giovedì, dicembre 27, 2007

Vicini vicini

Quando mi hai dato il tuo regalo, quello con la foto, avrei voluto piangere. E' il più bel regalo che potessi immaginare, è stupendo. Non so perché la mia reazione è stata tanto celata; forse è una questione culturale oppure era un momento un pò euforico, ma ora che la riguardo mi prende come un colpo al cuore. Una cosa bella, ma la sensazione che mi da è talmente forte da destabilizarmi, da farmi sussultare. Mi agita.
Sento come se una mano mi stringesse fortissimo lo stomaco. Non so proprio descriverla, so solo che mi fa impazzire e che ti amo tantissimo !!!
Ma come si fa a stare tanto lontano ? Ti vedo tutti i giorni ma non mi basta mai, non ci riesco. Se penso alle relazioni "mature" che tutti cercano di ostentare mi viene da ridere, io ti voglio come fossi un sedicenne. Non ci riesco a stare lontano, mi prende l'ansia, l'angoscia e tutto il resto!!
Quando ti ho conosciuto pensavo di essere felice, ed invece ero anni luce dallo stare come sto adesso. Non posso nemmeno immaginare come starò tra qualche altro anno.
Sei come una droga fantastica e più ti sto vicino, più vorrei starti ancora accanto. Non ce la faccio più. A volte vorrei solo prendere e venire da te e non vedo l'ora di non averne più bisogno perché quando mi sveglierò starai lì con me, per sempre.