lunedì, gennaio 18, 2010

Capelli

Ero riuscito, per la prima volta in vita mia, a farmi crescere i capelli quasi al punto da ritenerli "Lunghi".
L'impresa merita un encomio in quanto la mia capigliatura "Afro" ereditata da mia madre non solo si arriccia di continuo non scendendo mai lungo le spalle, ma durante l'interno processo si ammassa sulla mia testa a mo' di fungo facendomi risultare un DJ anni '70 parecchio pallido.
Fatto sta che un risultato l'avevo raggiunto, e mi piaceva moltissimo.
Dopo circa un anno e qualcosa, i miei capelli erano cresciuti talmente tanto da doversi arrendere alla gravità.
Purtroppo per me, però, agli occhi di TUTTI la mia scelta estetica risultata inguardabile.
Peccato, perché io ai miei capelli mi ci ero affezionato.
A volte li odiavo, lo ammetto. Lavarli, infilarli nel casco, la calura. Avere una chioma folta e rigogliosa da i suoi problemi, almeno per uno come me, abituato ad avere si e no 0,01g di pelo in testa.
La mia mania di attorcigliarmi i riccioli, poi, era stata definita all'unanimità la mossa più "Gaia" degli ultimi tempi.
Alla fine ho dovuto. Mi hanno costretto. Ho ceduto ed ho tagliato.
Uscito dal barbiere mi sentivo monco. Sul serio.
Incredibile come mi sentissi a mio agio con quel cespuglio in testa nonostante lo avessi avuto solo per pochi mesi.
Ora ovviamente mi sono abituato, eppure ogni tanto, quando mi tocco la testa, quelle ciocche ribelli mi mancano.
Capelli indomabili che nessun gel, cera o piastra (!!!) è mai riuscito a piegare.
Ormai è andata. Difficile pensare che possa rifarlo in futuro.
Anche se non si sa mai ...

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