sabato, giugno 10, 2006

Cittadinanza

(ANSA) - NEW YORK, 10 GIU - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato il nulla osta all'espulsione di una mamma di un bebe' americano. Essere sposata con un cittadino Usa e aver dato alla luce un figlio americano non sono bastati a Myrna Dick per evitare l'ordine di deportazione a vita. La donna e' nata in Messico ma ha passato gli ultimi due decenni negli Stati Uniti. Due anni fa un giudice ne aveva bloccato la deportazione perche' incinta di un feto americano.
E già!
In effetti 20 anni vissuti in un luogo non ti rendono certo cittadino dello stesso. Che saranno mai le centinaia di cose che hai fatto per l'America ? i soldi che hai fatot girare, i lavori compiuti, il figlio messo al mondo (1 americano in più di prima), etc.
Certo la notizia come spesso capita è parziale .. ad esempio non si dice perché la signora è stata espulsa. Ma considerato che negli USA i cittadini di provenienza messicana sono una quantità enorme, non credo che una signora sposata ed in cinta possa aver ammazzato qualcuno. Poi forse mi sbaglio ... (ehh come no!)
In ogni caso adesso sta povera donna se ne torna in Messico! Felicità! bello tornare in un luogo che non vedi da 20 anni, dove non hai casa, non hai lavoro, non hai famiglia. Tanto vale la condannassero a morte come fanno di solito ...
Spero solo che la sua famiglia vada con lei, ma chi può dirlo ? Grazie ANSA, se non ci fossi tu e tutti gli altri giornalisti cosa faremmo noi poveri mortali ? niente .. come adesso ..

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