domenica, febbraio 03, 2008

Aborto

Che miopia.
Quanto è facile dire che un feto è una vita, quando non si pensa a cosa lo aspetta, quando non si ha nemmeno la più lontana idea della vita che si sta donando.
Quando la gente capirà che la vita non è un valore a sé stante ?
Niente su questa terra ha un valore intrinseco, ma solo il valore che questa guadagna tramite la propria esistenza. Nulla giustifica la propria presenza solo per il fatto che esiste.
La vita è sacra ?
Prima di dire che la vita è sacra bisogna stabilire cosa sia la vita.
Ho sentito gente dichiararsi contraria all'aborto ma favorevole all'eutanasia. Come si può pensare che le due cose non siano strettamente collegate ?
la vita ha solo il valore che noi li diamo. Non Dio, non la chiesa, ma solo chi la possiede.
Se qualcuno ha delibaratemetne scelto di suicidarsi, chi diavolo siamo noi per dirgli che non deve farlo ? Che è sbagliato ?
Come diceva Voltaire: "Non approvo la tua opinione, ma darei la vita per il tuo diritto ad esprimerla".
Non riesco a sopportare chi sotto l'egida del qualunquismo e della facile (E superficiale) morale detta regole di vita, le impone tramite la fede e cerca di farle diventare leggi.
Il feto è vita ? Certo, respira. Anche le piante respirano, anche le piante sono vive, ma nessuno di noi si fa scrupoli a calpestare un prato. Anche i vegetariani non si fanno problemi a mangiarsi una insalata.
Tutto è solo questione di punti di vista.
Già da molto tempo la scienza ha stabilito i requisiti per definire una forma di vita come senziente, e da qualunque parte lo si guardi un feto NON E' una forma di vita senziente.
Il nostro problema viene dal fatto che lo sarà, ma questo ha veramente senso ?
Se noi il feto lo uccidiamo, allora non diverrà un essere umano, non diverrà un essere senziente. Allo stesso modo, se un assassino mi uccide sarebbe assurdo condannarlo per tutti i figli che avrei potuto avere, e per i figli dei figli dei miei figli.
Le cose non vanno valutate in questo modo. Ci sono realtà molto peggiori della morte, soprattutto della morte di un feto.
E' veramente stupido pensare che la vita, tutto sommato, sia sempre meglio dell'alternativa, soprattutto perché nessuno di noi può prendere simili scelte per gli altri, basando tale scelte sulla propria visione della vita e del mondo che per nulla si sposa con quella di molti altri.
Possibile che qui la gente si è dimenticata del fenomeno degli aborti illegali ? Dei raggi di bicicletta rimasti incastrati nell'utero delle donne ? Dei macellai che si spacciavano per medici e dei mercanti di bambini ?
Ci si rende anche lontanamente conto che dire "no" all'aborto significa paradossalmente uccidere milioni di bambini ? Di fatto avallare l'infanticidio ?
Altro che campagna per la vita.
Si sente in giro tanto disgusto per il fanatismo mussulmano, ma questo tipo di manifestazioni infervorate di catto-civilizzazione mi danno un voltastomaco peggiore, perché provengono dall'idiozia e dall'ignoranza, non dalla disperazione e la miseria (Unita all'ignoranza e l'idiozia, certo).
Il feto è vita ? E cosa impedisce a qualsiasi religione di determinare che lo sperma è vita ? Che l'erezione è vita ?
Un tizio capelluto disse che L'AMORE E' VITA, e sinceramente mi sembra che la poesia abbia ragione.
Se non si vuole seguire la discussione filosofica, si guardi per lo meno al mondo reale:

5: NON UCCIDERE = Si, ALL'ABORTO.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

.... che particolare sensazione mi da leggerti in questo pensiero e trovarmici così fedele sia nei contenuti che nei modi, ... sono d'accordo!!!!!!
ciao
glp

Karoo ha detto...

Un genuino "Concordo" è cosa rara per questo blog ^_^

Anonimo ha detto...

un girino è già una rana?

pecchi di una cosa, che sai poi del resto, ti poni dicendo:" chi siamo noi per dire che un feto è vita?", ma nello stesso tempo non ti accorgi di questo, chi sei te per dire che un feto non è vita?

Il girino è già rana?

Un feto è già uomo?

l'uomo prende coscienza di sè a 3 anni, allora ucciderlo prima dei tre anni non è un crimine?

La scienza è controversa su questo, ancora non lo ha stabilito, ufficialmente un feto diventa un essere vivente quando il suo sistema nervoso è formato. E in un feto è abbastanza formato.

Calcola che il sistema nervoso smette di formarsi all'età di 6 anni, mi pare, se non dico una cavolata.

Che si fà, fino a sei anni non sei uomo?

Io su questo argomento non mi sò ancora esprimere,

cosa è la giustizia?

dare la possibilità ad una coppia di andare avanti uccidendo quello che saràò il loro futuro figlio?

o dare la possibilità a quello che sarà il suo futuro figlio di esistere?

chi siamo noi per dire che è sbagliato suicidarsi? Ma questa possibilità la stiamo dando a quel futuro uomo?

Qualcuno famoso, come te hai detto,
dice che darebbe la vita per far sì che un altro abbia la possibilità di esprimerla.


Ragionando come ragioni te però noi quella possibilità a quell essere la stiamo negando.
Uccidend

Karoo ha detto...

Tutto quello che hai scritto è sensato, ma di quello che ho scritto io non ci hai capito un cazzo ...

Allora qui non si giudica che un feto sia vita, il feto E' una vita, allo stesso modo di come lo è la pianta nel mio balcone.
Il fatto è che come ho spiegato il fatto semplice di rappresentare la vita di per sé non significa niente.
la "vita" in quanto insieme di componenti biologiche attue alla sopravvivenza non ha nessun valore, almeno non di più di quanta ne abbia un qualsiasi virus (Forma di vita elementare).
Il concetto inossidabile è che noi di norma non diamo MAI valore alla vita, ma solo alla vita SENZIENTE, e la scienza, cotnrariamente a quanto tu affermi, ha stabilito 3 semplici regole per identificare una vita senziente, ed il feto non risponde a nessuna delle tre.
Ergo, il feto non è una forma di vita senziente. Differente è invece il bambino, anche il neonato appena uscito dall'utero della madre. Il bambino in grado di sopravvivere al di fuori dell'utero materno E' una vita senziente, fino a quel preciso momento (Stabilito dalla medicina in modo preciso e non areatorio) non lo è.
Stabilito questo si capisce come una qualsiasi forma di vita senziente (La madre) deve poter aribtrariamente gestire le sue scelte e la sua vita in base alla propria morale e non in base ai futuri diritti che potrebbe avere un futuro essere.
Se il mondo andasse davvero avanti così (E non lo fa, che ne diciamo noi) allora ti si dovrebbe vietare di evirarti perché non rispetteresti i diritti di quegli esseri che probabilmente metterai al mondo.

Il girino è già una rana ?

No. Non lo è. Ma la cosa più comica è che se lo uccido non lo sarà mai, quindi ho ucciso una rana ? No. Ho ucciso un girino, c'è pocco da fare, logica ferrea.

Il discorso che ho fatto va anche al di là di questi meri ragionamenti logici, ma per ora direi che questo basta ed avanza a togliere ogni dubbio.

Anonimo ha detto...

e quindi uccidere un girino significa non uccidere?

mi puoi dire poi quali sono questi 3 criteri di cui te parli, non li conosco davvero.

sono d accordo con te quando dici che la vita di un uomo è uguale a quella di un virus o di altri animali, guardandolo da un punto scientifico e distaccato non posso che essere d accordo con te.

Solo che essendo essere umano sò che per quanto siamo solo dei piccoli esserini inutili in uno spazio immenso sento che siamo anche rari, sento che le emozioni che possiamo vivere o i pensieri che posso fare hanno non sono privilegi della maggior parte degli
animali.

Ma ragionando da un punto di vista pienamente scientifico io non mi sento di dare un giudizio.

Ci sono cose che la scienza, o meglio l uomo, non può ancora capire.

La scienza ha stabilito questo, e allora quello deve essere vero.

Mi ricorda molto i dogmi delle religioni.

X la paleontologia il vivente è colui che evolve, che si evolve.

e un feto si evolve di sicuro.

Io non conosco quei tre criteri di cui te parli, forse non si stà uccidendo un uomo, ma si stà uccidendo un feto.

A me questo basta per riflettere e pensare se è giusto farlo.

Karoo ha detto...

Una vita senziente deve possedere la capacità di agire in modo indipendente, deve provare sentimenti e deve temere la morte.

Io non dico che uccidere un feto sia una cosa da neitne, spegnere una vita è sempre una cosa molto seria, ma trovo del tutto ipocrita preoccuparsi tanto per la morte di un essere che è più vicino ad una pianta che a noi quando non ci facciamo scripoli ad uccidere cose ben più simili (Maiali, tanto per dire) per meri bisogni o anche solo per fare ..

Come giustamente tu dici gli interrogativi che ci si pone su queste tematiche sono enormi e quindi la riflessione potrebbe non trovare mai una vera risposta, ma io non dico di avere risposte all'interrogativo ultimo sulla vita, io dico che, purtroppo, noi le risposte ce le DOBBIAMo dare, perché il problema c'è ed è adesso, e non è un problema filosofico o morale, è un problema pratico, materiale, che ha bisogno di una soluzione pratica e materiale.

Da che punto la vogliamo guardare questa cosa ?
Dal punto di vista dell'amore ? Allora se c'è una persona al mondo che può decidere meglio da quel punto di vista sul destino del proprio feto è sicuramente la madre, e se la madre decide che (E non è che lo faccia mai con il sorriso sulle labbra) il feto non potrebbe mai avere una vita come noi la conepiamo, allora chi siamo noi per dire che si sbaglia ?

Vogliamo vederla dal putno di vista sociale ?
Se un feto è malforme e la madre non lo vuole, chi cazzo siamo noi per dirle che lo deve avere comunque e deve occuparsi di lui per tutta la vita ? La madre lo odierà quel bambino e nessun'altro si curerà di lui, anzi lo disprezzaranno perché diverso, deforme, down.
La vita è sacra ? Facile dire che la vita è sacra quando si hanno tutte e due le gambe e le braccia.

QUale altro punto di vista rimane ? Quello filosofico ? Ho già risposto a questo nel post.

Quello che fa incazzare è che questo tipo di discussione non esisterebbe nemmeno se non ci fosse il punto di vista religioso, un punto di vista idiota perseguito da gente che non ragiona, ma obbedisce.

Avrei altro da aggiungere ma ora sto uscendo, sciverò un'altro post in merito comunque.

Morello ha detto...

Il solo fatto che stiate dibattendo su questo tema e che non riusciate a venirne a capo dimostra quanto questa tematica sia delicata.
Il feto è vita.Ha sensazioni,ha percezioni,seppur flebili.Il problema è decidere chi ha il diritto di deciderne la sorte.
La chiesa è contro l'aborto,perchè è per la vita.Ma quante vite di esseri umani adulti sono morti in nome della Chiesa(vedi Inquisizione ecc..)
La gente comune è contro l'aborto,ma pro l'uccisione degli animali per mangiarseli,e credo che un animali siano un'attimino più evoluti di un feto umano,no?
Quante persone vengono ammazzate per le guerre,eppure sembra che sia lecito.Quindi sembra che la vita,sia rispettabile quando fa comodo,quando si applica la morale,un etica spiccia.
Se si rispetta la vita,lo si dovrebbe fare in toto....dal feto alla pianta,ma quando si inizia a fare una distinzione,ci si erge a giudici e francamente secondo me nessuno al giorno d'oggi ne ha i mezzi e l'anima.

Karoo ha detto...

[Superbia mode = ON]
A parte che per quanto mi riguarda io a capo ne sono venuto ed anche con una certa facilità, chi non ne viene o è confuso o è stupido.
[Suberbia mode = OFF]

Morello ha scritto esattamente quello che dico io, né più né meno. La vita non ha un valore in quanto tale, in verità niente lo ha.
La vita ha valore per come viene vissuta, per chi la possiede o per chi glielo da tramite motivazioni personali. Se si vuole dare un valore alla vita in quanto tale allora non si potrebbe più mangiare niente, perché in effetti ogni forma di cibo o è vivo, o lo diventerà (Vedi frutta o altro).
Quanto si "salva" un feto, si dice di pensare al futuro di quel feto, ma in realtà non si guarda mai al di là del proprio naso, senza pensare quale vita lo aspetta (Qualche es. possono essere i figli di drogati che nascerebbero siero positivi con una madre non in grado di crescerlo e sbattuto in un istituto oppure il frutto di una violenza carnale che verrebbe odiato dalla madre e dal padre, etc. etc.) e chiedersi chi, se non la madre, ha il diritto di decidere.
Chi se non la madre ? Il papa ? Lo stato ?
Li crescono loro i figli ? Se ne occupano loro ?

Le chiacchere stanno a zero. La legge attuale è PERFETTA. Non ha buchi, non ha fraintendimenti. Chi la vuole cambiare è solo un'oscurantista, perché la legge attuale GARANTISCE LA LIBERTA' DI SCELTA.

Anonimo ha detto...

Spregiudicatezza_autorità, strafottenza_mode: on

Te ne sei venuto a capo perchè sei limitato, non vedi al di là del tuo naso eheheheh


Col paraocchi son buoni tutti ad aver ragione ;)

Allora te scrivi nel post originale

"Che miopia.
Quanto è facile dire che un feto è una vita, quando non si pensa a cosa lo aspetta, quando non si ha nemmeno la più lontana idea della vita che si sta donando.
Quando la gente capirà che la vita non è un valore a sé stante ?
Niente su questa terra ha un valore intrinseco, ma solo il valore che questa guadagna tramite la propria esistenza. Nulla giustifica la propria presenza solo per il fatto che esiste."

la vita non ha valore ( e volendo ci posso anche stare ), ma può guadagnarlo tramite la propia esistenza ( per la gente )

da come scrivi quì nessuno di noi ha un valore, tra una pianta e noi non c'è differenza, solo che la gente se uccide un feto si scandalizza e se strappi una pianta no. A meno che qualcuno con le sue gesta non dà un valore alla sua vita.


Ok, ci potrei anche stare, ma poi perchè scrivi?

"qui non si giudica che un feto sia vita, il feto E' una vita, allo stesso modo di come lo è la pianta nel mio balcone.
Il fatto è che come ho spiegato il fatto semplice di rappresentare la vita di per sé non significa niente."

paragonando il feto a una pianta inconsciamente (anche se io credo consciamente)hai dato un valore al feto, pari a quello di una pianta, cmnqe un valore minore a quello nostro.
Come dire, se distruggo una pianta non succede niente.

Ora, l'ossigeno che respiri chi lo produce? Sei sicuro di essere nella posizione di poter dare un valore a qualcosa? A qualcosa di così importante sopratutto?

Come hai paragonato quel feto a una pianta potevi paragonare quel feto a un essere umano...

Ah già è vero, il valore di una vita è dato dalle cose che essa compie.

E' la scelta di poter fare quello che si sceglie.

E te al feto gliela stai negando, lascia stare senziente o non senziente ( P.S. non mi hai detto dove posso trovare i tre criteri per dire se qualcosa è vivo oppure no. Xkè il feto vivo lo è al 100%), il feto se c'è al mondo c'è un motivo.

E' un disegno più grande che non vedi, il patrimonio genetico del feto è uguale a quello degli esseri umani, il compito del feto, che dà valore a una vita, è quello di trasmettere questo patrimonio. Di poter riprodurre la specie umana.

Ed è un compito scritto nei suoi geni, che non puoi togliere, ed è un compito così nobile che dà mille volte un valore a una vita.

E te non glielo stai permettendo di fare.

Mettiamo che la tua ipotesi poi sia sbagliata.

Te stai negando al feto la scelta di vivere o morire, di portare fare una cosa o no.


Quando dici che la madre deve scegliere il destino del feto o cose del genere dici delle stupidate.

Perchè l'unico essere che può decidere sulla sua vita è il portatore di quella vita, senziente o non.

Il feto non è pronto per decidere, ma lo sarà, te stai negando questa possibilità.

I figli non appartengono ai genitori.

Karoo ha detto...

OMG edo non hai capito un cazzo di niente.
Leggi bene questa volta:

1) le regole te le ho dette, sono in cima al commento numero 8 -_- Le regole non servono a stabilire se una cosa è viva o meno, servono a stabilire se una vita è senziente o meno.

Il fatto che la vita di per sé non ha alcun valore intrinseco non sono io a dirlo: sei tu, siamo tutti noi a dirlo e lo dimostriamo con il fatto che ce ne sbattiamo altamente se le piante producono aria. Tutti quanti qui non danno nessun valore alla vita in quanto tale, noi tutti diamo valore solo alla vita senziente. Se così fosse allora nessuno ucciderebbe più un essere vivente (Senziente e non) cosa che non accade.

Capisci ora che quando dico che la vita non ha un valore intrinseco non esprimo solo la mia opinione ma un mero dato di fatto che è sotto i tuoi occhi ogni volta che vedi uccidere una zanzara e non ne rimani scandalizzato.

Stabilito questo, ora mi spieghi perché la vita di un essere non senziente acquista tutto di un botto un valore pari al nostro quando si parla di un feto ?
Te lo spiego io, perché un feto pur non essendo una forma di vita senziente (Al pari di una qualsiasi pianta) ha la possibilità di diventarlo; ma se si giudicasse una forma di vita non in base a quello che è ma in base a quello che potrebbe diventare mi spieghi perché si deve necessariamente partire dal feto ?
Perché non si potrebbe partire da prima ? Perché non da dopo ?
Come ho già scritto non si può giudicare una cosa in base al divenire perché altrimenti tutto è giustificato, in quanto il divenire è incerto ed allora non si ragiona in base ai fatti ma in base alle possibilità.

Questo era il punto di vista filosofico, ora ti parlo di nuovo dal punto di vista sociale:

I figli non appartengono ai genitori ? Ma che cazzo dici ? Tutto il sistema famigliare si basa su questo. E' normale che a te non possa piacere come concetto ma è meglio che ci fai pace perché i tuoi genitori ti hanno "posseduto" fino ai 18 anni.
Certo, non ti hanno posseduto come un tostapane ma come una forma si vita SENZIENTE che ha dei diritti. Degli stessi diritti non godono le forme di vita non senzienti che sono in casa tua, anzi a dirla tutta non li gode nemmeno il tuo gatto pur essendolo, senziente.


Ora, tornando nuovamente alla filosofia, il feto E' una forma di vita, ma non è una forma di vita senziente, quindi quando si abortisce ovviamente si uccide una vita, ma non una vita senziente (Il fatto che lo sarà non vuole dire un cazzo di niente), ed a farlo è colei che lo ha generato per motivi di norma del tutto sacrosanti.
Mi spieghi perché questa cosa da fastidio quando noi di forme di vita non senzienti ne uccidiamo a migliaia tutti i giorni pur avendo meno diritti di farlo ?

Cosa cazzo centra il patrimonio genetico ? O ma guarda che qui mica si sta parlando di sterminare tutti i feti .. Inoltre parli di "compito" ? Ma che ti metti a paragonare il diritto alla vita degli esseri non senzienti in base al loro compito biologico ?

Hai scritto:
"Ed è un compito scritto nei suoi geni, che non puoi togliere, ed è un compito così nobile che dà mille volte un valore a una vita."

Edo, mi sa che biologia ti ha fatto male al cervello ... cioé questa frase me la aspetto da un cattolico papa-like ...
A parte la poesia spiccia, questa frase è una vera stronzata ... facciamo così, ora vengo lì e ti ammazzo, tanto alla fine a che servi ? Biologicamente parlando nessuno di noi due serve ad un cazzo ... per fortuna le leggi non le fanno i biologi (Approposito, nemmeno loro servono ad un cazzo, li ammazziamo ?)

Ora, meglio di così comincio ad avere difficoltà a spiegartelo, le risposte ci sono tutte, se non ti entra ..

Anonimo ha detto...

uff...

come parlare a un muro...


guarda che sei te quello che non capisce eheheheh

allora

x le regole, io non voglio sentirle da te, io voglio leggere chi è che le ha dette, cosa ne pensa la comunità scientifica e se è veramente così. Sai dirmi dove posso trovare qualcosa a riguardo?

Al di là di questo argomento son curioso di leggerle, tutto quì, e anche se fossero vere, cosa che potrebbe essere quello che dico io non cambia perchè non è di quello che stò parlando.


X il valore della vita

io non ho mai detto la mia opiniione se leggi ho scritto sempre come pensa la legge.

X me la vita ha un valore immenso, e nello stesso tempo sò che non conta un cazzo rispetto a quello che c'è la fuori.


poi mi dici:
"ora mi spieghi perché la vita di un essere non senziente acquista tutto di un botto un valore pari al nostro quando si parla di un feto?"

e poi me lo vuoi spiegare

la tua spiegazione dimostra che di quello che ho detto io non hai capito molto...

in paleontologia, in biologia, come ti ho detto il vivente è colui che si evolve, che cambia, se sei senziente o meno a me non mi cambia la cosa, l'importante è che fai parte di una specie, che sei vivo.

L'importanza di un feto, stò parlando da un punto di vista puramente biologico, stà nel fatto che in quell'essere è presente tutto il patrimonio genetico dell'essere umano.
Ripeto parlo da un punto di vista puramente biologico.

Ora, per ogni specie, x ogni regno,
animale vegetale altro, la cosa più importante, il fondamento per cui sono su questa terra è il preservare la specie, permettere alla speciedi sporavvivere.

Tramite la riproduzione la specie si evovle.

Eliminando un tassello della produzione si elimina una parte di quel patrimonio genetico che sarebbe potuto evolversi.

Eliminare un elemento di una catena
per motivi umani non c'entra niente con il perchè noi stiamo così, che non è una cosa cattolica o meno.

Le specie stanno sulla terra, senza saperlo, per permettere la loro riproduzione. Poi te essere umano ti puoi fare le tue idee perchè capace di ragionare.

Scrivi:

"Biologicamente parlando nessuno di noi due serve ad un cazzo ... per fortuna le leggi non le fanno i biologi"

ecco questo è tutto il contrario di quello che è biologia, biologicamente parlando noi siamo importantissimi, seviamo per riprodurre la specie (stò parlando biologicamente, chiarisco, non sono mie idee), in teoria potremmo avere geni che potrebbero permettere alla specie di sopravvivere in caso di cambiamenti climatici ad esempio, ma è solo un esempio stupido questo.


X come la vedo io(ma il mio pensiero è solo frutto di ragionamento)

emotivamente mi sento contrario a eleminare una vita moooooolto vicina a noi, per me è come elimare un umano xkè non è vero che non è umano, in quanto il suo patrimonio genetico è umano al 100%, è solo una fase della vita di un umano, quindi non mi sentirei di elimarlo.

se uso solo la ragione e spengo i sentimenti allora non me ne frega un cazzo, in quanto tutto questo non ha senso, noi non contiamo niente, le nostre imprese non hanno nessuna importanza, siamo solo degli esseri che si interrogano sulla vita senza sapere il perchè.

Questo filmato è la prova di quello che dico

http://www.filecabi.net/video/plan7884.html

P.S. te mi sai che lo hai visto, a me stò filmato colpisce ogni volta che lo guardo

Karoo ha detto...

Bene, questa volta a mio parere ti sei spiegato moolto meglio e quindi posso risponderti con maggiore chiarezza:

1) I punti che identificano una vita senziente da una non senziente sono quelli, se non li vuoi sentire da me non chiedermeli e valli a cercate con le tue manine, io gli ho studiati (Non è che tutto quello che so l'ho trovato su internet) e so che sono quelli e sono ufficiali (Non ci sono controversie di nessun genere in merito che io sappia).

2) Quindi si parlava solo del punto di vista biologico ... ma non capisco cosa ce ne freghi a noi. Anzitutto l'evoluzione per noi esseri umani ha un senso molto più completo del mero significato biologico, che in fin dei conti (Per noi) non significa poi molto.
Dire che siamo su questa terra per evolverci, ma solo dal punto di vista biologico è come dire che siamo su questa terra per pisciare, dal punto di vista del gabinetto.
La biologia non darà mai risposte filosofiche come "Perché siamo su questa terra" semplicemente perché non ne ha il compito, quindi cercare le risposte alle domande che ti/ci stavamo ponendo in questo post non ha molto significato ai miei occhi.

3) Io e te non contiamo un cazzo dal punto di vista biologico, e te lo ripeto con sicurezza. Semmai la razza umana potrebbe contare qualcosa, ma qualcosa rispetto a che ?
Assolutamente insensato cercare di attribuire importanza ad un concetto tanto vasto come "l'evoluzione", anche se questo è un del tutto un'altro discorso e totalmente OT.

4)Per quanto riguarda il tuo pensiero personale posso dire solo un paio di cose:

Dovrebbe essere vietato uccidere un essere che ha il "patrimonio genetico" al 100% simile al nostro ?
Ma allora perché è tanto difficile vietare la caccia alle scimmie che hanno un patrimonio genetico al 99,8% pari al nostro ?
Tu basi la vicinanza che puoi avere con un essere vivente in base alla vicinanza che hai al suo patrimonio genetico ? Quindi se entrassimo mai in contatto con una specie senziente aliena (Tanto per dire), questa potrebbe crepare e non ti farebbe né caldo né freddo ..
Scusa ma è ovvio che tu non basi le tue emozioni sulla compatibilità genetica. Se uccidere un feto ti fa questo effetto non centra un cazzo il suo DNA ..

Se invece i sentimenti non gli spegni ma li usi, ti renderai conto che lasciare in vita un feto malformato ma soprattutto NON VOLUTO è molto ma molto peggio che ucciderlo, senza contare che se la madre lo vuole uccidere lo fa, e nessuno stato o legge potrà mai impediglierlo.
Se una cosa non la si può impedire allora bisogna gestirla in maniera matura.

Il sento iniziale del post che parla della differenza emotiva che ci suscita un feto rispetto alle altre forme di vita non-senzienti serve a mostrare quanto è contraddittoria la nostra morale, e le contraddizioni vanno risolte o per lo meno superate (Questa è evoluzione sociale e personale).

Anonimo ha detto...

una mia zia è down, ed è felice della vita, se avessero deciso di eliminarla lei ora non potrebbe ridere...

Karoo ha detto...

Lei è felice, bella forza .. probabilmente ha avuto dei genitori comunque felici di averla avuto, che la hanno amata. Probabilmente la sua vita non è stata poi tanto male.
Ma ancora prima di queste riflessioni (Delle quali si può certamente parlare), mi fa incazzare questo modo insensato di pensare del "Se non .." Se non fosse nata ora non solo non sorriderebbe, ma a te non te ne potrebbe fregare un cazzo di meno.

Anonimo ha detto...

mi aspettavo più che rispondevi, grazie al cazzo che è felice, è down!

la tua ultima risposta è molto simile all ultima mia comunque, ti dovresti incazzare anche da solo allora.


A parte ciò per i motivi sopra elencati io non mi sento di non far nascere un feto, se si può fare sarebbe farlo nascere perchè la vita appartiene a quel feto e lui dovrebbe decidere per sè.


Dovrebbero dare più soldi all orfanotrofi invece che ai medici che abortiscono, creare delle strutture dove anche i bimbi rinnegati possano stare bene. Non come gli orfanotrofi di adesso, senza dare nessuna colpa ai genitori.

I quali potrebbero iun futuro, con condizioni migliori riprendersi i bimbi o, se passato un tot di tempo, far adottare questi bimbi da famiglie.

Qualcuno al mondo che ti vuole bene si trova, chiunque tu sia.

E se propio ti và male c'è il suicidio, ma lo scegli tte se mettere fine alla tua vita o meno.

Io solo questo dico,

la scelta di vivere o di morire non dovrebbe essere dei genitori.


Poi te pensala come vuoi, io la penso così.

Anonimo ha detto...

P.S.
io parlo prevalentemente di quando il feto è rinnegato "solo" per problemi economici o della famiglia che griderebbe allo scandolo o cose così.

E' logico che se il feto dovesse venire al mondo con seri problemi (parlo di problemi maggiori della sindrome di down, problemi gravi, parlo di malattie come l'ittiosi, incurabili) potrei anche capire l'aborto.

Ma se il motivo è solo un motivo dettato dalla nostra società umana io sono contrario

Karoo ha detto...

Oh, stop, siamo arrivati a 16 commenti (Il recordo attuale è 32 o 34 non ricordo).
Voglio concludere dicendo che se pensavi che avrei detto "E' felice perché è down" allora mi reputi un deficente, mai dire una cosa simile nemmeno in sogno.

La mucca che ti sei magnato ieri di MCDonald è un'essere vivente senziente molto più vicino a noi di qualsiasi feto, e non per questioni biologiche ma perché essa come noi (E a differenza del feto) è capace di eseguire pensieri indipendenti, prova e comprende le proprie emozioni e soprattutto teme la morte.
Il feto non ha nessuna di queste caratteristiche.

Sei contrario a far decidere ai genitori se è lecito o meno abortire ?
Bene, non discuto questa tua scelta, evidentemente la tua morale (O il tuo istinto ..) ti dice questo, ma ora a livello sociale fammi un favore, considera l'alternativa, ovvero le conseguenze che questo pensiero comporta: Si tratta di conseguenze terribili, che generano molto dolore e sofferenza. Questa non è un'opinione ma un dato di fatto.
Amen.

Anonimo ha detto...

Tranquillo l'ultimo commento sarà il tuo, volevo solo dire che il feto non
sarà senziente ma vivente sì, e a me basta e avanza di molto.

quindi l'amen è solo per te ;)
eheh

P.S.

ritrovato macchina, ho fatto il tunnel perchè per arrivare da me si fà prima.

Ho scoperto poi che non la potevo guidare e che avrei dovuto lasciarla lì! In poche parole per qualche minuto ero ricercato dalla polizia eheheheh^^ fighissimo

poi son arrivati i poliziotti a casa e ho annulato la cosa, 'mazza però che palle.

Guardandola meglio la portiera era leggermente manomessa, ma di pochissimo, come se avessero forzato con una chiave non sua credo, visto che il cruscotto era ok. Come diceva marco insomma.

La cartella era aperta tutta da un lato, hanno i visto i libri e capito che non c era niente.

Bha alla fine son contento di averla ritrovata qualsiasi cosa sia successo.

Biellaz

Anonimo ha detto...

Ho letto ora ke Ferrara si vuole candidare alle elezioni con una sua lista pro-life e usa come la sua moratoria sull'aborto il suo punto forte.
i suoi principi sono questi: Primo: nessuna donna è obbligata a partorire; secondo: nessuna donna deve essere perseguita legalmente perché abortisce; terzo: l’aborto è un male, va sradicato, non può essere utilizzato come strumento di controllo delle nascite, come avviene quando le donne sono obbligate i incentivate ad abortire.
beh a me pare na strunzata!
sembrano le tre leggi di Asimov sulla robotica...la seconda annulla la prima e la terza annulla la prima e la seconda.
Ke senso ha dire ke nessuna donna è obbligata a partorire?mi dici come si fa??boh forse lui conosce un altro modo per far nascere...secondo se fai una moratoria contro l'aborto è xkè vuoi far diventare questa pratica illegale e quindi sicuramente si rischia la galera, terzo non ho mai sentito uno stato ke incentiva ad abortire, ok forse in cina ma cè una questione piu grande li...sono troppi.
cmq Ferrara problemi di questo tipo non ne ha, difficile per lui fare figli...immaginate il xkè.
uno di tanti stronzi ke nato come sessantottino si è ritrovato a essere amico del ladro craxi.

Anonimo ha detto...

a me queste immaggini hanno fatto cambiare idea, volevo mettere il link prima ma nn lo trovavo, una mia amica le ha postate.

questi sono i feti di cui te parli...

http://www.filecabi.net/video/plan7884.html

Anonimo ha detto...

no scusa, questo intendevo...


http://www.sandrodiremigio.com/blog/aborto_foto.htm

Karoo ha detto...

Che tristezza edo, a me quelle immagini non fanno ne caldo ne freddo perché a differenza tua non baso le mie opinioni sul senzazionalismo che questi imbecilli propinano tramite le foto.
Il dolore che porta la nascita di un bambino non voluto (Per qualsivoglia motivo) porta un dolore enorme che a differenza di un feto morto non può essere immortalato da degli ipocriti.

Finché esprimi la tua opinione ed io esprimo la mia tutto ok, ma quando la questione è finita e tu ritorni con link a siti di imbecilli un pò mi fai incazzare perché sembra che fai propaganda.
Sicuramente non è quello che volevi fare, quindi fa niente, però pensaci meglio la prossima volta; perché anche se sembra impossibile farti aprire gli occhi sulla realtà dell'aborto (Che è tutt'altro che una serie di immagini pseudo-shock scattate da qualche bigotto) sbandierare questa ignoranza mi sembra abbastanza eccessivo.
Chiudo.