sabato, giugno 10, 2006

Germania 2006

Ecco ce arrivano i Mondiali, questa estate si guarda il pallone .. o almeno lo guardo io.
Come sapete di calcio non capisco una mazza, non mi sono mai interessato a tifare o anche ad osservare nessuno sport. Non che non ci abbai provato: ho visto qualche partita in tv, sono andato allo stadio ed ho festeggiato quei due scudetti portati a Roma qualche tempo fa (Sia Roma che Lazio), ma non fa per me.
Sono parte di quei tifosi da operetta che si attiva solo durante i mondiali, a tifare l'Italia perché "I mondiali sono i mondiali!".
Lo so che fa un pò ridere, ma in effetti è vero. Tifare l'Italia è forse l'unica cosa che mi fa avvertire "una parvenza di un riflesso di un abbaglio della sensazione" di patriottismo. L'unico momento dove mi giro intorno e posso far finta di pensare che l'essere nati tutti nello stesso posto fa di noi degli amici. So che è una cretinata, ma è una cretinata piacevole e non dannosa, quindi la continuo a praticare.
E poi c'è di mezzo anche il simbolismo; le nazioni che rappresentano nel nostro immaginario degli stili di vita, di pensiero, una storia, un credo, un modo di essere.
Italia vs Francia è diverso da Juventus vs Reggiana ... o forse no, ma la prima la capiscono tutti, la seconda solo i tifosi veri, quelli che seguono ..
Insomma, bandiera alla mano, giochiamo a fare gli italiani, ovvero i tifosi di calcio. Parliamo di fuorigioco, rigori e corner. Strombettiamo ed urliamo per un gol, e disperiamoci per un fallo.
W i mondiali! (Per Moreno: abbasso la Germania).

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