mercoledì, maggio 07, 2008

up and down

A quanto si sente in giro, tutta la vita è una questione di alti e bassi. Siamo specializzati nel dare risposte semplicistiche a questioni complesse.
Quando la tematica ci sfugge perché risulta inconoscibile oggettivamente per natura, allora la risposta alla quale si arriva è spesso più enigmatica della domanda, forvia il discorso, lo porta su altri livelli facendoci credere di aver aquisito una qualche conoscenza mentre invece non ne sappiamo più di prima.
La via è questione di alti e bassi.
Chissà com'è però questa frase prende forma soltanto quando ci troviamo nella parte "Bassa" della vita, probabilmente perché quando siamo in quella "Alta" abbiamo di meglio da fare che pensare ad aforismi senza senso.
Se ci si concentra su queste parole non si può fare a meno di pensare in quale parte ci troviamo adesso. Ci si arriva a porsi le stesse noiose domande esistenziali alle quali troviamo risposte sempre più banali; semplicistiche, per l'appunto.

Ora però riesco a rimanere in equilibrio tra quanto sto scrivendo e quanto sto pensando. Forse il fatto che mi sto sentendo la musica mi aiuta, ed infatti sto dando più attenzione alle parole della canzone che non a quanto sto battendo sulla tastiera, di conseguenza non si capirà un H di quanto voglio dire, anche perché non lo so.

Bà, forse semplicemente (O semplicisticamente) non volevo lasciare il blog vuoto ancora tutto questo tempo.
Sto scrivendo ancora, ma il mio attaccamento per questo luogo si è andato a sfilacciare nell'ultimo mese, anche se fa sempre parte di me.
Non fraintendetemi, è solo uno spazio web. Non sono il tipo ad affezzionarmi ad una cosa tanto futile. Solo che scrivere qui aveva prima un senso diverso da adesso.

Morello e Springan hanno aperto entrambi un nuovo blog, ed ora devo ricordarmi di linkarlo nel mio. Appena ho tempo lo faccio :P

2 commenti:

Morello ha detto...

scrivere o non scrivere,è questione di alti e bassi....=)
io penso che gli alti e bassi siano il sale della vita,senza il quale la noia imperverserebbe.
Vero è d'altro canto che spesso come dici tu si adducono giustificazioni banali,clichè per non soffrire troppo o non mettersi molto a pensare."Questione di alti e bassi","così è la vita","la frenesia della società moderna" ecc.ecc...

Anonimo ha detto...

io leggo tutto!