venerdì, luglio 21, 2006

Stay

Se tutto questo fosse un parto involontario della mia mente, allora tutto troverebbe prima o poi il suo posto.
Un razioicinio alieno e conturbante, uno sgurdo di intelletto inconscio di un mondo distorto e senza schemi.
Una morale storpia, plagiata dai plasmi di un'infansia dormiente, che senza motivo salvo tante volte nei miei sogni.
Una stravaganza bionda; terribile e pazza dietro alle risa di scherzo; difficile da penetrare ed impossibile da comprendere.
Una passione senza pensiero. Vita che si nutre di sè stessa, capace di ciò che non farò mai, incapace di ciò che penso sia giusto. Bellezza innevata di selvaggio.
Una libertà ricercata, ipocrisia ed egoismo sopito. Uno spirito indomito che esce fuori con la forza di uno stallone di prateria, per poi dormire in una stalla di illusioni.
Una rettitudine di fede, cieca del rispetto che essa mi incute, pittore casuale di una gioia nel domani.
Un riflesso di me stesso con trenta inverni in più sulla barba. Distogli lo sguardo ma rimane lì; che lo vedi o no lui ti parla e non ti sente.
Una purezza che racchiude il tutto. Un amore universale candido e divino, luce di un alba e di un tramonto insieme su una cattedrale senza chiesa.
E' la creatura più strana di tutte, che senza ruolo o metà si muove in un pianeta inconsapevole. Mostro che si nasconde dietro ad un'ombra rifatta. Che cerca di scoprire ciò che non vorrebbe mai vedere.

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