giovedì, marzo 02, 2006

Bigottismo

Chi sa cos'è un bigotto ? penso tutti, ma pochi ci pensano sul serio.
Il vocabolario indica come bigotto chi esagera spesso falsamente nelle pratiche religiose.
Ma questo concetto è vecchio ed ormai è cambiato. Per provarlo basti pensare che nessuno associerebbe la parola "Bigotto" ad un mussulmano estremista.
Dato che non siamo noi che sbagliamo le parole ma sono le parole che si modificano con il tempo, il significato diffuso della parola "bigotto" è: chi ragiona per canoni fissi, spesso falsi e dettati dall'ignoranza.
Prendiamo un esempio facile, il prete bigotto, che bacchetta i bambini perché hanno detto una piccola parolaccia o guarda male le coppie di fatto in chiesa durante il salmo.
O anche la vecchia vicina che spia gli altri appartamenti per sparlare con le amiche delle visite maschili della ragazza di fianco o del ragazzo al piano di sopra che dorme la domenica mattina e torna sempre tardi.
Ok, queste erano facili, ma ce ne sono tanti che invece sono più sottili, ed ormai anche più diffusi.
Uno di questi è il bigotto che non vede altro che bigotti intorno a se.
La cosa può sembrare ridicola, ma è PIENO, soprattutto tra gli adolescenti che sentono il bisogno vitale di sentirsi speciali o superiori rispetto all'ambiente (come insegnano in TV, vedi "amici" o altre scemenze).
Ci sono persone che non possono vedere i preti perché "sono tutti bigotti schiavi della chiesa", oppure non sopportano i comunisti perché "sono solo dei drogati perditempo".
Gente che classifica le persone in base a come si presentano, senza eccezzioni.
Il tipo con la catena al collo sulla honda ? un coatto magari criminale.
La ragazza in minigonna che passeggia la sera ? una prostituta, o comunque una troia.
L'anziano in doppio petto marrone in fila alla posta ? un poraccio che non ha altro da fare.
La signora mal vestita che sta stesa per strada ? una barbona.
Il ragazzo scuro di pelle nella metro ? uno zingaro.
Si può andare avanti all'infinito. Il concetto è che se capite di cosa sto parlando allora anche voi come me, COME TUTTI, svolgete nella vostra testa meccaniche mentali che vi portano alle stesse conclusioni.
Ma allora che differenza cìè tra me ed un bigotto ?
La cosa è semplice quanto essenziale: a differenza di un bigotto io non agisco in base a queste impressioni, ma le cancello dalla mente nel momento stesso che vi giungono .. o almeno ci provo.
Io non sopporto le signore idiote che ti guardano male se sei vestito da dark, ma sopporto ancora meno quelli vestiti da dark che guardano queste signore come delle bigotte.
Non c'è niente di peggio di chi vede la famosa pagliuzza nell'occhio del vicino e non vede la trave che ha nel proprio.
Gente che afferma che Marilyn Manson ha ragione e che tutta la chiesa è uno schifo, gente che dice che Bush è un dittatore e che quindi tutta l'America fa schifo.
Quando smetteremo di usate le parole "MAI" e "SEMPRE" e "TUTTI" o "NESSUNO" nei nostri discorsi, vi assicuro che le cose andranno molto meglio. L'incertezza è la prima delle virtù.

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