martedì, aprile 15, 2008

Un periodo schifoso

Un periodo orrendo, due settimane assurde e non sembrano ancora finite.
Sto facendo tre lavori contemporaneamente, di cui uno estremamente stressante mentre l'altro
inutilmente noioso. L'alternanza tra i due e l'impossibilità di condurne uno mentre faccio l'altro mi sfianca in tutti i sensi.
Spese da sostenere, multe di un capitale assurdo che presto, si spera, verranno rettificate o annullate del tutto; la moto che non funziona e che è ferma per strada in attesa che abbia un
cazzo di mezz'ora da dedicargli, questo per far capire che non ho il tempo nemmeno per respirare.
Ad uno come me, abituato a prendersi del tempo proprio solo per sentirlo passare, tutto questo
suona come un peso enorme da sostenere sulle spalle.
Un'Atlante che si regge in piedi sostenuto solo dalla consapevolezza dell'importanza di ciò che fa.
Sono coriaceo, sopporto bene lo stress perché incosciamente ne sono affetto di continuo.
Mi ritengo una persona equilibrata, ma se analizzo in maniera razionale i segnali che il mio corpo palesa devo arrendermi alla dura realtà, sono una delle persone più stressate che ci sia.

Mi mangio le unghie. Una volta ho anche smesso, ma mi sono accorto che si riempivano di schifezze e che pulirle era un casino, quindi ho ricominciato.
Sempre parlando di unghie, le mie mancano totalmente della cosidetta "lunetta", il che è un chiaro sintomo di stress accumulato.
Ho la vitiliggine psicosomatica, che per la legge di Hockam direi che è imputabile sempre allo stress ...

Insomma, sono stressato. Ma essendolo sempre, non mi sembra così.
Chissà, forse è un bene, forse è un male. Alla fine chi è che non è stressato ?
Ad ogni modo, paradossalmente, non me ne frega niente. Le cose vanno così, ma so che poi tutto
gira e tornerà normale.
Unica cosa, tutto ciò mi toglie la voglia di scrivere, e la cosa mi fa incazzare.

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