mercoledì, maggio 31, 2006

Forma aliena

Per natura l'uomo ha paura di ciò che è diverso.
Per natura l'uomo cerca di distruggere le proprie paure.
Per natura l'uomo distrugge il diverso.


Questo basilare silloggismo si può subito verificare: noi riconosciamo nostri simili animali di forma umanoide, ma nella nostra piccolezza facciamo differenze anche tra queste, come il bianco ed giallo, o il nero o il rosso. Misuriamo l'altezza, il colore dei capelli e degli occhi; praticamente tutto.
Più un essere vivente si discosta dalla nostra immagine, più paura e repulsione proviamo per esso.
Sulla faccia della terra, gli esseri che meno ci assomigliano sono gli insetti.
Noi non riusciamo nemmeno a comprende il loro comportamento, li riteniamo insulsi e quasi inutili.
Un organismo senza senso.
Gli insetti invece sono la creatura più evoluta sul nostro pianeta. Essi sono rimasti pressocché invariati da quando è nata la terra. Nella preistoria la zanzara aveva gli stessi conotati di adesso, così come l'ape o lo scarafaggio. Questo perché l'insetto possiede un corpo totalmente adatto al suo scopo, non ha bisogno di modificarlo e di evolverlo.
Un insetto in sostanza fa solo tre cose: mangiare, figliare, morire.
Benché questo possa a noi sembrare incomprensibile e stupido, in verità essi queste tre cose le fanno perfettamente. Uno scarafaggio potrebbe sopravvivere senza problemi a qualsiasi guerra nucleare noi possiamo scatenare, e ripopolare il pianeta nel giro di 40 ore.
Ma cosa facciamo quando vediamo un insetto (O almeno cosa fa la maggior parte della gente, perché io evito sempre e comunque) ? lo uccide. O comunque lo attacca.
La sua esistenza grottesca ed "aliena" ai nostri occhi, nell'aspetto e nella mentalità, semplicemente non merita nemmeno di essere. Non ci facciamo nessun problema a sbarazarci di un ragno, perché lo riteniamo infinitamente inferiore a noi e perché il suo aspetto tanto diverso ci fa paura.

Ma se davvero una intelligenza aliena stesse già visitanto la terra, noi ce ne accorgeremmo ?
Quanto diversa sarebbe questa entità ? nella fantascienza moderna siamo abituati ad immaginare un alieno con una forma umanoide, di solito con dei tratti minimali. Ma anche la scienza prevede un essere a misura d'uomo, mentre potrebbe tranquillamente corrispondere alle nostre balene o alle nsotre formiche.
E se quando ci troviamo di fronte ad uno strano insetto volante, in verità stessimo avendo un incontro ravvicinato del terzo tipo ? chi o cosa può dire cosa passi per la testa di una qualsiasi forma di vita ?
La nostra paura per il diverso ci consentirebbe di entrare in contatto con altre forme di vita ? cosa ci sarebbe da biasimare se tali entità decidessero di non mostrarsi a noi ? nulla credo ..
Non siamo pronti, mentalmente siamo lontani anni luce dall'accettarci tra di noi, figuriamoci ad accettare una diversità tale, nonostante i nostri fantastici e nobili propositi opinionisti ed ipocriti.
Nessuna civiltà aliena vorrà mostrarsi a noi nel nostro tempo, e di questo ho una vera tristezza nell'anima ...

4 commenti:

spriggan ha detto...

l'uomo non è ancora pronto per capire un altra razza.siamo cosi ottusi che l'arrivo di qualche civiltà aliena puo essere solo un danno per noi.l'uomo ha paura di quello ke non conosce e i film,i libri hanno influenzato questa paura xkè ogni qualvolta si parla di alieni si pensa ad una conquista e cmq una minaccia.anke su x-files gli alieni volevo conquistare la terra,con virus e complotti tra le cariche piu alte dell'fbi e cia.solo E.T. era pacifico,certo meno per Elliot,mai vista un bolletta del telefono cosi alta!!
Gli alieni ci sono e il ritrovamento a Roswell è vero.
Dal 1947 la tecnologia ha fatto salti di qualità e perchè?beh grazie a quello ke hanno trovato sull'ufo.l'hanno studiato e riprodotto.I want to belive

Karoo ha detto...

sbagliato.
C'è una differenza tra istinto biologico ed istinto di preservazione.
La fuga è la tua reazione al pericolo imminenente, l'attacco è la tua reazione all'istinto di sopravvivenza a lungo termine. La mente centra poco.

Karoo ha detto...

L'ho gi fatto ^^
L'istinto biologico è un riflesso condizionato: io ti do una martellata sopra il ginocchio e la tua gamba si alza.
L'istinto di preservazione è un istinto più complesso che include dei processi mentali condizionati, come quello che ti fa reagire di fronte ad un pericolo cercando di eliminarlo.
Anche se l'uomo è un animale nato per fuggire, questa è solo una prima reazione di un istinto più complesso.

Karoo ha detto...

Edo, non è possibile studiare se stessi come tu dici di stare facendo .. come fai a sapere come saresti stato con altre esperienze ?? bho .. in ogni caso non dipende tutto dalle tue esperienze di vita, molte cose importantissime ti sono date dalla nascita e non dal DNA, la quale formazione non può spiegare tantissime cose.