sabato, luglio 25, 2009

Luna

Ho sempre invidiato la luna.
Il suo isolamento, la sua autonomia sono il suo grande fascino. Essa non elargisce e non pretende, non commercia con il mondo, esaurisce le sue passioni in sé stessa.
Tuttavia è una banale sfera che si erge talvolta ad irridere il destino degli uomini, conscia della sua naturale superiorità.
Ho sempre trovato insensata la sua ambizione a rivaleggiare con il sole, l'astro nascente, il padre della vita; ma questa è la sua forza, regina di un mondo di tenebre, tacita cospiratrice ed infine.... vincitrice.

Una certa Cassandra

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