sabato, gennaio 05, 2008

Hello

Ho cominciato a chiamare la gente "Hello", ma a dirvi la verità, non mi sta mica più simpatica ...
Per la verità mi sento un pò pirla ...
Quando qualche automobilista mi butta addosso le sue cicche, dirgli "'&*£$! Hello" non mi fa mica sentire migliore, mi sembra che alla fine, sia che ci chiamiamo "Hello" o "Uomini", sempre animali rimaniamo.
Ho installato Ubuntu sul laptop, alla fine mi sono deciso. Sto sperimentando, perché sul Toshiba avevo sempre sentito che non ci stava un granché bene, ed invece mi sembra che fili tutto liscio, o quasi.
Oggi ho rivisto "La storia infinita" .. Ammazza che bello, quando ero piccolo non lo avevo mai apprezzato così tanto, forse perché la trama poi non è così intuitiva, anzi è parecchio articolarata oltre che allegorica. Un film davvero bello, comunque ..
Ho visto che esiste un fumetto chiamato Labyrint che prosegue proprio la storia del musical; ad avere i soldi lo comprerei a Marco, so che gli farebbe un botto piacere ... magari me lo tengo caro per il suo compeanno, se non se lo compra prima lui.
Ora stanno dando Highlander, un'altro filmone. Highlander 2 l'ho visto al cinema con mio padre.
Ricordo quando verso la fine quando un personaggio sta per morire prima che la missione fosse compiuta, e chiede a McLoud se ce l'hanno fatta, e quello gli dice di si, anche se non era ancora vero.
Chiesi a mio padre come mai gli avesse mentito e lui mi rispose che era perché stava per morire.
"Appunto - pensai io - proprio perché sta per morire non mi sembra il caso di raccontargli una panzana".
Poco tempo dopo ho capito cosa intendeva papà. E' strano come alcune meccaniche che ora sembrano abbastanza ovvie siano inarrivabili alla nostra mente di bambino.
Cosa centra ? Niente, era tanto per dire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è proprio vero che la rilettura di fatti, storie, momenti, circostanze porta spesso a renderci conto che esiste sempre più di una definizione. Ovviamente essa risiede dentro di noi e non sono certo le storie ecc. che cambiano, questa capacità è il metro della nostra vitalità, la coerenza non è non cambiare parere, ma articolare il cambiamento in seno alle nostre personali "linee guida", es.: il tizio che mi ha buttato 10 anni fa la cicca in faccia mentre ero in moto, era per me uno stronzo, poi l'ho conosciuto, è diventato un amico; dopo dieci anni lo stesso tipo, mi ha ributtato una cicca in faccia mentre ero in moto!, per me non è più uno stronzo, bensì è un amico che ha fatto un gesto da stronzo.
glp

Karoo ha detto...

Hey ma questa storia della cicca in faccia è solo un esempio, vero ? ^_^