sabato, dicembre 17, 2005

Lettera per nessuno ...

Anche oggi come sempre la spirale autodistruttiva dalla quale cerco di uscire mi porta a stare davanti al computer alle 5:25 del mattino, che per me rimane comunque notte perchè fuori il sole mica c'è.
E' risaputo che l'uomo anela ciò che non ha e quindi non essendoci nessuno sveglio accanto a me (e se ci fosse chi sarebbe ? bha!) ho una voglia matta di parlare, ma di parlare di cosa ?
Di cose ce ne sarebbero tante, ma forse è proprio la scelta che mi distrugge .. è come se fossi a metà perfetta tra stanco ed attivo, un equilibrio paradossistico impossibile da spiegare a chi non ha mai sofferto un pò di insonnia (e chi no ?).

Buttiamoci su un argomento a caso (?) come quello di un tizio che rimane sveglio fino a tardi la notte mentre il giorno non fa un cavolo, perso in un labirinto di cui conosce la strada ma ha paura di perdersi, di smarrirsi comunque o semplicemente di dimostrare a se stesso di non essere capace a seguire la via.
Sto parlando di me e proprio per questo posso parlare anche di altri, di altri persi allo stesso modo ma inconsapevoli del fatto ...
Avete visto "The woodsman ?" con Kevin Bacon ?
Sono come un dannato che proprio grazie alla sua condanna riconosce a colpo d'occhio i suoi simili, ne distingue le categorie, gli legge nella mente.
Si sono presuntuoso ma è una cosa vecchia.
Il mondo è pieno di gente che vive la propria vita seguendo una serie di "step" preimposti, ammira alcuni modelli di vita più spesso per quello che hanno che per ciò che possiedono veramente, giudica in base a come è stato cresciuta e per quanto si sforzi di cambiare finisce sempre sugli stessi binari dai quali si vuole distaccare.
Per mondo non intendo questa palla perduta nel cosmo, ma il mondo in senso lato, o nel vero senso del termine.. ma voi cosa pensate sia il mondo ?
Il pianeta terra ? l'Italia ? il villaggio globale o il can-can totale che ci propina la tv ?
No il mondo è sempre accanto a noi, è dove la nostra mano può arrivare, ciò che possiamo toccare, gli amici che abbiamo, le donne che corteggiamo, la nostra via, il nostro bar ...
Il mondo si costruisce durante la nostra vita e ciò che mai vedremo per quanto ci riguarda non esiste nemmeno, soprattutto se non si è nemmeno in grado di immaginarlo.
E' tardi e sono + confusionario e criptico del solito lo so.
Ritorno alla gente, la gente che rifiuta di ascoltarsi dentro perchè ha sentito dire in giro che quello che sente è sbagliato, la gente che si riempie la vita per non pensare a nulla, per spersonalizzarsi e vivere "bene" nell'ignoranza di se stessi e dei sentimenti o emozioni che è capace di trasmettere.
Fino a quando ? fino ad una crisi di mezza età ? oppure se si è proprio messi male : per sempre.
Stefano mi ha raccontanto di una persona che mentre si stava per sposare ha lasciato il marito seplicemente perchè non aveva trovato una risposta alla domanda : "perchè ti sposi?"
C'è da ridere o da piangere ?
Da essere felici perchè una ragazza si è svegliata o da suicidarsi perchè il 90% della gente che vive al mondo fa le cose e non sa perchè ?
Se non sapete cosa voglia dire per voi "sposarvi" ? perchè lo fate ? E non pensate che la risposta sia banale, se impiegate meno di un anno a pensarci allora state facendo le cose a cavolo di cane.
Ma questo è solo un'esempio stupido...
Che significato ha per voi amare ?
Vorrei parlare dell'amore ma adesso non è il momento adatto.
Cosa significa per voi crescere ?
Anche quete domande sono solo una scorza, andate più a fondo ..
Cosa significa per voi vivere ?
Si può vivere senza il diploma ? il matrimonio ? gli amici ? la donna ? la casa ? la famiglia ? l'amore ? il sesso ?
Se perdesse la cosa per voi più importante sareste sempre voi stessi ?
Vi identificate inqualche vostra abilità ? capacità ? fama ? parte del corpo o altre cretinate simili ?
Le malelingue direbbero che queste sono domande retoriche o che comunque io le stia rivolgendo a se stesso ma si sbaglierebbero, infati queste domande me le sono già posto e poco a poco nell'arco di tutta la mia esistenza su questa dimensione troverò le risposte per me, per guardarmi dentro ... ma non sono retoriche, non sono senza risposta, anzi il porsele è essenziale, rende migliori, o anche peggiori ma comunque consente una scelta; perché alla fine tutto sta nel possedere una scelta.
Se vi sentite tristi e non sapete perchè, se esiste anche la più piccola stupidaggine del vostro carattere o nelle volstre abitudini che non sapete spiegarvi fermatevi ! Vi prego FERMATEVI !
Aspettate, CAPITEVI !
Un amico in questo periodo lo sta facendo e sono orgoglioso di lui, orgoglioso e fiero di avere un compagno di vita capace di saper sempre e comunque sentire se stesso, sempre più, sempre con lucidità e completezza ed un equilibrio che la gente tanto rispettabile di questo schifo di pianeta mai avrà.
Altri miei amici mi appaiono incapaci di tali svolte, ma so che gli starò vicino, anche quando loro non vorranno, perchè un amico rimane tale anche quando non lo si vuole più.
Ok ora me ne vado a letto a leggere,
Notte a tutti
[ed è tardi, non prendetemi troppo sul serio]

3 commenti:

Karoo ha detto...

Ciao,
sono contento di ciò che hai scritto, anche se il caso "estremo" presentato non mi pare affatto attinente.
Se una persona DECIDE di non psicanalizzarsi troppo in verità lo sta già facendo.
Il punto è la scelta, che potrà essere forzata o conveniente quanto si vuole ma è sempre presente, in ogni momento della nostra via l'opzione c'è sempre e comunque.
Il fatto è che le persone di cui parlo io non sono consapevoli delle proprie, come chi segue gli altri attraverso la nebbia, si compiono scelte di vita senza considerarle, il che equivale quasi a non scegliere, a non decidere ed al lasciarsi trasportare.
Il non sapere è male, il decidere di non sapere è comunque un male ma diverso, dovuto alla debolezza.
La donna descritta ti assicuro che pensa molto, spesso sempre più spesso ed adopera scelte che mettono i suoi cari davanti a lei, non lo fa per riflesso automatico.

Ho scritto tante cose e alcune le metto in rete .. servono ? Bho, sicuro servono a me altrimenti non lo farei.
Ci vediamo fra poco alla seduta!

Karoo ha detto...

La nostra vita è solo un pensiero.
Sono daccordo che bisogna vivere la vita, ma immaginarla solamente in parte ha lo stesso valore.
Il moi discorso non era riferito a questo, ma al fatto che la gente fa le cose senza dargli importanza, spesso dicendo appunto di "vivere la vita come viene" quando invece si è solo delle foglie nel vento senza pensieri.
Questo non è bello.
Quanto dici sul vivere la vita essendo se stessi e basta è più che giusto, non si può negare, ma senza pensare e metabolizzare in qualche modo le nostre esperienze ed i valori che diamo alle cose e pesone diventa solo uno spreco di esistenza.

Parlando direttamente di te invece quanto ho scritto non ha significato, perchè so che per te non essere se stessi è un concetto che ti è estraneo dalla nascita.
(E' in gran parte un complimento, per molto altro no).

Karoo ha detto...

Basta commenti a questo post.
Non deve diventare un dibattito intellettuale sulla vita, per quello farò altri post più seri e mirati allo scopo.

Ciauz!