Improbabili minacce

Oggi ho litigato con Cristian e mi sono permesso di allontanarlo dal negozio, interrompendo il raid e chiedendo scusa per lui ai giocatori. La mia comprensione dei problemi che può avere ha un certo limite, soprattutto quando questa tolleranza verso gli aspetti più nefasti della sua personalità non solo non vengono apprezzati, ma nemmeno rispettati.
Ci sono cose che in mia presenza non vanno fatte, e lui le sa bene, e se quando mi abbasso per la milionesima volta a riprenderlo non solo non mi si ascolta ma mi si ignora volutamente come fossi l'ultimo degli imbecilli rompi-balle che ti interrompe sempre, sinceramente pretendo attenzione.
Per farlo decido di toccargli scherzosamente l'orecchio, richiamando una "tirata d'orecchi" tipica di un rimprovero ripetuto più volte, quando lui decide non solo di non scusarsi (Magari manco essersi reso conto del suo errore), ma anche di minnacciarmi, dicendo che non mi dovevo azzardarlo a toccarlo pena altrimenti chissà quale danno fisico ...
Al che, proprio perché queste cose non le sopporto, li ritocco l'orecchio dicendoli se era serio, e lui allontana la mano ripetendo quanto detto.
Fine del discorso, interrompo tutto e gli dico di andarsene via.
Sinceramente lo reputo una persona piena di pregi di gran valore, ma anche privo di molti altri forse anche più importanti, soprattutto per il vivere civile, cosa obbligatoria quando si sta vicino a me.
Come sempre sono prontissimo ad accettare le sue scuse, che penso non arriveranno mai, e la cosa mi spiace non tanto perché mi piacerebbe riceverle (Vedere una persona ravvedersi fa sempre piacere), ma perché so bene che la sua armatura ossidata di orgoglio molto difficilmente gli permetterà di farlo, fino a quando la volontà mista alla labile memoria non farà sì che gli avvenimenti di oggi si trasformino in chissà quale scenario, di cui lui è l'impeccabile vittima.
E' sempre così, sarà così anche per me, proprio per questo mi affretto a scrivere tutto, anticipando questo innarestabile processo e rammentando che, se qualcuno, chiunque esso sia, si permette prima di insultarmi, poi di ignorarmi ed infine di minacciarmi, può anche andarsene a fare in cuXo, almeno finché non gli passa per la testa un pò di buon senso.