell'immagine, la cosa a lungo andare risulta fastidiosa.
Alcuni amici hanno anche avvertito un dolore agli occhi, forse proprio per via di tale forzatura.
Ad ogni modo, può valerne la pena.

Per quanto riguarda il film in sé, invece, lo credevo peggio di quanto è stato.
Gli riconosco tutti i difetti che gli sono stati mossi contro: La storia un pò troppo lineare, la totale assenza di colpi di scena, alcune irrealtà qui e là, ma non sono daccordo quando si dice che non sia un film coinvolgente.
Pandora è un pianeta stupendo ideato e disegnato con maestria. Gli effetti speciali, per quanto colonna portante, sono usati con sapienza e non prendono il centro della scena a sproposito come si potrebbe pensare.
Gli attori ci sono (Alcuni doppiatori un pò meno :P), e tutto il resto anche. Insomma,
è un fiml che mi sento di consigliare, a patto di non pensare di andare a vedere un kolossal e di non avere voglia di essere stupito.

L'unico vero grande peccato è la mancanza di profondità in una trama che avrebbe potuto averne a iosa. Ma non si può sempre fare un capolavoro, vero James ?

mercoledì, gennaio 27, 2010

Tutubo in caduta

Sembra deciso che youtube diventerà a pagamento. Mi chiedo cosa si inventeranno ora quelli di Studio Aperto per riempire i servizi.
In realtà si parla di premium account. Strano, la parola "premium" dovrebbe avere radici nella parola "Premio", ma a me sembra sempre sinonimo di fregatura.
Chissà, magari finalmente con questa fantastica mossa in stile economia 1990 il mitico sito di video-sharing muore una volta per tutte. Anche se per me è defunto già da un pò.
Ma vi ricordate il primo youtube ? Quello dell'upload selvaggio, quello delle cause con le major di tutto il mondo, quello del "Si vede solo su youtube" e del "Aspetta che devo lasciargli caricare la barretta" ?
Da quando le decisioni sono passate a Google, è stato un continuo sfacelo.

"Video non più disponibile"
"Il video è riprodotto senza audio per violazione del copyright"
"Il video non è disponibile per il tuo paese"
"Il video è stato rimosso per violazione del copyright"

Insomma, come si può pretendere di fare dello sharing senza infrangere il copyright ? Il copyright serve proprio per bloccare la condivisione !
Google ovviamente non aveva voglia di diventare la nuova pirate's bay e quindi
ha fatto e continua a fare piazza pulita.
Ora per vedere i video "Coperti da copyright" si dovrà pagare. Bene, arrivederci.
Già molti miei video sono hostati su Vimeo, su Dealymotion e su altri servizi di video-sharing che, complice anche l'ombra di youtube nella quale vivono, sembra esenti da tutte quelle assurde restrinzioni che ammorbano il nostro tubo.
Se già gli upper fossero migrati anni fa verso i network più disparati, magari la massa avrebbe scoperto la presenza di canali alternativi a youtube; ma è difficile combattere un nome che non fa altro che rimbalzare nei "TG", sugli spot dei cellulari, sui loghi delle videocamere.
Un video non lo metti su "Internet", lo metti su youtube.
Perché cercare di far tacere delle voci quando puoi nasconderle con un URLo più forte ?
Google docet.

lunedì, gennaio 25, 2010

Machinarium

Ecco un sito che non deve scappare. Il suo nome è Machinarium è lo
trovate qui:


E' il sito di un gioco che successivamente potreste voler acquistare, ma c'è
anche la possibilità di giocare per 3 livelli nella modalità demo direttamente
sil vostro browser.
Da non trascurare nemmeno le altre sezioni, dove ci sono dei wallpaper
fantastici che hanno presto preso posto (^_^) sul mio desktop ;)

venerdì, gennaio 22, 2010

Il gigante

C'era un volta un uomo dalle fattezze strane
che in ogni dove si recava, sembrava solo portare grane.
Se qualcuno avvicinava, con in volto un bel sorriso,
quello subito scappava, con l'orrore sopra il viso.
Se si muoveva con prudenza, evitando gran sorprese,
tutti lo guardavano perplessi, con espressioni tese.
Aveva provato ad esser disinteressato,
ma per questo venne processato.
Provò a donare dell'affetto,
ma sembrò a tutti un trabocchetto.
Insomma non c'era niente da fare, qualsiasi azione lui facesse,
non c'era niente di buono che realizzasse.
Lui era un gigante, una figura ingombrante.
Troppo forte per un abbraccio, troppo letale per un capriccio.
Difficile muoversi nei suoi panni, anche se indossati per decenni.
E non essendoci soluzione per la sua costituzione,
capì di dover convivere con la sua maledizione.
Un ingombrante gigante in un mondo d'acqua e vetro,
può soltanto apparir come qualcosa di tetro.
E in questa figura strana che oggi ho concepito,
la consolazione è una: Che almeno io l'abbia capito.


martedì, gennaio 19, 2010

Fortuna sfacciata

Non ci crederete.
Stavo navigando su internet con svogliatezza quando una enorme luce gialla illumina il mio schermo. Un fascio di quella che appare come energia pura mi avvolge, lasciandomi sconcertato.
Tutto vibra, suona, luccica e lampeggia.
Dopo pochi attimi una enorme scritta mi costringe ad allargare gli occhi:

HAI VINTO !!! SEI STATO SELEZIONATO !!!

Pazzesco.
Non ho mai vinto niente ed ecco che la cornucopia lascia cadere tutto il suo prezioso contenuto su di me.
La scritta continua a scorrere ed ecco che piovono coriandoli e stelline manco fossi in uno screensaver. Il mio pc è talmente eccitato che mi importuna con messaggi di popup bloccati ma lo ignoro.
Maledetto chrome, ma non ti rendi conto ??!!
Poi il razioicinio si fa strada nella mia testa. "Ma va là - penso - sarà uno scherzo".
Ma in men che non si dica, proprio mentre stavo per formulare fisicamente queste parole, un altra scritta percuote il mio povero 19 pollici:

NON E' UNO SCHERZO !!!

Ok, ora i banner mi leggono anche nella testa. Ma come faccio a capire che non è uno scherzo ? E' ovvio che chi ti fa uno scherzo del genere ti dica che questo non è uno scherzo no ? o si ?
Insomma, ci vorrebbe una prova per lo meno ...

... ed ora viene il bello, perché subito dopo la scritta di cui sopra appare una serie di informazioni a smentirmi:

SONO LE ORE 14:30 DI MARTEDI' 19 GENNAIO. TU SEI A ROMA STAI USANDO LINUX ED HAI VINTO !!

Incredibile !! Non ci posso credere !!
Allora è vero, ho vinto davvero !! F-A-N-T-A-S-T-I-C-O !!
La commozione mi annebbia i sensi. Ho vinto ... e solo per essere stato online in questo preciso momento !! E sono l'unico ad essere online. L'unico ad essere online in questo momento su circa 1.000.000.000 di utenti internet.
Allucinante.
Però ecco che c'è il rovescio della medaglia: Bisogna cliccare sul banner.
No, cavolo. Tutto ma non cliccare. Cliccare è difficile. E' impegnativo. E' complicato.
Ma dai, su, ci provo lo stesso.
Lo sto per fare, eh ..
Lo faccio ...
Ci sono quasi ...
(Vedo casa mia da qui)
.
.
.
Pluck!





P.S. Dedicata a tutti coloro che ... ci cascano ^_^

lunedì, gennaio 18, 2010

Capelli

Ero riuscito, per la prima volta in vita mia, a farmi crescere i capelli quasi al punto da ritenerli "Lunghi".
L'impresa merita un encomio in quanto la mia capigliatura "Afro" ereditata da mia madre non solo si arriccia di continuo non scendendo mai lungo le spalle, ma durante l'interno processo si ammassa sulla mia testa a mo' di fungo facendomi risultare un DJ anni '70 parecchio pallido.
Fatto sta che un risultato l'avevo raggiunto, e mi piaceva moltissimo.
Dopo circa un anno e qualcosa, i miei capelli erano cresciuti talmente tanto da doversi arrendere alla gravità.
Purtroppo per me, però, agli occhi di TUTTI la mia scelta estetica risultata inguardabile.
Peccato, perché io ai miei capelli mi ci ero affezionato.
A volte li odiavo, lo ammetto. Lavarli, infilarli nel casco, la calura. Avere una chioma folta e rigogliosa da i suoi problemi, almeno per uno come me, abituato ad avere si e no 0,01g di pelo in testa.
La mia mania di attorcigliarmi i riccioli, poi, era stata definita all'unanimità la mossa più "Gaia" degli ultimi tempi.
Alla fine ho dovuto. Mi hanno costretto. Ho ceduto ed ho tagliato.
Uscito dal barbiere mi sentivo monco. Sul serio.
Incredibile come mi sentissi a mio agio con quel cespuglio in testa nonostante lo avessi avuto solo per pochi mesi.
Ora ovviamente mi sono abituato, eppure ogni tanto, quando mi tocco la testa, quelle ciocche ribelli mi mancano.
Capelli indomabili che nessun gel, cera o piastra (!!!) è mai riuscito a piegare.
Ormai è andata. Difficile pensare che possa rifarlo in futuro.
Anche se non si sa mai ...

Battlestar Galattica

... E l'immagine non è provocatoria.

Depressione passiva



Sto sperimentando una nuova forma di depressione. La chiamerei depressione passiva.
Non c'è nulla che non vada bene nel momento attuale. Il futuro, per quanto non
eccelso, non è oscuro ed ostile.
Le giornate trascorrono tranquille ed i problemi economici non pesano oltre qualche mese.
Praticamente potrei aver raggiunto la pace dei sensi.
Ma come si può capire se abbiamo raggiunto la terra ferma o semplicemente uno scoglio molto grande ?
Il mare è calmo e l'orizzonte prevede tempo sereno. Praticamente anche il solo pensare di lamentarmi mi sembra un delitto verso l'universo stesso, ma qualcosa
non quadra.
Io immaginavo avrebbe fatto più caldo. Credevo ci sarebbero stati gli ombrellini nei cocktale al latte di cocco e che i bermuda mi avrebbero donato più charme.
Ed invece niente. Anzi qui l'animazione è anche il solito strazio.

Vabbé, alla fine sempre sia una catastrofe quando invece è tutto il contrario. Le lamentele sono d'obbligo. Il miglioramento è figlio del disagio, quindi meglio così.
Nuovi progetti, nuove idee, nuovo tutto.
Piano piano ...

P.S. L'immagine non centra niente, indica solo il mio schifo profondo per l'HP.

sabato, gennaio 16, 2010

Coldplay - Yellow

Il mio colore preferito è il giallo. A quanto mi è stato raccontato, lo era da prima che potessi ricordare.
Da piccolo, ciò che mi piaceva era semplicemente giallo. Mia madre era gialla. Giocare era giallo. Il mondo era giallo.
Il giallo per me è il colore della gioia. Qualsiasi altro colore, per quanto possa attirarmi, mi sembra semplicemente
troppo scuro, freddo.
Giallo è il colore della mia vita. Quando sentii questa canzone dei Coldplay ho pensato che avrei potuto
scriverla io da bambino.
Curioso.

Look at the stars
Look how they shine for you
And everything you do
Yeah, they were all yellow

I came along
I wrote a song for you
And all the things you do
And it was called 'Yellow'

So then I took my time
Oh what a thing to've done
And it was all yellow

Your skin, oh yeah, your skin and bones
Turn into something beautiful
D'you know? You know I love you so
You know I love you so

I swam across
I jumped across for you
Oh what a thing to do
'Cause you were all yellow

I drew a line
I drew a line for you
Oh what a thing to do
And it was all yellow

Your skin, oh yeah, your skin and bones
Turn into something beautiful
D'you know? For you I bleed myself dry
For you I bleed myself dry

It's true
Look how they shine for you
Look how they shine for you
Look how they shine for

Look how they shine for you
Look how they shine for you
Look how they shine

Look at the stars
Look how they shine for you
And all the things that you do

P.S. Sto per rimettere online la mia playlist ..

giovedì, gennaio 14, 2010

Terrorism for dummies

Sembrerà strano, ma in verità io sul luogo di lavoro sono un aggregativo.
Non lo sono indiscriminatamente però, ma solo con chi solo con i colleghi più stretti. Con il "Team", come piace di questi tempi.
Quindi organizzo uscite, conio soprannomi e creo stupidi fotomontaggi da appendere ovunque.
Fotomontaggi tipo questo, ma tanti altri che ho deciso di postare più in là.

martedì, gennaio 12, 2010

Bentornati

Ho notato un "Assalto", oer così dire, di commenti ..
Ma come ? Appena butto giù due stronzate tutti di corsa a rispammare qui dentro ?
Grazie sono commosso !! :D

Vecchio navigare

Sono passati sei mesi ed ora soltanto ricomincio a scrivere sul blog ...
"Perché ?" sarebbe la domanda più scontata, ma la risposta è tutt'altro che banale.
La risposta è molteplice, ma la radice risiede forse nell'impossibilità di parlare di tante, troppe cose.
Cose belle, per lo più.
Ora comunque sono qui. Ho cambiato il layout del blog. Volevo passarlo su una piattaforma più avanzata, qualcosa alla Wordpress, anzi proprio Wordpress, ma era un casino.
Blogspot mi ha creato milioni di tag sballati. Ho usato troppo il WYSIWYG e questo è il risultato. Mi sarebbe piaciuto navigare ancora con netscape ma no, questo è il web 2.0 e tocca farci i conti.
D'altronde l'utensile è uno strumento creato per far eseguire qualcosa di complesso anche al più idiota degli individui.
E' una definizione scientifica.

Navigare prima aveva più fascino. Prima che negli USA si dicesse websurf, prima di Google e della sua morsa accentatrice. Prima di tutubo, prima di msn e di skype.
Quando riconoscevo le risposte del modem dai trilli che faceva, quando Adriana era il mio portale preferito e quando i file con Stefano dovevo passarli con telnet alla stratosferica velocità di 12 Kb/s.
Si, era tutto più lento e più scarno, ma anche tutto più ordinato e socievole.
Della serie "Potevamo stupirvi con degli effetti speciali, ma alla fine abbiamo fatto solo uno strumento di comunicazione di massa".
"Massa" poi ...
Ricordo che nella mia prima casella e-mail non ci scrivevano nemmeno gli spammer.
Dopo aver costretto mio padre a passare pomeriggi interi nel suo ufficio per farmi usare internet (E Wing Commander 1, diviso in 5 floppy da far partire con C:\wing.exe) ero riuscito anche a convincere mia madre a pagare 200.000 Lire un abbonamento a IOL per un anno intero.
L'anno dopo, internet era gratis per tutti. Bell'affare.
Quando comunque internet mi arrivò a casa, ero contento come una pasqua.
Potevo starci solo un ora la sera, che a 56 Kb/s nominali erano circa 16-18 pagine al giorno.
Il resto del tempo lo passavo ragionando su cosa potevo cercare su Virgilio.
Il mio Browser, haimé, era IE (4-5 ? differenza ?) ma cosa potevo farci ? In compenso Firefox l'ho preso dalla Beta, anche se oramai lo sto abbandonando quasi del tutto :(
Dov'ero rimasto ? Ah si, navigare prima era più bello.
Era più vintage.
Era più da me.
Quando scannerizzavo le cose con questo:



(Vanto ed orgoglio di scanner b/n che tengo ancora accanto al mio fido 486sx, entrambi funzionanti perfettamente ;)
Quando eri un mito se trovavi una mappa stradale su altavista.
Quando le chat erano solo su ciaoweb.it e quando gli sms gratis
si mandavano dal sito dell'enel.
Insomma, nostralgia ... :P

Nemexia

Questo nuovo browser-game ha preso il posto (Anche se non lo sostituisce) del venerando O-Game.
Il gioco non si discosta molto da quello che era il suo predecessore:
Si dispone di un pianeta su cui costruire estrattori di risorse varie attue a fabbricare una flotta navale con cui attaccare gli altri.
Grandi passi avanti sono stati fatti dal punto di vista della grafica e della giocabilità.
Le immagini sono di medio livello ed aiutano molto a calarsi all'interno della galassia
di Nemexia, nonostante tutte le operazioni si conducano tra schermate, valori e livelli delle navi.
Che posso dire ? Mi piace molto. Per ora sono ancora dietro ai miei compagni di merende che con le loro flotte già mettono a ferro e fuoco l'intero sistema galattico, ma anche il mio piccolo pianeta popolato di creature insettiformi va alla grande.
Ho chiamate i miei pianeti Dharma, Artha e Kama; tre delle cinque vie che un induista dovrebbe seguire nella vita.
L'induismo, la mia nuova piccola passione ... ma ne parlo nel prossimo post :P

Intanto ecco il sito di Nemexia: http://game.nemexia.it

Se entrate fate il mio nome ;) E soprattutto ditemelo così l'alleanza (I phantomTroops) si ingrandisce ed è meglio per tutti :D

domenica, gennaio 10, 2010

Questo è ..

.. Il mio nuovo blog.
Per ora.
:D

sabato, gennaio 09, 2010

Io ti conosco

C'è stato un tempo in cui pensavo che conoscerti significasse sapere cosa fai da quando ti svegli a quando vai a dormire.
Ricordare con quanto zucchero prendi il caffé. Di che segno sei, che gente frequenti.
La tua canzone preferita.
Il colore dei tuoi occhi. Le increspature del tuo viso.
Ho pensato che se avessi memorizzato ogni più insignificante particolare, avrei potuto sapere chi sei. Avrei potuto afferrarti, tenerti tra le mani.
Raggiungere i tuoi pensieri, leggerli e comprenderli.

Ora che tanto tempo è passato, cerco nella mia mente quelle memorie tanto care.
Tento di ricordare una voce od un profumo; un numero o un nome, ma nulla di tutto questo ha più importanza.
Non ho bisogno di conoscere queste cose, perché io so chi sei.
Io posso vedere i tuoi sogni scorrere mentre ti osservo addormentata accanto a me.
Posso viaggiare nel tuo futuro per vederti raggiante e magnifica come desideri essere. Posso celebrarti attraverso l'angolo più scuro dei tuoi pensieri.
Posso soffrire delle tue paure.
Sorridere al tuo inconscio.
Abbracciare la tua anima.
Io ti conosco. Io so quello che sei.
Io l'ho visto. Ero lì.
E non me ne potrò mai separare.