lunedì, gennaio 29, 2007

Memoria

E' passato il giorno della memoria, il giorno in cui tutti dovrebbero dedicare un secondo a ricordare gli orrori dell'olocausto, dei forni crematori, del nazismo e di tutti i movimenti dell'odio.
A tanti è stato fatto odiare questo giorno, a tanti come Moreno e a volte anche a me, sia perché quando ci viene ripetuta mille volte la stessa cosa finisce che quella cosa ti urta e non vuoi pensarci, sia perché ogni volta che qualcuno la festeggiava, dietro quel "ricorda" io personalmente leggevo soltanto tanta ipocrisia.
Non credo assolutamente che un neo-nazista o un neo-razzista, un antisemita insomma, possa venire colpito da nessuna foto o racconto che viene pubblicizato nel giorno della memoria, ma se tutto questo funzionasse anche solo per una persona su un milione, allora sarebbe giustificato.
Quello che può dare seriamente ai nervi a volte è altro, comunque, ovvero la selezione della memoria. La decisione che l'olocausto sia stato il peggior atto commesso dall'uomo contro gli altri uomini è una cosa che non accetto, non perché non lo ritenga vero, ma perché il semplice paragonare stragi e genocidi per eleggere un "peggiore" lo trovo insensato e soprattutto offensivo verso quelle "stragi minori" che poi minori non sono.
Lo trovo insensato rispetto ai morti per l'inquisizione e la caccia alle streghe, che invece di 5 anni è durata secoli. Lo trovo insensato per i milioni di morti uccisi in nome del progresso comunista. Lo trovo insensato rispetto ai morti odierni, nelle guerre e nelle battaglie di tutti i giorni, nei massacri che si continuano a perpetuare anche nel fatidico giorno della memoria.
Io in questo giorno come in altri (Ma in quanti altri non lo faccio ? Quando ognuno di noi è colpevole ..) preferisco, oltre che ricordare, anche osservare. Osservare e vedere con i miei occhi i massacri e gli orrori che vengono compiuti OGGI, e non sessant'anni fa.
Penso sia più utile scandalizzarsi per le fosse comuni, per le torture, per i kamikaze e per le pene di morte di adesso, anziche vedere per la decima volta Schindler's List su rete4.
Il giorno della memoria è un giorno importante, anche se a qualcuno a un pò rotto, perché al mondo non siamo da soli ma c'è sempre nuova gente che ha bisogno di ricordare. Quello che voglio dire è che ricordare non serve a nulla se poi si pensa che tutto ciò sia finito e che l'olocausto appartenga al passato.
L'olocausto non è un monito per un futuro possibile e da evitare, l'olocausto dovrebbe essere un esempio di ciò che non deve accadere ADESSO, ORA, in talmente tanti posti nel mondo, in nazioni delle quali non sospettiamo nemmeno l'esistenza.
Facciamo che il giorno della memoria divenga il giorno dell'indignazione, sia per quello che è stato fatto, sia per quello che viene fatto mentre io scrivo e voi leggete.

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