martedì, febbraio 20, 2007

Cloro al Clero

Praticamente, anche se difficilmente ho odiato un termine più di questo, devo considerarmi un anti-clericale.
Ho sempre odiato questo termine perché di norma chi si auto-definisce anti-clericale lo fa senza un vero senso ideologico ed ostenta sempre motivazioni del cazzo, tirando fuori cose paleolitiche come l'inquisizione, pseudo-teorie fantascientifiche alla codice da vinci o semplice noia da assuefazione.
Il tipico anti-clericale, insomma, è di norma un ragazzino mezzo-dark poser, che ascolta Manson e sputa per terra, oppure un vecchio straccione amareggiato dalla vita, che se la prende con i preti con le solite accuse di ipocrisia.
Nonostante tutto questo, però, un anti-clericale è semplciemente una persona che non solamente non segue la politica della chiesa, ma la contesta giudicandola un male per il mondo.
Ora non è una novità che io consideri non solo la chiesa cattolica, ma tutte le chiese e le religioni un male per il mondo; solo che di ciò che diceva il papa o ciò che predicava la chiesa semplciemente me ne sono sbattuto, ora invece mi fa incazzare.
Come ogni persona intelligente potrà capire, non sto affatto parlando di Dio, di Gesù, o della fede, io parlo del papa, della chiesa, del Vaticano e di tutto il moralismo idiota che si regge sul nulla e che propinano alle masse con la forza della tradizione.
Tradizione, cultura, religione .. la trinità di concetti che più in assoluto mi fa schifo. Meccanica creata soltanto per rendere il singolo e le masse cieche, sorde, mute, ma soprattutto intolleranti.
La chiesa ormai patteggia per l'intolleranza, la ostenta, la diffonde con la subdola maschera del cattolicesimo. Mi pare che non sia cambiato nulla dai tempi di Eymerich, tranne che la forza bruta dei domenicani sia stata sostituita dalle sottili manipolazioni gesuite.
No ai pacs, no ai dico, no all'eutanasia, no ai gay, no ai trans, no no no no no ... una sfilza di "no" che gettano solo odio.
La chiesa non fa altro che aggiungere strutture sociali a strutture sociali, creando caste, ranghi, ruoli. Meccanismi che portano solo ad indentificare i mali di una società che collassa su sé stessa da sempre verso chi vuole distruggere la tanto sacra famiglia, la cosidettà struttura della società.
Pippo Baudo è l'unico fino ad ora che ho sentito alzarsi in televisione e dire che questo atteggiamento fa schifo. Al TG non sento altro che discorsi del papa, OGNI GIORNO !
Se chiunque altro si alzasse in piedi in una piazza e dicesse che i gay sono un male per la società, verrebbe immediatamente tacciato come cavernicolo, come omofobico, come un razzista del cazzo, mentre se lo fa il capo della chiesa allora è tutto normale.
Ci indignamo perché l'Islam ai nostri occhi maltratta le donne (ed è vero, dite pure quello che vi pare ma è vero), e a nessuno suona strano che il cattolicesimo non accetti i gay, che li rifiuti perché il loro ESSERE QUELLO CHE SONO è un peccato agli occhi di DIO .. ma porca puttana .. il fatto è che basterebbe aprire un minimo gli occhi per capire che in tutta la storia dell'uomo le religioni non hanno portato altro che male, ma tanto, come si sa, noi esseri umani siamo tutti idioti.
Non concordo con Marx dicendo che la religione è l'oppio dei popoli ... se così fosse saremmo tutti storditi e contenti ... la religione è il L'ARMA dei popoli, è la loro SCUSA per uccidere, per odiare, per massacrare, per umiliare, per essere l'animale che è (Senza offesa per li animali, che pur non avendo mai nemmeno pensato a nessuna religione del cazzo, vivono secondo tutte le leggi di Dio).

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