venerdì, febbraio 24, 2006

Idiozie

La Bbc vuole intervistare Bob Marley

LONDRA - Poteva essere un perfetto pesce d'aprile, ma la notizia pare in realtà sia vera e getta un'ulteriore ombra sulla già scossa autorevolezza della Bbc. La venerata radiotelevisione pubblica della Gran Bretagna è incappata infatti in una colossale gaffe, ma questa volta la guerra in Iraq non c'entra.

Secondo quanto riferisce oggi il tabloid inglese Daily Mirror, l'emittente di Stato britannica, impegnata nella preparazione di un documentario su Bob Marley, avrebbe chiesto alla fondazione del cantante un'intervista con la star del reggae. Impresa che solo un medium dotato di poteri sovrannaturali potrebbe portare a termine visto che il musicista è morto nel 1981.

La richiesta, spiega il quotidiano, sarebbe stata spedita via e-mail alla Bob Marley Foundation, e specificava che l'artista avrebbe dovuto "trascorrere solo uno o due giorni" con gli autori del programma della durata di un'ora sul successo del brano 'No Woman, No Cry'. La mail puntualizzava inoltre che il documentario poteva funzionare "solo con una partecipazione dello stesso Bob Marley", sottolineando che le riprese sarebbero state effettuate in giugno, luglio ed agosto anche se "il programma è flessibile".

Una fonte vicina alla famiglia di Marley, morto di cancro all'età di 36 anni in un ospedale di Miami, ha definito "scioccante" la mail della Bbc, visto il prestigio dell'emittente. "Non credevamo - ha riferito al Daily Mirror - che ci potesse essere qualcuno al mondo inconsapevole del fatto che Bob Marley è mancato diversi anni fa".

Tra l'altro proprio nei giorni scorsi le prime pagine dei giornali di mezzo mondo hanno ospitato articoli sulle celebrazioni svolte in Etiopia in occasione del sessantesimo dalla nascita di Marley.

Un portavoce della Bbc avrebbe confermato il terribile errore commesso dal suo ricercatore Paisley Ross, negando che si tratti di un pesce d'aprile: "Siamo molto imbarazzati", ha ammesso.



Alessandro Bellini

GENOVA - Si è vantato di essere un uomo da imprese impossibili. È partito da Genova per attraversare l’Atlantico in barca a remi e ha imparato a vogare da solo 9 mesi. È partito in una stagione non adatta, in un giorno di tempesta, contro il consiglio di tutti e ha millantato di farcela in 140 giorni (con una media di 15 ore al giorno ai remi). Dopo 4 ore e senza nemmeno essere riuscito ad uscire dal porto ha chiamato la guardia costiera e si è fatto riportare indietro. Poi ha dichiarato che ci riproverà.


Il ministro degli esteri Franco Frattini

1- Mentre 4 italiani sono presi in ostaggio in Iraq e in grave pericolo di vita, lui ha trovato il tempo di andare a "Porta a Porta", anzichè fare qualsiasi cosa per cercare di salvarli.

2- Quando poi ha saputo la notizia che uno di loro era stato ucciso e saputo chi fosse, anzichè far di tutto (una telefonata da un cellulare? da un tel RAI? da una cabina?) per avvisare la famiglia, ha preferito rimanere in studio, facendo in modo che la famiglia lo venisse a sapere dalla TV mentre era collegata in diretta.

3- Nel frattempo lui faceva foto ricordo con i famigliari degli altri ostaggi, fingendo in maniera clamorosa un certo coinvolgimento. (vedi blob e commenti)


Arrigo Sacchi

Reduce dalla Coppa America '92 mandò una raccomandata alla Federcalcio. Si erano dimenticati di pagargli i giornali che aveva appena comprato a Fiumicino. Costo: 7.000 lire. Ingaggio del ct: 1500 milioni netti.


Carlo Andrea Bollino,
Consigliere per le Questioni Energetiche del Ministro per le Attività Produttive

"In Italia non potrà mai accadere un blackout come negli USA"

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